Conti: "Giochiamo da Roma!". Poi elogia Mourinho
Fonte: Calcionews24.com - Corriere dello Sport
Intervistato da Il Corriere dello Sport, la bandiera giallorossa Bruno Conti ha parlato della situazione della squadra capitolina e dell'incontro che tra poche ore vedrà in campo Inter e Roma: "Potete azzardare quello che volete, così come è giusto ce i nostri tifosi sognino. Per noi è una parita fondamentale per capire che finale di stagione ci aspetta – ha detto Conti -. Scaramantico? No, realista. Anche perché non ci si può dimenticare come questa stagione sia iniziata per la Roma. L’inizio della stagione era stato molto negativo, dopo due partite eravamo ultimi, a zero punti, alle prese con l’addio di Luciano Spalletti. Piano piano ci siamo ripresi. E ora diciannove partite dopo la sfida a Milano con l’Inter, siamo qui a giocarci con emozione e passione questa sfida".
Poi, si passa alla singola gara ed ai singoli giocatori: "Ogni partita ha una sua storia. L’importante, per me, è che la Roma faccia la Roma. Se giochiamo come possiamo e sappiamo, noi ce la possiamo giocare contro chiunque, Inter compresa, come peraltro abbiamo dimostrato negli anni scorsi. Chi toglierei all’Inter? C’è solo l’imbarazzo della scelta. Se proprio potessi, però, ai nerazzurri toglierei Milito e Pandev". E su Josè Mourinho: "Se mi sta simpatico? Sì. Prima di tutto perché è una persona intelligente. Poi è un ottimo allenatore e uno straordinario comunicatore. Personaggi come Mourinho fanno solo il bene del calcio".
"Che partita mi immagino? Bellissima. Con un’atmosfera fantastica grazie ai tifosi che riempiranno l’Olimpico per garantirci tutto il loro sostegno. Il nostro pubblico può essere determinante, ci darà una spinta in più. Se sarà decisiva? No. Per un semplice motivo: il Milan. Rispetto agli anni ottanta quando la sfida era tra Roma e Juventus, oppure agli anni recenti dove il duello è stato tra noi e l’Inter, questo campionato prevede una corsa a tre e il terzo si chiama Milan, una grandissima squadra che sa molto bene come fare per vincere. Un pronostico? Le partite si vincono in campo, non con i pronostici” ha concluso il padre del centrocampista del Cagliari.