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Perotti a Sky: "Se ci davano il rigore la partita era finita. Che giocatore Icardi"

di Filippo M. Capra

E' un Diego Perotti amareggiato quello che si presenta ai microfoni di Sky nel post partita di Roma-Inter. Il fantasista argentino ha commentato così l'andamento della partita.

Diego, ok la sfortuna, forse c'era rigore, ma il cedimento di fine gara preoccupa?
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No, penso che se ci davano il rigore la partita era finita".

Il cedimento però rimane.
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Si ma loro sono l’Inter non una squadra di Serie C. Non siamo stati fortunati. Non è normale prendere 3 pali e nemmeno che con la tecnologia che c'è ora... (lo interrompe l'inviato, ndr)"

Ti aspettavi la VAR?
"Tu no? Non è nemmeno calcio d'angolo perchè la tocco io. Ci sono tre o quattro tv e non è stato notato".

Come cambiano i tuoi movimenti col calcio di Di Francesco?
"Abbiamo migliorato tanto nella tattica da Bergamo, i movimenti miglioreranno col tempo. A me è sempre piaciuto giocare aperto e ora devo fare i tagli dentro, penso sarà meglio per la squadra". 

Com'è questa Roma? Migliore di quella dell'anno scorso?
"Io sto sempre nella squadra piu forte al mondo. Ho i compagni e l'allenatore più forti di tutti. Lotteremo fino alla fine come dimostrato oggi. Il calcio è così, a Bergamo abbiamo fatto una partita normale e abbiamo vinto. Oggi abbiamo giocatobene e abbiamo perso".

Che attaccante è Icardi in chiave Nazionale?
"Giustissimo, è il 9 che serve. Si muove bene in area, anche senza palla. E fa molti gol".

È lontano da Higuain?
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È giovane, ha tempo. E' capitano dell’Inter da due anni e non è una casualità. E' sempre stato sopra la doppia cifra anche quando la stagione non andava bene. E' fortissimo".


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