Galtier (All. Saint-Étienne) in conferenza: "Inter forte, ho studiato tutto. Domani loro sono i favoriti"
Fonte: Milano - Dall'inviato allo stadio Giuseppe Meazza
Terzo turno di Europa League per l'Inter che domani sera allo stadio Giuseppe Meazza di Milano ospiterà i francesi del Saint-Étienne. Una squadra ostica, da non sottovalutare, che verosimilmente si giocherà il secondo posto con il Dnipro nelle prossime quattro gare. La classifica, infatti, recita: Inter 6, Saint-Étienne 2, Dnipro 1, Qarabag 1.
Per analizzare l'importante sfida di domani, come il collega Mazzarri, si presenta nella sala stampa di San Siro l'allenatore dei Les Verts Christophe Galtier, l'enfant prodige della guida tecnica, colui che ha riportato la squadra a conquistare un trofeo dopo un lungo digiuno: la Coppa di Lega del 2013, superando lo Stade Rennais. Al suo fianco, come da prassi nelle conferenze europee, un giocatore: i francesi scelgono per l'occasione il centrocampista Fabien Lemoine.
Di seguito, le dichiarazioni del tecnico, riprese dall'inviato di FcInterNews allo stadio Meazza.
Che Inter si aspetta nel match di domani sera, considerano il periodo particolare della squadra in queste ultime settimane?
"Mi aspetto l'Inter che ha vinto le prime due partite del gruppo di Europa League".
Uno stadio come San Siro può darvi qualcosa di più a livello di motivazioni?
"Non penso, i nostri giocatori sono preparati a questo tipo di partite. Allenarci allo stadio ci aiuterà a prendere confidenza. Domani ci sarà un'altra atmosfera, con tanti tifosi francesi al nostro seguito".
I tanti vostri tifosi che saranno presenti quanto vi aiuteranno?
"Questo testimonia ciò che sono i nostri tifosi. Ci daranno tanto sostegno, nono solo qui in Italia, ma in tutta la Francia. Ultimamente non siamo stati molto presenti nelle coppe".
FcIN - Quali sono i punti di forza e quelli deboli dell'Inter a parer suo?
"Ho visto tante partite dell'Inter, apprendendo il loro sistema di gioco. Ci sono tanti nazionali, molto forti. A differenza nostra loro hanno più esperienza di noi, ma è chiaro che in una partita tutto può succedere. Domenica contro il Napoli ero presente a San Siro: l'Inter ha mostrato tanto orgoglio, spero che i miei giocatori sappiano esprimersi al meglio domani sera".
L'affetto dei tifosi può essere un'arma a doppio taglio?
"Credo che succederà domani, quando i miei giocatori si riscalderanno, avranno ancor più forza. I giocatori dovranno capire quanto sarà importante il loro supporto in una partita di questo tipo. Per quanto riguarda il derby, credo che sia una partita internazionale, non posso sapere se sarà più o meno difficile. Vedremo come andrà la partita".
La crisi dell'Inter può aiutarvi domani sera?
"L'Europa League è totalmente un'altra competizione rispetto al campionato. Vedendo la gara contro il Napoli tutta questa crisi non l'ho vista, ho notato una grandissima reazione per riprendere la partita con il doppio svantaggio. Loro sono in testa nel girone e l'unica a non aver concesso ancora dei gol".
Qual è la situazione degli infortunati?
"Rispetto a prima è migliorata: alcuni sono tornati in gruppo. Posso dirvi che Lemoine sarà nell'undici iniziale".
Avrà importanza il fatto che l'arbitro sarà inglese?
"Quando prepariamo la partita consideriamo anche l'arbitro. Il fatto che sia inglese ci darà la possibilità di aumentare il ritmo di gioco fischiando di meno. Ma credo che in Europa sia ovunque così, lo spettacolo ne risentirà in senso positivo".
Domani che squadra vedremo a livello tattico?
"Penso che l'Inter adotti uno schema simile a quello del Tolosa e anche se abbiamo perso non abbiamo fatto male. Per quanto riguarda noi, ho cambiato solo a Parigi dopo il play-off di Europa League".
Come vedi il tuo gruppo? E' pronto per una gara così importante?
"Le sensazioni sono positive, siamo felici di essere qui come gruppo. Ok la pressione, ma è pur sempre un match di calcio. Il mio compito sarà quello di rendere piacevoli le ultime ore prima della partita. Dobbiamo divertirci e approfittare di una partita del genere. Non capisco quale possa essere la pressione, i favori sono loro. Il nostro compito è quello di crescere a livello internazionale. Spero che i tifosi si possano divertire".