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Mondonico: "L'Inter non ha niente da rimproverarsi"

di Riccardo Gatto

Intervenuto ai microfoni di Sky al termine della sfida contro l'Inter, Emiliano Mondonico, allenatore del Novara, commenta la sfida contro i nerazzurri. "Affrontavamo una squadra forte, non era programmata la nostra vittoria, ma è come chi vince a Sanremo quando non te l'aspetti: ecco, noi abbiamo vinto Sanremo, con un pizzico di fortuna. La gente ci chiede questo, noi abbiamo eseguito. Abbiamo fatto una gara da vecchi tempi, tutti ben raccolti, qualche contropiede, su uno di questi abbiamo fatto gol, un altro paio li abbiamo gettati via, qualche situazione nell'area avversaria positiva c'è stata e va bene così. Siamo contenti, soddisfatti, e da domani testa all'Atalanta. L'Inter? Ci hanno provato in tanti modi di vincere, hanno finito la partita con 4 punte, non c'è niente da rimproverarsi. E' stata una giornata negativa, noi abbiamo concretizzato e loro no: mi piace vedere partite come queste, dove il più debole vince col più forte, perché queste cose succedono solo nel calcio. Abbiamo fatto una partita di grande sacrificio, ma non abbiamo fatto catenaccio, è una cosa diversa, ed è difficile mettere d'accordo pareri del genere: ecco perché ho parlato di Festival di Sanremo... La salvezza parte dalla difesa, dal non subire gol, non dal farne 5-6. Prima o dopo il gol lo trovi, nessuno gioca per perdere o pareggiare, inizialmente si pensa a non subire gol, anche col Cagliari abbiamo fatto così e abbiamo pareggiato, mentre col Chievo abbiamo perso e un po' brucia, ma onore a loro. Il fatto che io sia qui comunque è già una vittoria, il calcio è la lotteria più semplice. Il rigore? Non c'era assolutamente... (ride, ndr). Non credo che sia un fallo da rigore, si scivolava tantissimo, col piede è davanti, è scivolato con quello d'appoggio". 


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