Napoli, Ancelotti in conferenza: "Non meritavamo di perdere, in gara anche in 10"
Fonte: dall'inviato a San Siro
Carlo Ancelotti, tecnico del Napoli, è il secondo protagonista a presentarsi in conferenza stampa per analizzare il match perso beffardamente in volata a San Siro contro l'Inter.
Napoli rinunciatario contro un'Inter non trascendentale
"La gara è stata equilibrata, il primo tempo l'ha fatto meglio l'Inter. Poi nella seconda frazione abbiamo preso il controllo e non ci è mancato niente: era indirizzata fino all'espulsione".
La rabbia finale nei confronti di Mazzoleni è il frutto di che cosa?
"Io non ero arrabbiato, ma dispiaciuto perché sono andato dall'arbitro a chiedere informazioni su quanto fosse successo. L'espulsione di Koulibaly è stata determinata da una situazione che stava vivendo il giocatore: non c'è stata la sospensione per i cori come doveva essere fatta. L'arbitro non ha tenuto conto di questo".
Quali sono gli obiettivi?
"Abbiamo dimostrato di competere in una trasferta difficile, abbiamo dimostrato freschezza nel secondo tempo. Saremo competitivi in tutte e tre le competizioni".
Nesso tra la direzione di Mazzoleni e le parole di De Laurentiis?
“ È una domanda difficile alla quale non so dare una risposta, io mi riferisco a questa sera: Koulibaly è stato condizionato dal razzismo, qui si va sul pesante. Stiamo facendo una campagna, vogliamo sapere quanti richiami dobbiamo rifare per sospendere le gare. La prossima volta ci fermeremo noi, non è un dramma se si ferma la gara per mezzora: dobbiamo insistere, altrimenti ci facciamo una brutta figura. L'Italia rimane il Paese più bello del mondo, basta la volontà per migliorare: siamo un popolo intelligente, dobbiamo rispettare le regole".
Spalletti ha parlato bene del Napoli, perché?
"L'ha fatto perché nella valutazione della gara non solo di oggi vede qualità, non solo nella costruzione. Abbiamo un'identità precisa".
Insigne involuto?
"Gli attaccanti hanno perso lucidità avendo lavorato molto, ma Lorenzo è stato positivo. Ha speso molto in fase difensiva sui due centrali e su Brozovic".
Al di là degli episodi che hai rivendicato, il Napoli poteva fare meglio a livello mentale?
"Era una trasferta difficile, siamo stati in gara anche in 10. Abbiamo sofferto nella prima parte di gara, ma poi Meret non è mai stato impegnato nel secondo tempo, se non per un cross. Abbiamo avuto la palla per vincerla, sicuramente non meritavamo di perderla. Non ho nulla da rimproverare ai miei".
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