Juve, Nicolussi Caviglia a DAZN: "La maglia dal 1' una sorpresa, oggi dovevo provare a oscurare Lautaro"
"È stata una sorpresa all'ultimo, ho lavorato molto per questi momenti. Per me era importante. Allegri mi ha detto di stare tranquillo, di oscurare le due punte loro e di farmi vedere, anche se ho toccato meno palloni del previsto". Questo il commento di Hans Nicolussi Caviglia a DAZN dopo la gara da titolare nella sfida contro l'Inter.
Barzagli: "Secondo me ti sei comportato bene, poi c'è stata più sofferenza".
"Barza, tu sei stato un esempio nei fatti. È stato un privilegio assistere anche al tuo ritiro. Per la partita hai ragione, ho dovuto fare un lavoro oscuro in fase di non possesso e in quella di possesso ho toccato meno palloni".
Chi è il Barzagli della Juve di ora?
"Abbiamo tanti giocatori di esperienza come Rabiot e Danilo, ma un po' tutti. Facciamo affidamento su tutti".
Tu e Rabiot a volte dovevate leggere i movimenti delle mezzali dell'Inter. Come l'hai vista tu in campo?
"A livello tattico c'era McKennie che usciva su Acerbi, se non ci andava dovevo farlo io, quindi era una questione di tempi. Ma dovevo mettermi davanti alle punte, soprattutto a Lautaro che è bravo a cucire il gioco. Nel secondo invece mi alzavo su Calhanoglu, ma non ci sono state occasioni dove abbiamo pressato con i tempi giusti".
Dove pensi di poter fare dei passi avanti?
"Posso fare vari ruoli a centrocampo, il mister decide. C'è sempre da migliorare, oggi non ho avuto occasioni per calciare in porta che è il mio punto di forza, spero di averne nelle prossime".