De Zerbi: "Nazionali out anche domani, come Berardi, Caputo e Defrel. Inter prima con merito, ma vogliamo punti"
Fonte: sassuolo channel
Dopo essersi accomodato nella sala conferenze per anticipare i temi di Inter-Sassuolo di domani sera, Roberto De Zerbi, tecnico dei neroverdi, spiega la decisione del club di non convocare i giocatori ritornati dagli impegni con le nazionali per il rischio contagio da Covid-19: "Noi abbiamo fatto una scelta, punto e basta. Senza pensare se qualcuno potesse allinearsi, l'abbiamo fatta considerando non solo il calcio ma soprattutto quello che ci sta intorno ormai da un anno. Domani continueremo su questa linea, tanto che rimarrano fuori Locatelli, Ferrari e Muldur; questi tre rientreranno quando scadranno i giorni necessari per il reintregro in gruppo. Loro sono negativi, potrebbero giocare, ma andiamo avanti con la scelta fatta sabato (prima della Roma ndr)".
Chi recupera domani?
"Nessuno, staranno ancora fuori Bourabia, Berardi, Caputo, Defrel e Ayhan, che è ancora positivo. Chi ha giocato con la Roma sta bene, potremmo cambiare qualche interprete oppure no. Chiaramente da Araslin a Magnanelli, fino ai ragazzi che verranno in panchina, sono tutti nella mia testa per quello che riguarda la formazione".
Sulle assenze.
"Sia col Napoli all'andata che con la Roma sabato ci mancavano tanti giocatori, come qualità sono partite simili. Conta l'atteggiamento, perché una squadra rimaneggiata non è detto sia inferiore. Nelle difficoltà la mia squadra ha dato qualcosa in più a livello di cuore, anima e testa; quando succede così, riesci a fare una prestazione migliore".
Che avversario è l'Inter?
"E' una squadra prima con merito. proveremo a essere noi stessi fino in fondo anche a San Siro. L'Inter non ha punti deboli, nel calcio dire se conterà più la fase offensiva o difensiva è troppo riduttivo. Nel calcio conta tutto, dovremo essere bravi a trovare l'equilibrio per difenderci attaccando e viceversa: non ci sono fasi distinte nel calcio".
Cosa cambierà dall'andata?
"Cercheremo di fare qualcosa di diverso, non perché sia andato male il risultato ma perché avevamo avuto qualche difficoltà. Il primo e il secondo gol che abbiamo preso sono stati frutto di errori evitabili nostri, oltre che della bravura dell'avversario. L'obiettivo è fare una grande partita domani, il che vuol dire uscire dal campo con i punti. Vogliamo andare a Milano per fare bella figura, così sarà più facile fare punti".