Il diktat di Iachini: "Domani niente trincee"

Beppe Iachini, tecnico del Brescia, spiega cosa vuole dalla sua squadra nell'anticipo di domani a San Siro contro l'Inter. L'imperativo è uno, ovvero evitare di chiudersi troppo: "Ci vorrà il giusto equilibrio. Una cosa è certa: se ti metti dietro, se rinunci a giocare, prima o poi la rete la incassi. Per il colpo di un singolo, o da calcio piazzato, o dall'uno contro uno di un campione nerazzurro. Quindi dobbiamo pensare a realizzare almeno un gol".

Iachini teme l'orgoglio dell'Inter, ferita dalla sconfitta col Tottenham: "Avrei preferito vincessero a Londra, perché a causa del ko sono arrivati imput dal presidente Moratti. E l'orgoglio dei grandi campioni viene stimolato in questi casi. In più è vero che a Benitez mancano alcuni giocatori a centrocampo, ma dall'altra parte ha anche le alternative. In più recupera Milito, un attaccante formidabile". Ultima battuta su Diamanti: "E' al rientro, in queste tre settimane in cui è stato costretto a restare fuori ha lavorato molto. Hai dei colpi che nell'economia di una partita possono risultare decisivi: spero ci dia una mano a ottenere quei risultati che meritiamo".