Milan, Montella: "Inter da alti e bassi, ma domani darà il 100%. Romagnoli? Pochissime speranze per lui"
Vincenzo Montella, tecnico del Milan, parla alla vigilia del derby contro l'Inter in conferenza stampa: "Sarà una partita difficile, al di là del derby, non può essere sottovalutata da nessuno di noi. Non mi dà fastidio che si possa essere additati come favoriti, ma dobbiamo sapere che affrontiamo un avversario di grandissimo valore, che nel loro percorso recente hanno affrontato gare difficili in modo ottimo anche contro la prima in classifica. L'Inter darà il 100% in campo, il loro tridente è di primo livello, per marcare i calciatori forti sia necessario marcare i rifornimenti per le punte. Per noi sarà un match importante. Vogliamo continuare a toglierci soddisfazioni". Montella mostra scetticismo sulle condizioni di Alessio Romagnoli: "Ci sono poche speranze, non possiamo rischiarlo per diverso tempo". Tanti poi i pensieri espressi sulla stracittadina: "Nuova o vecchia Inter? Per noi è uguale, non credo che il cambio di allenatore possa dargli vantaggi ulteriori. Solo la gara in se può dare vantaggi ai giocatori, per esprimere le loro qualità. Rispetto per Stefano Pioli che stimo molto, non penso che possa dare più vantaggi a loro. Ho sempre tifato per il Milan però mai contro l'Inter. E' stata così la mia adolescenza, domani però lo dovrò fare. Nelle scorse settimane, però, ho pensato che per alzare il livello di entrambe le squadre deve alzarsi la competitività di Milan e Inter, sarebbe bello per questa città. Mi piacerebbe che il Milan potesse arrivare primo in classifica e l'Inter seconda"
Intervistato da MilanTV, il tecnico campano aggiunge: "L'Inter è una squadra da alti e bassi, che però ha fatto grandi partite nelle gare più difficili. Loro giocheranno al massimo delle motivazioni e dobbiamo esserne consapevoli. Hanno giocatori forti singolarmente, potrebbero insidiare anche la Juventus. Primo derby da milanista? Sono emozionato. L’ho vissuto da tifoso con grande phatos. Grazie ai tifosi, che saranno tanti, sono certo che sapranno darci una spinta ulteriore".