Scepovic: "L'Inter non è quella del passato, però..."
Interviene ai microfoni di Goal.com l'attaccante serbo del Celtic Stefan Scepovic. L'ex giocatore della Sampdoria introduce gli avversari dei Bhoys nella gara di questa sera, ricordando che non è più l'Inter di un tempo ma che non per questo è una squadra che va sottovalutata: "Non sono più quelli del Triplete, con José Mourinho in panchina e Diego Milito e Dejan Stankovic in campo. Ma ha ancora gente di qualità, a partire da Samir Handanovic passando per Nemanja Vidic fino a Mauro Icardi. E in più hanno comprato Xherdan Shaqiri e Lukas Podolski. Mi piace molto Mateo Kovacic, ha una tecnica fantastica, sta accettando le responsabilità e ha imparato anche a segnare: ha un gran futuro davanti. Penso lo stesso di Marcelo Brozovic: quando ho letto del suo trasferimento all'Inter non mi sono affatto sorpreso. Non sono più competitivi per la Serie A ma la loro fiducia è aumentata dopo le vittorie contro Palermo e Atalanta, sottovalutarli sarebbe un grave errore e noi non cadremo in questa trappola".
Secondo il serbo, il Celtic partirà con l'idea "di garantirci un risultato all'andata che possa rappresentare un vantaggio per noi. Lo stadio è esaurito da tempo e i tifosi sanno creare un'atmosfera fenomenale. Rispettiamo l'Inter che è ancora un grandissimo club, anche quando sembra nel momento di maggior vulnerabilità, ma troppo rispetto sarebbe un errore". Scepovic parla anche del calcio italiano in generale: "Non è più ai livelli di Germania, Inghilterra e Spagna. Ci sono ancora alcuni grandi giocatori, ma non come un tempo. Ma sono convinto che tornerà a livelli più alti".