Mihajlovic in conferenza: "Contro grandi squadre come l'Inter, se non concretizzi poi rischi di perdere"
Fonte: Dall'inviato Luca Pessina
Non è per nulla soddisfatto Sinisa Mihajlovic quando si presenta in sala conferenze al Meazza per commentare la sconfitta della Sampdoria contro l'Inter. Di seguito le sue risposte alle domande dei giornalisti presenti, tra cui l'inviato di FcInterNews.it:
Domanda di FcIN: in fase di possesso palla vi ha infastidito Kovacic a uomo su Palombo? Con l'uscita di Hernanes perché la Samp si è ritirata dietro invece di salire?
"Kovacic? Magari un po' (ride, ndr). Stasera non abbiamo meritato il pari, nel primo tempo abbiamo giocato male. Abbiamo perso tutti i contrasti e sbagliato le ripartenze. Loro hanno creato di più, la bravura di Romero ha evitato il gol. Anche se prima con la traversa di Duncan e poi con la grande parata di Handanovic su Eder abbiamo avuto grosse chance. Mi spiace di aver perso per i ragazzi, avevamo un punto in tasca ma per quello prodotto non lo meritavamo. Ma andiamo avanti così".
Quanto ha influito il lato fisico?
"Se una squadra doveva essere stanca era l'Inter, noi abbiamo avuto un giorno in più per recuperare. Ma l'Inter è una grande squadra, quando ci giochi contro se non concretizzi le poche occasioni è normale che tu possa perdere. Perdere così all'ultimo su rigore dispiace, ma resto col pensiero che non meritavamo il pareggio. Dimentichiamo questa sconfitta e prepariamoci per la Fiorentina, cercheremo di vincere".
Ha preparato così come si è vista la partita?
"L'Inter ci ha messo in difficoltà con Hernanes e Kovacic, poi Palacio tra le linee. Ci eravamo preparati bene. Ma bisogna dare merito agli avversari".
Il vero problema è stato non concretizzare le opportunità?
"Se vogliamo giocare alla pari contro le grandi dobbiamo sapere che le poche occasioni che abbiamo dobbiamo sfruttarle. L'ho detto ai ragazzi prima della partita. Abbiamo sbagliato diverse ripartenze, purtroppo la cattiveria non si compra al supermercato ed è sempre stato il nostro problema. Ci stiamo lavorando, anche a Cagliari non l'abbiamo chiusa e si è pareggiato, idem con la Roma. Oggi non è stato così e la prestazione rispetto alla Roma è un passo indietro".
Chi ha più chance di andare in Champions, Samp o Inter?
"Mi sembra una domanda fuori luogo. Se mettiamo in campo i giocatori dell'Inter e della Sampdoria, parliamo di una grande squadra e di una buona squadra che ha come obiettivo la parte sinistra della classifica. Oggi siamo terzi, se qualcuno lo avesse detto a inizio stagione non ci avrebbero creduto. Noi invece sì. Però è più facile che ci vada l'Inter in Champions League, noi comunque faremo sempre il campionato fatto finora. Puà succedere di perdere a San Siro contro l'Inter, non siamo i primi né gli ultimi. Ma è la prestazione che mi dispiace, perdendo contro la Roma sarei stato contento, oggi non abbiamo giocato come voluto sia per merito dell'avversario che per demerito nostro".
Cosa ha detto a Romagnoli dopo il rigore?
"Romagnoli tra un anno o due sarà il più forte centrale in Italia. E' stato ingenuo perché quando un attaccante è di spalle non bisogna mai fare la prima mossa. Però gli serve per crescere, è intelligente e la prossima volta non sbaglierà. Se non sbaglia un 19enne chi sbaglia? Non è un problema".