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Gasperini: "Ci voleva più attenzione. Gagliardini dall'altra parte sposta la bilancia. Il rigore..."

di Domenico Fabbricini

Anche Gian Piero Gasperini analizza, dal suo punto di vista, il 7-1 di San Siro ai microfoni di Premium Sport: "E' difficile capire cosa non ha funzionato, l'Inter ha fatto una grande partita sotto tutti gli aspetti e noi purtroppo ci siamo disuniti dopo una buona partenza, ci siamo esposti a contropiede e abbiamo preso gol su calcio piazzato dove di solito siamo molto attenti e l'Inter ha dilagato. E' una lezione perché un risultato come questo deve darci voglia di reagire, per fortuna si rigioca subito, mancano dieci partite e non possiamo sprecare quanto di buono fatto. Oggi abbiamo anche trovato una grande squadra di fronte.

Mi auguravo di poter contrastare meglio l'Inter e di contenerla meglio, invece andavano via con grande velocità e tecnica. Mi dispiace che quando giochi contro queste squadre la concentrazione deve essere almeno alla pari e invece siamo stati inferiori. Ma l'Inter è una squadra di grandissimo valore, ci sono 2 punti tra noi e loro, abbiamo sbagliato qualcosa lungo la strada noi così come loro. Gagliardini lo conosciamo bene, se a gennaio ci lascia per andare all'Inter un po' la bilancia si sposta ulteriormente. Ma la nostra classifica è ancora buona, stiamo lottando con queste squadre che non era preventivabile, non avevamo la presunzione di essere al loro livello ma ormai siamo lì e ce la giochiamo. Rigore di D'Ambrosio? Se c'era andava dato ma non avrebbe cambiato la vittoria dell'Inter, al massimo mitigato il risultato".


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