.

Napoli, Conte in conferenza: "Ricordo a tutti che ho riportato l'Inter a vincere dopo 10 anni. Abbiamo battuto la più forte"

di Niccolò Anfosso

Intervenuto in conferenza stampa, Antonio Conte, tecnico del Napoli, ha commentato la vittoria contro l'Inter. Si parte con una contro-domanda: "Come si fa in una settimana a distruggere tutto? A volte c'è mancanza di rispetto per chi lavora. Si esagera sempre, ma a tutto c'è un limite. Noi dobbiamo lavorare senza ascoltare i giudizi esterni. Da inizio anno giochiamo senza tantissimi titolari, nonostante questo abbiamo avuto la forza di reagire".

La prova in Champions, però, era stata deludente.
Gli interrogativi ci sono e ci saranno. Da inizio stagione dico che sarà complessa e in più ci si mettono in mezzo gli infortuni. Il ko in Champions ci ha fatto incazzare, ma dalle cadute bisogna essere bravi e recuperare. Oggi abbiamo vinto contro la squadra più forte del campionato, con due finali di Champions, che veniva da 7 vittorie consevutive. I ragazzi sanno che affronto i problemi anche e brutto muso. l'abbiamo affrontato con i vecchi e i nuovi".

Come spiega la posizione di Neres?
"Quindi è stata una grande mossa quella che ho fatto? Anche Jesus ha giocato a destra invece che a sinistra. Ho fatto questa scelta in base all'analisi dei giocatori del'Inter. Con Lucca sarebbe stato un piatto da servire, Neres invece gli ha scompaginato i piani".

Cosa è successo con Lautaro?
"La partita era molto tosta e calda. Ci stanno i battibecchi. Ricordo che ho riportato l'Inter a vincere dopo 10 anni e li ho riportati ai livelli massimi. Lautaro è un grandissimo giocatore, ma due anni sono pochi per conoscere un giocatore".


Altre notizie