Real Sociedad, Alguacil in conferenza: "Vogliamo vincere, quindi sentiamo la pressione"
Fonte: TMW
Dalla sala conferenze di San Siro, Imanol Alguacil, tecnico della Real Sociedad, ribadisce i concetti già espressi ai microfoni di Sky Sport: "Se facciamo calcoli, perdiamo. È chiaro che siamo qui per giocarcela, per essere competitivi: dobbiamo scendere in campo per vincere. Non ci poniamo altro obiettivo se non essere competitivi: vogliamo giocare questa ultima giornata lottando per il primo posto con la finalista dell'anno passato. Sappiamo quanto vale l'Inter e rispettiamo una squadra storica come l'Inter, noi siamo una piccola realtà ma per me una grande Real Sociedad".
Domani avrà più pressione l'Inter?
"No no, noi sentiamo pressione, perché vogliamo vincere. Conosciamo l'Inter, è una squadra che ha giocato la finale l'anno scorso, ma siamo dove siamo per merito nostro e ci giochiamo il primo posto con l'Inter. Domani voglio una partita competitiva, ma soprattutto voglio che proviamo a vincere. L'obiettivo è quello, è l'unica cosa a cui pensiamo".
Allegri ha detto che l'Inter è la squadra più forte d'Italia, la vede come una delle squadre più forti d'Europa?
"Assolutamente, già prima di venire qui mi hanno intervistato in Italia e mi son fermato, gli ho detto: se guardiamo i singoli, non scendiamo neanche in campo. Parliamo di una squadra top, una rosa top, un allenatore top: però all'andata siamo riusciti a essere competitivi e siamo stati gli unici a farli soffrire davvero in questa stagione. Vedremo se riusciremo a ripeterci".
Come è cambiata l'Inter dalla partita di andata, pensa che sia migliorata tanto? La Real aveva dominato quella partita.
"Era una buona Inter e ha avuto una grandissima crescita, non penso che sia cambiato tantissimo: parliamo di una squadra che l'anno scorso è arrivata in finale di Champions. Ha un grande allenatore, la squadra è rimasta simile: è cresciuta, come accade a tutte le squadre. Le partite così si giocano anche sui dettagli, ce la giocheremo con l'obiettivo di provare a vincere. All'andata è successo questo: non hanno avuto tante occasioni, ma hanno concretizzato quelle costruite".
Si aspetta una partita simile a quella dell'Anoeta?
"No, sarà diversa. Al di là delle assenze, non ci sono due partite uguali. Inoltre giochiamo in casa loro e sarà tutto diverso".
Siete l'unica squadra che è riuscita a mettere in difficoltà l'Inter. Come ci è riuscito?
"Che devo dire, ho ottimi giocatori come l'Inter. I miei sono stati più ispirati".