Il vice allenatore del Bologna: "A sinistra Pereira..."
Fonte: PlayBologna
Intervenuto nel corso della trasmissione “Il pallone in rete” su Radio Nettuno – E’ tv, il vice-allenatore del Bologna Giacomo Murelli presenta così la gara che domani sera vedrà i rossoblu opposti all'Inter.
Mister, Bologna e Inter arrivano alla gara di domani in condizioni psicologiche completamente diverse. I nerazzurri sono a pezzi dopo la sconfitta in Europa League mentre i rossoblù sono in un momento positivo. C’è il rischio che, proprio dal punto di vista mentale, il Bologna la prenda sotto gamba?
“Assolutamente no: siamo consci sia del nostro momento che del momento dell’Inter, che cercheremo di affrontare al massimo delle nostre possibilità come abbiamo sempre fatto. Prima dell’allenamento di ieri abbiamo avuto modo di notare che, subito dopo la partita di Europa League, sia Stramaccioni che i giocatori dell’Inter hanno sottolineato l’importanza della partita contro il Bologna. Ci affronteranno nel migliore dei modi e senza sottovalutarci, troveremo un’Inter con le lame affilate”.
La svolta, per il Bologna, sembra arrivata con la reazione avuta nel secondo tempo della gara con la Fiorentina. E’ stata davvero quella la scintilla?
“Potrebbe essere stata quella. In ogni caso, durante il campionato si sono verificate tante situazioni di questo tipo: purtroppo siamo andati in svantaggio tante volte e in alcune occasioni siamo stati bravi a ribaltare la situazione. Ultimamente, la vittoria sulla Fiorentina e poi quella sul Cagliari ci hanno dato tanta forza, vigore e consapevolezza nei nostri mezzi. Unito al fatto che guardare la classifica ci dà soddisfazione, permetterà di vedere un Bologna sempre battagliero contro chiunque”.
Tatticamente, che Bologna dobbiamo aspettarci?
“Cercheremo di affrontare l’Inter con grande attenzione, e dal punto di vista tattico si potrebbe rivedere quello che è stato fatto nelle ultime partite. La tattica, comunque, è importantissima al pari della tecnica, ma la cosa più importante in assoluto è l’atteggiamento che dobbiamo avere sul campo: e ultimamente gli atteggiamenti sono sempre positivi e propositivi. Sappiamo che non sarà una gara ad armi pari, perché l’Inter è avvantaggiata rispetto a noi, ma tenendo alta l’intensità del gioco potremo metterli in difficoltà: il nostro obiettivo è quello di aggredirli in ogni parte del campo”.
Mancherà Kone per squalifica e Lazaros è l’indiziato principale a prendere il suo posto: che impatto ha avuto con Bologna?
“Molto positivo con la nostra città, in più il suo esordio è stato eccezionale perché in pochi minuti ha dimostrato di avere grandi qualità ed è andato anche in gol. Sta, ovviamente, ‘combattendo’ con l’italiano, visto che il greco è completamente diverso dalla nostra lingua: sta facendo passi da gigante per cercare di interagire in tutti i modi con il resto del gruppo. E’ un giocatore che ha grandi qualità tecniche e dinamiche, perché è molto veloce. Se dovesse giocare, potrebbe essere impiegato sia a destra che a sinistra e può anche fare il trequartista alle spalle di Gilardino: è in grado di giocare in tutti e tre i ruoli”.
La partita con il Tottenham ha dimostrato che, in questo momento, Pereira è l’anello debole della difesa interista. Ci possiamo aspettare Gabbiadini in questa occasione spostato sulla fascia destra proprio per sfruttare questo potenziale vantaggio?
“I nostri trequartisti esterni si alternano molto, e Gabbiadini può partire a sinistra come anche dalla parte opposta: allo stesso modo ci può stare che lo stesso Lazaros giochi da una parte o dall’altra o dietro le punte, con Diamanti a svariare. Da questo punto di vista siamo fortunati perché c’è molta intercambiabilità nei ruoli e ognuno, con le proprie caratteristiche, può essere utile e creare difficoltà degli avversari. Effettivamente, sulla sinistra dell’Inter Pereira è più bravo ad attaccare che a difendere e stiamo cercando di escogitare qualcosa per creare difficoltà”.
Che impatto hanno avuto, invece, con il Bologna Moscardelli e Naldo, che tra l’altro ancora non è stato utilizzato?
“Moscardelli lo conoscevamo già da tempo, lo abbiamo voluto e sappiamo che è estremamente affidabile e sappiamo anche che sarà utile alla causa. C’è molta concorrenza là davanti, così come in difesa quindi ora devono cercare di farsi trovare pronti nel momento in cui vengono chiamati in causa. Per quanto riguarda Naldo, è un ragazzo giovane, di grande prospettiva e potenzialità e si inserito bene, agevolato anche dalla presenza di De Carvalho. Può fare il centrale di destra o di sinistra, sia in una linea a quattro che a tre e lo stiamo monitorando molto attentamente, convinti che nel caso dovesse scendere in campo sarà utile. Siamo in tanti, in questo momento, e tutti si stanno comportando molto bene durante la settimana: abbiamo l’imbarazzo della scelta".