Puel: "De Boer? Qui al Southampton il tempo viene concesso. Puntiamo a dominare come all'andata"
Claude Puel, allenatore del Southampton, si presenta in conferenza stampa alla vigilia del match di Europa League contro l'Inter parlando di grande serata per la sua squadra: "Mi aspetto la stessa partita dell'andata, con tanta qualità e possibilità di fare punti. Abbiamo l'opportunità di rimanere in corsa per l'Europa, quindi sarà un match molto importante. Credo che l'Inter sia sotto pressione per aver perso le prime due partite del girone, ma per noi sarà altrettanto vincere questa gara. Solitamente per passare il turno servono 10 punti, dovremmo prenderne sei su 3 gare, di cui due in casa da vincere. Possiamo cambiare diversi elementi, spero di potercela fare".
Anche Puel commenta l'allontanamento di Frank de Boer dalla panchina dell'Inter: "Penso sia sempre un peccato vedere un tecnico perdere il proprio posto. Però noi dobbiamo rimanere concentrati sulla partita, e poi resta difficile esprimersi perché non abbiamo i mezzi per commentare tutto. Dobbiamo mantenere la giusta concentrazione per la gara di domani. Se 84 giorni bastano per stabilire una filosofia di gioco? Qui al Southampton danno tempo per lavorare su una squadra, io sono molto consapevole del lavoro che devo fare. Comunque è stato difficile per me affrontare questa sfida, visto che non so cosa aspettarmi dall'Inter, che modulo useranno. Di sicuro sono giocatori molto bravi, all'andata hanno vinto pur soffrendo, ha prevalso la qualità individuale dei giocatori. Vorremmo dominare la partita come a San Siro, dove loro hanno avuto poche occasioni da gol. Loro però hanno ottimi giocatori, la cosa più importante sarà la concentrazione; abbiamo buoni auspici".
C'è un giocatore dell'Inter che Puel toglierebbe a Stefano Vecchi? "L'Inter ha tanti buoni giocatori come Eder, Banega, Icardi. Ma preferisco vedere i miei giocatori e concentrarmi su quello che possono dare loro. Ma bisogna stare attenti ai nomi dei campioni che si hanno di fronte", spiega il tecnico che rivela di capire l'italiano "perché vivo nel Principato di Monaco".