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Inzaghi: "Ho visto i ragazzi delusi, per me è un motivo di orgoglio. Var? Toglie emozioni, non ci sto più"

di Christian Liotta

Al termine della partita contro l'Inter, Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, arriva ai microfoni di Premium Sport per un primo commento dell'esito dell'incontro. Partendo dal rigore tolto con l'ausilio del Var: "Con quelli di stasera, alla Lazio mancano sette punti considerando i match con la Fiorentina e il Torino. Con quei punti avremmo un'altra classifica. Nulla da togliere ai miei ragazzi, ma non siamo molto fortunati. Questo rigore non ho voluto guardarlo, col Torino non è stato rivisto l'episodio, stasera sentivo Cesari che ha detto che si poteva anche non dare. Non siamo fortunati col Var...".

Non c'è rammarico nel non poter cambiare qualcosa in attacco?
"Da allenatore, giocare con questa serenità a San Siro mi rende felicissimo. Avremmo meritato di vincere contro una grande squadra che poteva essere stanca, ma anche noi abbiamo giocato un quarto di Coppa Italia molto dispendioso. Sono comunque molto soddisfatto". 

Quanto è orgoglioso di allenare questa squadra?
"Questo è un gruppo che sta bene insieme, che gioca bene a calcio, si diverte. Abbiamo vinto la Supercoppa, siamo arrivati primi nel girone di Europa League e in campionato vogliamo provare a restare in alto fino alla fine, ce lo meritiamo. I ragazzi non si abbattono, nello spogliatoio erano delusi e questo mi rende orgoglioso: di solito un pareggio qui si festeggia, questo vuol dire che siamo maturi. Meritavamo di più".

Sono mancati i movimenti di Immobile?
"I ragazzi sono stati bravissimi, di fronte c'era l'Inter che aveva vinto tutte le partite pareggiando con Napoli e Inter. Senza dimenticare che loro hanno un grande portiere come Handanovic che su Anderson ha fatto una grande parata. Sono orgoglioso, fare una grande partita così a San Siro non è semplice".

Sul rinnovo di De Vrij.
"Ne ho parlato nella conferenza scorsa, per me è un piacere allenare un giocare del suo carisma. Sotto l'albero mi aspettavo il suo rinnovo; ci sono trattative, vedrà la società. 

Felipe Anderson crede al Mondiale?
"Per noi è una grandissima risorsa, che sta tornando dopo quattro mesi che non aveva potuto giocare. Ha segnato in campionato e Coppa, da gennaio giocheranno un po' tutti. Stasera ha dimostrato di stare bene".

Bilancio sul Var?
"Assolutamente negativo, toglie le emozioni del calcio. Ad un gol non ci si abbraccia più, stasera i collaboratori stavano esultando al rigore ma io gli ho detto che qualcosa sarebbe successo. Sta togliendo l'adrenalina e il gusto del calcio, io non ci sto più. Mi sta togliendo emozioni, in Europa League non c'è il Var e mi emoziono di più".


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