Inzaghi: "Da Banti anche l'ultimo rosso da giocatore. Mancini importantissimo, io alla Lazio grazie a lui"
"Bella vittoria, penso meritata. Siamo contenti perché venivamo dalla sconfitta di Genova immeritata. Però questo è il calcio, oggi abbiamo fatto una grande partita, sono orgoglioso dei miei ragazzi e dobbiamo continuare così". Così a Premium Sport Simone Inzaghi dopo la vittoria sull'Inter all'Olimpico. "Sapevamo che Medel si abbassava e portavano i terzini alti, sono stati bravi Keita e Candreva nelle ripartenze. Ma tutta la squadra ha fatto un'ottima partita. Il futuro? Sono tranquillo, perché con il mio staff stiamo facendo il massimo. Sono contentissimo di questi ragazzi, ce ne avevo cinque-sei acciaccati ma nessuno ha chiesto il cambio. Così si batte l'Inter. Mancini? Avrei preferito battere altri, perché Roberto per me è stato importantissimo, se sono qui è grazie a lui che mi ha portato alla Lazio. Klose? Nelle tre partite in cui l'ho avuto ho vinto. Un campione del suo calibro sposta gli equilibri. Parlerà lui per il futuro con la società, ma tanto di cappello a un campione del genere. L'espulsione? Non ho fatto niente. Hanno detto che ho alzato le braccia, ma abbiamo ricevuto due gialli ingiusti, il primo a Gentiletti e l'altro per simulazione a Keita, entrambi erano diffidati e non li avremo a Carpi. Keita è un giocatore molto importante e questa espulsione non la accetto. L'ultima espulsione da calciatore ce l'ho avuta da Banti sempre contro l'Inter. Dispiace perché le due ultime espulsioni da professionista le ho ricevute dal signor Banti".