Gattuso alla Rai: "Complimenti ai miei ragazzi, ora dobbiamo fare punti anche in campionato"
Il tecnico del Milan Gennaro Gattuso si è presentato nel post partita ai microfoni della Rai per commentare la vittoria in Coppa Italia nel derby con l'Inter.
Avete giocato molto bene. E' stata una finale dei mondiali.
“Ho esagerato, ma volevo dare l’essenza di quello che pensavo. Per noi era fondamentale vincere, voglio fare i complimenti ai miei ragazzi”.
Una serata di sogni per molti. Lei ha vinto tutto da calciatore.
“Io ho vinto da calciatore, non da allenatore. Sono alle prime armi. Sapevo dal primo giorno a cosa andavo incontro. E’ una grande società, stavamo facendo fatica, ma col lavoro vieni ripagato. Mi hanno detto che li ho difesi troppo, invece io vedo la qualità e cosa fanno in allenamento. Alle volte gli è mancato il veleno, ma oggi abbiamo battagliato”.
Hai partecipato molto alla partita, quanto hai sofferto?
“C’è ancora da soffrire, non possiamo pensare che con questa vittoria abbiamo risolto i problemi. Ci dà fiducia e ci fa lavorare con più tranquillità. Le voci su di me? Sono forse il più scarso in Serie A, lo so, però io voglio sempre vincere. E’ il mio dna. Spero che i ragazzi continuino a dimostrarmi quanto fanno durante la settimana”.
E’ il momento della svolta?
“Mi piacerebbe dire di sì, però siccome ho giocato per molti anni e ne ho viste tante nel calcio, serve tenere i piedi per terra. Ora abbiamo due partite prima della sosta e di fare punti anche in campionato”.
Fa bene andare a fondo? E' una squadra diversa da quattro giorni fa.
“Sì è una squadra diversa da quattro giorni fa, non è la prima volta che tocco il fondo da allenatore. Tra Zamparini, Grecia e Pisa non mi sono fatto mancare nulla. Ora ho una società che ha tutto, siamo all’avanguardia in tutto. Sta solo a me tirare fuori il massimo. Tra la partita di oggi e quella contro l'Atalanta non c'è una differenza immensa. Qualcuno mi prenderà per pazzo, ma i primi 25 minuti avevamo sempre la partita in mano. Le parole di Lippi? Non ha tutti i torti sui limiti difensivi in alcune occasioni".