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Corini alla Rai: "Il tridente? Non me lo aspettavo"

di Christian Liotta

Eugenio Corini, allenatore del Chievo, parla ai microfoni della Domenica Sportiva dopo la sconfitta contro l'Inter: "Abbiamo avuto il pallino del gioco dopo il pareggio, ma poi abbiamo preso il 2-1 e da lì abbiamo sofferto. Ora dobbiamo fare ancora 12 punti, abbiamo però la consapevolezza di poter fare qualcosa di importante e ce lo terremo per la gara di Palermo”. Forse al Chievo è mancata la cattiveria giusta per giocarsela con l’Inter, ma Corini spera: “Noi in uno contro uno forse abbiamo qualcosa in meno rispetto all’Inter, dobbiamo aiutarci come squadra. Nel complesso penso che la partita sia stata positiva, poi se vai a Milano e ti difendi il gol lo prendi. Dopo il pari il grande rammarico è stato prendere subito il gol”. Ma Corini si aspettava un’Inter così? “Sinceramente non mi aspettavo il tridente, pensavo ad Alvarez. Però hanno schierato questi tre giocatori formidabili, anche se anche con loro siamo riusciti a trovare spazi”. Ma perché il Chievo gioca male in trasferta? “Mah, vincere tre partite in trasferta è importante, poi a San Siro si giocava una partita importante dove puoi concedere. Con la differenza tra un punto e tre il nostro ruolino in trasferta è soddisfacente”.


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