Kairat Almaty, Sorokin: "Domani sarà una gara complicata, ma gli attaccanti dell’Inter sono umani come me"
"Sarà una partita complicata e dovremo dare il massimo. Dobbiamo saper soffrire ed essere in grado di amministrare la partita". Ha esordito così Egor Sorokin in conferenza stampa alla vigilia di Inter-Kairat Almaty, match valido per la quarta giornata di League Phase di Champions League in programma per domani a San Siro.
Cosa si aspetta da difensore?
"Abbiamo lo staff che ci dice come comportarci e difenderci. Sono esseri umani come me gli attaccanti dell’Inter. Non sarò solo io a difendere".
Come gestite il jet lag? "Non è la prima volta che intraprendiamo grandi viaggi. la società fa il possibile, sul jet lag è più pesante quando torniamo a casa".
Quanto pesa l'assenza del capitano?
"Martinovich è una grande defezione. Gli auguro una pronta guarigione. Cercheremo di fare le cose al meglio, lui deve pensare a recuperare. I compagni faranno il possibile per dare una mano".