Di Francesco: "Skriniar-Perotti, era rigore: pensavo di allenare la Roma... Noi bellissimi per 70 minuti"
L'allenatore della Roma Eusebio Di Francesco si presenta ai microfoni di Premium Sport per un primo commento del match contro l'Inter: "Come mi spiego la sconfitta? Palla dentro, palla fuori. Ci vuole un po' di fortuna, non ci è mancato il demerito. Avevamo la partita in mano sul piano del palleggio, siamo stati ingenui sul primo gol subito che ha cambiato la gara. Abbiamo avuto tante occasioni, domenica abbiamo vinto e si lamentavano per aver creato poco, stasera il contrario, ditemi voi qual è la cosa giusta...".
Ma serve un difensore? "Non è il caso di parlare di mercato. Fino al 70esimo la linea difensiva con un centrale adattato a terzino è andata bene, poi dopo l'1-1 ci siamo disuniti. Lì siamo mancati da grande squadra, almeno così vogliamo essere, ma i difensori, a parte il primo gol, si sono mossi bene. Hanno messo tutto quello che dovevano, meritavamo di chiudere la gara prima. Ho visto una Roma bellissima per 70 minuti, brava ad aggredire e ad abbassarsi; abbiamo creato tantissime difficoltà all'Inter. Non siamo stati cinici per la mole di gioco creata. Più spinta a sinistra? Non avendo un terzino a destra dovevamo creare di più dall'altro lato. Peccato per il risultato, ma la prestazione è stata eccellente; a parte gli ultimi 18 minuti, meritavamo di stare due gol avanti. Poi c'è stato l'episodio del contatto Skriniar-Perotti, che era rigore. Dico solo che se non è rigore, non dai angolo. Anche con il Var non va bene. Spesso col Sassuolo certi episodi non si vedevano, ora alleno la Roma... Ha vinto l'Inter, grande Inter, ma l'episodio è capitato sull'1-0. Luciano Spalletti ha riconosciuto che i pali presi hanno fatto la differenza, ma ha ragione chi vince e chi fa gol. Dobbiamo leccarci le ferite e ripartire dalla gestione della palla e dalla voglia di aggredire. Il secondo gol ha permesso all'Inter di partire in contropiede e farci male". Conclusione su Patrik Schick: "Mai mandati messaggi... Lui è un ottimo calciatore, ma non gli ho mandato messaggi".