Fiorentina, Italiano a Sky: "Sul quarto gol c'è un fallo, non è la prima volta. Ragazzi abbattuti"
Al termine della rocambolesca partita contro l'Inter, l'allenatore della Fiorentina, Vincenzo Italiano, parla ai microfoni di Sky senza riuscire a nascondere l'enorme delusione. "Sinceramente non so neanche che dire, penso all'ennesimo dubbio sul gol subito. C'è mezzo fallo a favore nostro e a 10 secondi dalla fine perdiamo. Un dispiacere enorme, era come averla vinta dopo aver rimontato l'Inter. Era un premio per i ragazzi. Siamo rammaricati, perdiamo una partita che non meritavamo. Andiamo avanti".
Rivedendo quell'immagine che idea si è fatto?
"Quello è fallo, tira la maglia e l'arbitro doveva intervenire. Non è il primo caso in cui perdiamo punti così, ne prendiamo atto e andiamo avanti".
Le palle perse da cui nascono i gol dell'Inter sono un problema?
"Non è il primo gol che subiamo su un possesso nostro, in cui con poca percezione del pericolo consegniamo il pallone all'avversario. Abbiamo tutti la predisposizione a giocare. Purtroppo ci mettiamo del nostro, su quelle situazioni dobbiamo stare attenti. Gli altri sono bravi a costruirsi le occasioni, ma regalarle è un peccato".
Resta la prestazione, ma cosa vi impedisce di giocare sempre così anche contro avversari più deboli?
"In questo momento anche se mettiamo a posto le situazioni perdiamo lucidità dietro e non riusciamo a essere equilibrati. Contro le grandi ci esaltiamo, contro le altre perdiamo concentrazione. Ogni volta che concediamo subiamo gol. Credo che stiamo crescendo, oggi la squadra non meritava di perdere. Ripartiamo da questo orgoglio, giovedì ci sarà un altro esame".
Quando metti in campo un attaccante in più la Fiorentina trova nuove soluzioni davanti. Credi di poter optare per questa idea sempre?
"In quel momento rischiamo di concedere occasioni agli avversari. Stavolta ci serviva creare altre situazioni, ma quando troveremo equilibrio queste soluzioni ci porteranno grandi vantaggi. I ragazzi stanno lavorando, mi spiace per averli visti abbattuti ma sanno che con questo spirito si toglieranno soddisfazioni".
La reazione di Jovic dopo il gol può essere un punto di ripartenza? Vi sentite vittime di eccessiva critica?
"Non far gol per gli attaccanti è il male peggiore, vivono per questo. L'aggravante è averne sbagliati tanti. Stasera Jovic e Cabral hanno segnato. Luka è un ragazzo sensibile, voleva spaccare il mondo e adesso sta crescendo. Ma tutti con questa predisposizione possiamo venirne fuori".
Quanto ha inciso a livello di intensità aver giocato anche in Europa League?
"L'Europa ti dà tanto, affronti squadre con alta intensità e fisicità importante. Ma si perdono allenamenti e si fa fatica a preparare le partite. Ci stiamo adattando. Oggi e la settimana scorsa ho visto qualcosa di diverso nello spirito dei ragazzi, ora servono colpi di coda in campionato perché bisogna fare punti".