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Montella: "Inter mai superiore. Noi poco fortunati"

di Riccardo Gatto

Intervenuto ai microfoni di Sky, Vincenzo Montella commenta la sconfitta della Fiorentina contro l'Inter: "Io discuto spesso in maniera educata con gli arbitri, non so se le decisioni siano giuste o meno - spiega -. Rigore? Non commento, non so se c'è volontarietà o meno, non lo so. Tutte le partite servono a crescere, abbiamo commesso degli errori soprattutto nelle loro ripartenze ma non abbiamo demeritato, l'Inter non ci è mai stata superiore. Con un pizzico di fortuna potevamo forse fare risultato...". 

Vincenzo Montella parla a Premium Calcio dopo la sconfitta con l’Inter: “Cosa ci è mancato? Sicuramente siamo stati poco pratici, è un processo di crescita e andiamo un passo avanti. Oggi c’è stata una piccola involuzione, era difficile mantenere la stessa intensità dell’ultimo match. Prendiamo quanto c’è di buono e lavoriamo sulle cose negative”. Ma quali sono gli spunti negativi? “Sicuramente la poca fluidità di gioco, poi non mi è piaciuta la poca continuità nel cercare il gioco, specie nel primo tempo. Anche in fase difensiva siamo stati attratti dalla palla. L’Inter ha fatto la partita con 3-4 ripartenze. Non è facile comunque giocare a San Siro, e dopo tanti elogi era difficile mantenere la concentrazione e le energie nervose. Lo dico anche a me stesso, perché sta a me caricare la squadra. Ci abbiamo provato, anche in 10, credendo di poter recuperare la gara”.

Sul rosso a Rodriguez: “Non l’ho visto…” dice Montella, per poi spiegare dopo aver rivisto il fallo su Nagatomo: “Fallo ingenuo, ma va giudicato anche il metro dell’arbitro, che può essere diverso. Non è questo che devo commentare, sicuramente poteva essere sanzionato e ha ritirato la gamba, non so se è fallo o meno”. Si torna anche sull’azione del 2-0: “Di solito da noi il centrocampista viene seguito dal centrocampista e poi dal centrale, ma qui Roncaglia ha guardato più la palla dell’avversario”. Sulle scelte tattiche in difesa: “Abbiamo sì giocatori come Savic e Hegazy, ma anche giocatori che si esprimono meglio con la difesa a 3. Nel nostro processo di crescita poi non possiamo snaturarci cambiando modo di giocare per fare punti a San Siro, perché magari perdi la partita e fai passi indietro anche sul piano della mentalità. Sicuramente non siamo stati bravissimi a leggere la partita”.

Ai microfoni della Domenica Sportiva, il tecnico viola ha aggiunto: “Ho visto una buona Fiorentina, anche se meno fluida del solito, visto che è sempre difficile giocare ogni tre giorni. In dieci abbiamo provato a pareggiare ma dobbiamo essere più risolutivi, perché creiamo tanto. Dobbiamo conoscerci di più, abbiamo bisogno degli inserimenti dei centrali di centrocampo. Fernandez? Ha grandi qualità, è bravo nel palleggio e nel dribbling. Ha fatto bene, mettendo in difficoltà la difesa dell’Inter, che non riusciva a tenere la linea. Avrebbe meritato il gol del pareggio per come ha giocato”.

La posizione di Coutinho: “Non credo sia stata la chiave del match. Anche se vedo interessante che le avversarie facciano attenzione alla nostra squadra”. Serve una spalla per Jovetic? “Potevamo fare di più. Lavoriamo su quello che abbiamo. Abbiamo le soluzioni per ovviare al problema.  Cuadrado e Romulo? Sono stati bravi nonostante sia sempre difficile confermarsi a grandi livelli”.


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