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Fiorentina, Pioli in conferenza: "Noi all'altezza dell'Inter, giocatori delusi per il risultato"

di Mattia Zangari
Fonte: dall'inviato a San Siro

Stefano Pioli è il primo allenatore a presentarsi nella sala stampa di San Siro per analizzare la sconfitta incassata dalla sua Fiorentina per mano dell'Inter. Ecco le parole dell'ex nerazzurro raccolte dall'inviato di FcInternews.it:

Hai sempre avuto fiducia della tua squadra, dove hai visto i miglioramenti?
"Ieri avevo detto che rispetto alla prima giornata giocata l'anno scorso contro l'Inter siamo migliorati, abbiamo fatto una partita all'altezza dei nostri avversari, purtroppo usciamo con un risultato negativo perché credo meritassimo un risultato diverso. Dobbiamo fare mea culpa per come abbiamo preso il secondo gol, è bastato perdere un contrasto dopo una rimessa laterale. E avevamo preso campo nel secondo tempo, poi qualche decisione arbitrale non ha girato a nostro favore". 

Ti senti penalizzato dagli arbitri?
"Parliamo di situazioni che hanno determinato il risultato, per me quello di Hugo non è un rigore. Per me è un controsenso dire di mettere le mani dietro la schiena, e Hugo non ha fatto nulla per intercettarla. La seconda ammonizione di Asamoah era scontata, così come l'intervento di Politano su Chiesa andava rivisto. Io avevo chiesto alla squadra personalità". 

Passo in avanti rispetto a Napoli, c'è rammarico?
"Dopo il gol siamo stati padroni del campo, abbiamo avuto l'occasione per il 2-1 con Pjaca. Sono gli episodi che decidono quando ci sono in campo squadre di qualità".

Chiesa più vicino alla porta?
"Non mi chiede perché non ho fatto giocare Gabigol? (ride ndr). Oggi Chiesa ha giocato molto vicino alla porta, è un giocatore molto importante della nostra fase offensiva, che l'Inter ha fatto fatica a contenere". 

Quanto tempo servirà per vedere una Fiorentina vincente con le big?
"E' una bella domanda. Non sarà facile per nessuno portare a casa punti da Milano e Napoli, non siamo la Juve. Ci stiamo avvicinando, e ogni singola partita possiamo portare a casa qualcosa. Il limite è sottile, impareremo dai nostri errori perché ho una squadra consapevole. I giocatori erano delusi per il risultano perché si sono accorti che abbiamo raccolto poco".

La sostituzione di Simeone ce la spiega?
"Ha giocato 6 partite in 20 giorni, ha preso una botta al quadricipite, poi volevo un tridente veloce e tecnico. Credo che Mirallas abbia fatto bene da difensore, con quei tre attaccanti abbiamo dato fastidio all'Inter".

Squadra da migliorare difensivamente?
"La squadra stasera ha lavorato bene anche in difesa, abbiamo sbagliato sul secondo gol. Abbiamo concesso il giusto a una squadra con grandi giocatori. Poi è chiaro che dovremo lavorare sull'equilibrio, penso che quest'anno ci possiamo togliere grandi soddisfazioni".


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