.

Lazio, Inzaghi in conferenza: "Vinto contro un avversario forte. Champions? Siamo tutti lì"

di Mattia Zangari
Fonte: dall'inviato a San Siro

Simone Inzaghi, tecnico della Lazio, prende posto nella sala conferenze di San Siro per analizzare l'epilogo della sfida che ha visto i suoi vincere 1-0 contro l'Inter: "Abbiamo avuto la pecca di fare il 2-0, ma c'era anche Handanovic dall'altra parte che è stato bravissimo. Siamo sempre stati dentro la partita contro un avversario forte, quindi abbiamo concesso poco e nulla, qualche traversone dove difensore e portieri sono stati bravi". 

Rispetto all'anno scorso arrivate al rush finale arrivate con più convinzione?
"L'anno scorso siamo arrivati corti, mentre quest'anno ho una squadra sempre sul pezzo. A gennaio e febbraio abbiamo rallentato la crescita per le assenze di Luis Alberto e Milinkovic, nella prima parte ci era mancato Leiva. Ho giocatori seri che si allenano sempre molto bene".

In questa stagione ci voleva qualcosa che vi accendesse ed è arrivato nel derby.
"Al di là del derby penso alla gara col Milan di tre giorni prima dove avevamo solo Acerbi come difensore che stava bene. Ora stiamo giocando una partita migliore dell'altra, è bello sentire gli applausi giocando negli stadi come Firenze o Milano. Non c'è neanche il tempo di gustarsi questa vittoria perché tra tre giorni saremo già in campo a Ferrara".

Il gap con le big si è annullato?
"Noi dobbiamo essere sempre sul pezzo, sappiamo che siamo contro delle corazzate che hanno più budget. Ma noi abbiamo spirito, i tifosi, una squadra che si vuole bene e che è rimasta dispiaciuta dall'aver perso un quarto posto meritato. Ora siamo lì a competere, tutto è possibile: dopo Juve e Napoli siamo tutti lì, dovremo essere bravi a giocare partite intense". 

La squadra è molto duttile. Assist di Luis Alberto e gol di Milinkovic: quanto è contento? 
"Luis Alberto e Milinkovic sono grandi giocatori, ci danno tanta qualità. Ma solo con loro due non andremmo avanti, conta lo spirito di gruppo. Non abbiamo fatto niente, dobbiamo continuare su questa strada". 

 

 


Altre notizie