Mondonico: "Il Novara, una spinta per vivere"
Fonte: Radio CRC
Emiliano Mondonico, neo allenatore del Novara, spiega quanto importante sia stata la chiamata del club piemontese per lui, reduce da una battaglia vinta con un tumore: "A metà luglio ho subito quest'operazione dopodiché ho cominciato a pensare a vivere, e la chiamata del Novara è stata per me la spinta ulteriore per vivere. In alcuni momenti sono stato portato a sopravvivere, a non lottare più e la chiamata del Novara mi ha portato a riprendere in mano mia vita. Ciò che è successo non è solo che un vago ricordo".
"La lettera che ho mandato ai tifosi del Novara? Non riuscivo a dormire perché c'erano troppe cose che non quadravano. Dentro di me pensavo che senza l'unione della squadra e della tifoseria era difficile uscire da questa situazione. Ho chiesto ai tifosi di trascinarci in questa avventura, la simbiosi tra la squadra ed il pubblico è quello che mi piace di più del calcio. Il rapporto con il pubblico è necessario per una squadra di calcio. Il pubblico c'è stato, c'è e ci sarà sempre, mentre calciatori e allenatori di anno in anno possono variare".