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Juve, Allegri: "Pari che pesa molto contro un'Inter fisica e tecnica"

di Alessandro Cavasinni
Dopo il pari raggiunto grazie a una decisione arbitrale piuttosto forzata, Massimiliano Allegri parla a DAZN commentando l'1-1 del Meazza.

Quanto pesa questo pareggio?

"Molto perché arriva dopo una bella prestazione, ancora meglio nel secondo tempo. Già prima del pari avevamo avuto 2-3 situazioni interessanti non chiuse. L'Inter è fisica e tecnica, c'era bisogno di una prestazione così. Ora questo pari ci consente di avere la possibilità, con l'Inter a 3 punti, di provare a rosicchiare ancora prima della sosta".

Come mai queste scelte all'inizio?

"Avevo bisogno di uno come Kulusevski per dare pressione su Brozovic. Poi, coi ritmi calati, ho inserito gli altri. Ora bisogna vincere assolutamente mercoledì col Sassuolo".

Manca un po' il fatto di pressare alti? In fondo dietro siete forti per reggere l'uno contro uno...

"Nel primo tempo l'Inter ha alzato i ritmi, giocando molto bene. Noi abbiamo provato ad alzarci con Kulusevski e McKennie, ma siamo stato frettolosi. In quei frangenti c'è bisogno che quelli davanti diano i ritmi, ma senz'altro è un passaggio avanti che va fatto".

C'è un po' di rammarico per il cambio di Bernardeschi ritardato visto che poi è arrivato il gol?

"Sono casualità... Un gol comunque abbastanza fortuito, con una deviazione. Partita combattuta, corretta, con buone giocate tecniche. Noi dobbiamo migliorare nella chiusura dell'azione".

Serve acquisire ancora fiducia?

"Dipende soprattutto dalle prime 3 gare in cui abbiamo lasciato 8 punti su 9. Ci ha un po' condizionato. E allora bisognava ripartire dalle basi, ossia ordine in fase difensiva".

Su Arthur?

"Straordinario. Proprietà di palleggio importante. Poi c'è il problema che alcuni destri fanno fatica a giocare a sinistra, come Bentancur. E lo stesso vale per McKennie".


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