Salernitana, Nicola: "L'Inter è la più forte, dovremo essere di alto livello. Fazio? Non ce la fa"
"Fazio non ce la fa. Vengono con noi Bohinen e Lovato. Radovanovic è squalificato e resta a casa". Comincia con l'aggiornamento sulla situazione infortunati in casa Salernitana la conferenza stampa di Davide Nicola, tecnico dei granata, alla vigilia della sfida contro l'Inter, lunch match domenicale della decima giornata di Serie A.
Lovato può giocare dal primo minuto e che difesa dobbiamo aspettarci?
"I difensori a disposizione sono Bronn, Daniliuc, Gyomber, Lovato e Pirola. L'Inter non farà un turnover particolare, mi prendo ancora qualche ora per poter fare delle scelte".
Salernitana a Milano con baricentro alto o basso?
"Noi dobbiamo mantenere lo stesso livello di aggressività a prescindere dal baricentro. In alcuni momenti voglio una squadra alta, in altri staremo più bassi. Stiamo lavorando su tante situazioni, l'Inter è fortissima nell'interpretazione tattica nelle varie zone del campo. Considerando che ci sarà una cornice di pubblico fantastica sarà anche difficile dare indicazioni, ragion per cui spero che i ragazzi sappiano riconoscere i vari momenti della partita ed essere equilibrati e propositivi".
Possibile vedere la Salernitana con il 3-4-2-1?
"Sì, stiamo lavorando su tante soluzioni. Vedremo che interpretazione darà alla gara l'Inter, con che braccetti giocherà. E' un avversario fortissimo, dinamico, una convinzione superiore alla media. Noi dovremo mantenere le nostre caratteristiche, anche la Salernitana avrà i suoi punti di forza e proveremo a sfruttarli. Non tutto è controllabile, noi dovremo essere fluidi e abili quando riconquisteremo palla. Voglio una squadra che aggredisca in modo ultra offensivo, che sia propositiva e che sia consapevole che ci saranno duelli molto fisici. Siamo pronti, vedremo domani cosa accadrà".
Inter stanca o rinfrancata dopo l'ottima gara a Barcellona?
"Sono calciatori abituati a giocare ogni tre giorni a certi livelli, non credo cambieranno troppo. Il loro livello è tale da poter ricaricare subito le batterie. Tocca a noi essere al massimo sul piano mentale".
Bohinen e Bradaric pronti a giocare dal primo minuto?
"Emil no. Viene in panchina, è la prima convocazione e sapete perfettamente che non scende in campo ormai dal 7 agosto. Va gestito nel modo giusto, è importante che possa respirare di nuovo l'aria dello spogliatoio e il clima della partita. Bradaric, invece, è pronto".
Che stimoli dà una gara così proibitiva?
"Per qualche calciatore sarà la prima volta, la crescita passa anche per sfide a cospetto di un avversario di questo rango. Secondo me l'Inter è la più forte e la più completa, minimo allo stesso livello del Milan e del Napoli che sta esprimendo un grande calcio. Ci vorrà una Salernitana di alto livello, concentrata, consapevole".
Dia titolare?
"Ci sto pensando, abbiamo sperimentato anche qualcosa di nuovo che non posso svelare in conferenza stampa. Una soluzione che mi è piaciuta e che potrei proporre già da domani. Ad ogni modo sono assolutamente sereno, in avanti tutti stanno crescendo e garantiscono affidabilità".