.

Donadoni: "Domani decisivo l'atteggiamento"

di Gianluca Scudieri

Ha parlato in conferenza stampa il mister del Parma Roberto Donadoni in merito alla gara di domani sera con l'Inter, in quello che potrebbe essere un nodo cruciale per la stagione dei ducali e l'ex milanista parla così ai giornalisti presenti: "E' l' ennesima occasione che abbiamo in casa e dobbiamo cercare di sfruttarla al meglio. Nel nostro stadio abbiamo gia sprecato tante chances, non possiamo più farlo e soprattutto non dobbiamo più regalare nulla, come invece purtroppo spesso è accaduto.

Qual è la situazione degli infortunati?

"Diciamo che siamo messi come nei giorni scorsi, al di là della fatica di chi ha giocato a Torino, con l'aggravante di Galloppa che ieri non si e' allenato perchè i postumi di una botta alla gamba presa la settimana scorsa si sono aggravati e non so se per domani sarà a disposizione"

Sulla partita e sull'avversario:

"Quel che farà l'Inter lo vedremo. L'importante è che noi entriamo in campo con l'atteggiamento giusto e per giusto intendo quello avuto mercoledì sera nel secondo tempo. Poi l'avversario ha indubbie qualità e potrà condizionare per esempio se sposteremo il baricentro più avanti o più indietro, ma è il nostro atteggiamento quello che conta".

Mariga a che punto è?

"Ci vorrà ancora una mesetto perchè abbia le condizioni di poter fare una partita dall'inizio. Per il suo utilizzo non in questi termini mi auguro che il momento possa arrivare anche prima Lui si sta impegnando molto, ci tiene. Quando deve muoversi negli spazi ampi ha ancora qualche difficoltà

Sulla sostituzione di Belfodil contro i granata e sulle condizioni di Palladino:

A Torino Belfodil ha avuto i crampi, non era fisicamente a posto. Mi auguro che per domani possa esserlo. Palladino ha fatto solo ieri il primo allenamento con la squadra, credo sarà disponibile dalla prossima settimana".

Sui deferimenti che sono arrivati ieri:

"Non sono cose che vanno a peggiorare nulla. Chiaro, sono situazioni che sarebbero meglio non ci fossero ma sul campo non ci spostano nulla. Spiace che il nostro presidente e il nostro amministratore delegato debbano subire anche questo provvedimento.

In altre condizioni si parlerebbe di turn over e invece con l'infermeria piena... Ci sono forze fresche da poter impiegare?

"Beh, già Galloppa è una pedina in più che probabilmente non riusciremo ad utilizzare Stiamo continuando a lottare contro queste difficoltà da diverso tempo e continueremo a farlo con le forze a nostra disposizione".

Visto anche quale è stato l'approccio alla gara di Torino e i tanti gol presi nella prima frazione di gioco, si può dire che è soprattutto l'aspetto mentale a condizionare?

La testa da' il "la" a tutto. Sia quando le cose vanno come stanno andando sia come quando sono estremamente positive come ci e' già capitato in passato anche a noi. E' sempre una questione di testa. A maggior ragione ora che ci sono le difficoltà bisogna focalizzarsi su ciò che va fatto e non disperdersi su pensieri negativi".

In questo periodo si sta sicuramente distinguendo Cassano, per impegno e rendimento. Questo può essere importante anche per il resto del gruppo?

Cassano si e' decisamente reso conto di quelle che sono le difficoltà e sta cercando di tirar fuori qualcosa in più Un qualcosa in più che magari non e' nelle sue abitudini e questo e' trainante anche per i compagni. Anche dal punto di vista atletico sta cercando di dare di più".

Inter e Juve decisive per il suo futuro a Parma

Io penso solo a quello che devo fare e a farlo per il meglio. Il resto lo lascio a chi deve pensare a questo.

Visto che come ha detto lei nell'immediato dopo partita di Torino non si era ancora sentito con il Presidente, in questi giorni invece lo ha sentito?

Con il Presidente ci siamo sempre sentiti puntualmente al telefono uno o due volte la settimana e anche in questa settimana sotto questo aspetto non è cambiato nulla"


Altre notizie
Domenica 15 dicembre