.

Reja recrimina ancora: "Dias ammonito? E Samuel?"

di Christian Liotta

Il tecnico della Lazio Edy Reja, ai microfoni di Lazio Style Radio, torna a recriminare sull'esito della partita di ieri con l'Inter e soprattutto sulla direzione di gara di Rizzoli: "Nella partita di ieri ci sono stati due pesi e due misure. Troppi episodi ci hanno condannato, noi siamo la Lazio e dobbiamo pagare pegno: sappiamo che quando vai ad affrontare formazioni così titolate queste cose possono succedere, noi dovremmo essere più forti di tutto e della mala sorte. Non siamo molto cautelati da questo punto di vista. L'ammonizione di Dias è stata grave: conosco il ragazzo, c'è stata una carezza non voluta ed è stato subito ammonito. Samuel,che ha commesso tre falli consecutivi, no. Non abbiamo protestato abbastanza? I nostri giocatori hanno un comportamento corretto: una volta fischiato non cambia nulla e poi se protestiamo ci ammoniscono".

Al di là del risultato Reja si dice comunque soddisfatto della partita dei suoi: "Fanno piacere i complimenti, ma c'è rammarico perché l'Inter era in netta difficoltà e non ha fatto molto. Rocchi è stato sfortunato sul palo perché poteva venire via con una doppietta, Klose poteva fare il 2-2 ma la palla si è leggermente alzata per una zolla e non ha potuto indirizzarla. La nostra prestazione è stata altamente positiva dal punto di vista tattico e fisico, una crescita che dobbiamo mantenere da qui in avanti. Dopo il gol di Milito bisognava però avere un pò più di maturità e sicurezza. L'Inter ha comunque dei meriti: ha dei giocatori di qualità e basta che tu commetti un piccolo errore e ti condannano".
 


Altre notizie
Domenica 15 dicembre