Como, Fabregas a Sky: "Sono arrabbiato perché potevamo fare male all'Inter, anche allo stadio c'era questa percezione"
Cesc Fabregas è il primo a presentarsi a Sky Sport per analizzare a caldo Inter-Como 2-0: "Alla fine il piccolo dettaglio ha fatto la differenza, l'hanno sbloccata su corner - le parole del tecnico dei lariani -. Non credo si aspettassero un Como così propositivo senza palla, mentre con la palla avremmo dovuto fare molto meglio. Nella mia testa si è visto chi ha nel sangue il mio calcio e chi no. Mi è piaciuta la squadra nel primo tempo a livello di competitività, l'Inter non ha fatto praticamente niente. Noi abbiamo avuto delle situazioni: quella di Strefezza, Nico Paz da solo, il due contro uno di Fadera che doveva solo fare un passaggino... Sono giocate sulle quali lavoriamo, l'Inter era bassa negli ultimi 15': dovevamo metterli in difficoltà con gli uno-due, i cross, non siamo stati bravi a rischiare. Da Cunha ha grande personalità, mi tolgo il cappello; Fadera ha fatto molto bene, idem Strefezza nel primo tempo. Io voglio questo, non voglio una squadra che gioca con paura. Sono arrabbiato perché potevamo fare male all'Inter, anche allo stadio c'era questa percezione. Non si può giocare contro una squadra più forte dell'Inter in Italia, è tra le tre migliori d'Europa. Qua a San Siro ha sofferto l'Arsenal, l'Atalanta ha preso quattro gol. Abbiamo preparato la partita con personalità, ma con la palla dobbiamo fare molto meglio. Quando ti fanno il pressing, si vedevano i giocatori con personalità. E' una partita che ci farà crescere, come giovane allenatore posso solo continuare a lavorare dopo questa prestazione".
Da cosa passa il miglioramento della seconda parte di stagione?
"Preferisco non parlare di mercato, io sono fedele ai miei giocatori. Vedremo cosa fare a gennaio, ora siamo 25 soldati che si allenano molto forte ogni giorno e oggi vengono qua e fanno questa prestazione. Avremmo dovuto avere più punti, ma non mi piace piangere".