Conte in conferenza: "L'Inter lotterà per lo scudetto"
Fonte: dall'inviato a San Siro Fabio Costantino
È ancora adrenalinico e, come sempre senza voce Antonio Conte quando si presenta in sala stampa. L’allenatore della Juventus risponde così alle domande dei giornalisti presenti: “L’importante per noi è aver vinto e conquistato i 3 punti. Il resto non ci interessa, il campionato è talmente lungo che nessuno è tagliato fuori e nessuno è favorito per il titolo. I tifosi devono aspettarsi dai giocatori che giochino per regalare loro delle soddisfazioni. Non devono aspettarsi altro da loro. Io posso promettere il massimo impegno ed entusiasmo, per riportare la Juventus dove merita. Veniamo da proclami non mantenuti, io non ne faccio. Prometto solo che faremo il bene della Juve, i tifosi sappiano che arriverà il massimo. Non so che sarà.
Il rigore? Ci sarebbe stata anche l’espulsione, poi sono situazioni che è giusto che vengano valutate dai giornalisti grazie ai loro strumenti. Ciò che pensano gli allenatori è superfluo, noi dobbiamo valutare molte altre situazioni. Stasera è stata una tappa positiva, mi auguro ne vengano altre ma mettiamo in preventivo che ci saranno tappe meno positive. Siamo partiti da zero, per questo c’è grande soddisfazione nei ragazzi. Sappiamo che non ci regaleranno nulla, che ciò che otterremo sarà frutto del sacrificio durante la settimana.
Ovvio che vincere a San Siro con l’Inter ripaga di molti sacrifici e rafforza la posizione dell’allenatore. Siamo molto contenti e sappiamo che la strada è giusta. Però restiamo bassi, domenica c’è un impegno durissimo contro il Napoli. La tattica? Sapevamo che sulla fascia sinistra avremmo sofferto nel confronto Vucinic-Maicon, che è terminato in parità. Inevitabile che uno studia soluzioni tattiche per far male all’avversario e non subirlo. Poi per un allenatore è importante leggere la partita in corsa e apportare dei correttivi. Questa non è la partita della svolta, domenica contro il Napoli sarà una partitacccia. Alla fine del girone d’andata capiremo chi siamo e dove potremo andare. Anche l’Inter ha un organico talmente competitivo che rientrerà sicuramente nel giro scudetto”.