Così come avvenuto con
DAZN, José
Mourinho preferisce non rispondere alle domande dei cronisti nella sala stampa dell'Olimpico trasformando la conferenza stampa in una sorta di arringa nei confronti della sua squadra: "Mi scuso per il fatto che non risponderò ad altre domande e non risponderò a questa, dico quello che penso di dover dire.
In condizione normale l'Inter è più forte di noi, aveva 29 punti di vantaggio lo scorso anno e lo è anche quest'anno. In condizioni normale la partita sarebbe difficile, in condizione non normale è una partita ultra difficile. Era molto importante essere chirurgici e fare gol quando arriva un'opportunità. Ne sono arrivate tre, due sullo 0-0. Non l'abbiamo fatto. Loro sono più forti in condizione normale, in condizione non normale sono molto più forti.
Abbiamo commesso errori, il terzo gol è ridicolo, ma come allenatore ho avuto tante sconfitte, tanti feeling negativi con i miei giocatori; ma stavolta non riesco ad avere un feeling negativo con loro, chi dà quello che ha non è obbligato a fare di più. I ragazzi, con tutte le loro difficoltà, hanno fatto il meglio possibile per loro. Io sto con loro. Giovedì andiamo lì, è una partita un po' ibrida, dobbiamo vincere, ma può non servire. Lunedì, senza Zaniolo e senza Mancini, e senza Pellegrini, e senza non so chi altro, cercheremo di tornare a vincere, perché abbiamo perso due partite di fila. La prossima abbiamo Cristante diffidato, devo pensare già che non giocherà con l'Atalanta, ma devo dire che l'arbitro Marco
Di Bello ha fatto una buona partita, senza nessuna influenza nel risultato".
(Vocegiallorossa)