Empoli, Andreazzoli: "Inter, non partiamo battuti. Pinamonti vorrà mettersi in evidenza"
di Mattia Zangari
Farà turnover domani?
"Non amo anticipare le mie scelte, non per nasconderci, ma perché non le ho ancora dette ai ragazzi. Domenica scorsa ne abbiamo cambiati 5, sono tanti, è successo anche a Cagliari. Noi ci siamo resi conti che ogni ragazzo può sostituire l'altro senza grandi oscillazione: è più un vantaggio che un limite. Il gruppo risponde bene alle sollecitazioni".
L'approccio sarà fondamentale.
"Subire un avversario per scelte non è piacevole per nessuno, cercheremo di sviluppare ciò che sappiamo fare. Il campo dirà chi sarà capace di farlo".
Pinamonti è in forma, avrà un motivo in più domani contro la sua ex?
"Bisognerebbe chiederlo a lui, è una domanda privata. A vedere le ultime gare non ha bisogno di stimoli particolari per comportarsi bene in campo. Giocare contro i tuoi ex compagni è una soddisfazione, vorrà - come successo nelle due precedenti domeniche - vorrà mettersi in evidenza".
Rivalsa nei confronti dell'Inter dopo la notte del 2019 che costò la B?
"No, nessun tipo di rivalsa. E' una situazione cancellata, mi dà un po' di dolore quando la rivedo: ovvio che non puoi dimenticarla. Ma rivalsa no, non mi hanno danneggiato volontariamente: mi piacerebbe vincere, non sarebbe male".
Come sta Di Francesco?
"Non vogliamo affrettare, non sarà a disposizione domani ma dalla prossima".
Come stai vedendo Bajrami?
"Facciamo così: domani gioca, almeno facciamo più in fretta. Ora lo saprà da voi perché ancora non lo sa".
L'Inter arriva arrabbiata dopo le polemiche post-Juve: sarebbe stato meglio dopo un 2-0?
"Questi sono sempre arrabbiati, la testa è sempre rivolta alla vittoria. Quando li affronti, sono sempre al massimo delle loro possibilità, non ti regalano niente".
Lei vede l'Inter come favorita allo scudetto?
"Il campionato è cominciato da 9 gare, c'è tempo per recuperare".
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Domenica 5 gennaio