Shakhtar, Trubin: "Inter più difficile del Real. Sapevo che Lukaku avrebbe calciato sul mio angolo"
Il portiere dello Shakhtar, Anatoly Trubin ha espresso le sue impressioni dopo la partita casalinga di ieri contro l'Inter ai microfoni di Football 1. Queste le sue parole:
Avete speso molta energia in campo, avete dato il 200 per cento?
"Non 200, ma il 1000%. Perché meno di una settimana fa abbiamo giocato una partita con il Real Madrid e i ragazzi erano parecchio stanchi. Ma eravamo uniti e compatti e abbiamo fatto una bella partita. È fantastico non aver perso, ma ora dobbiamo recuperare energie e andare avanti".
Il vostro piano in difesa ha funzionato?
"Assolutamente sì! Se abbiamo preso zero gol, direi di sì".
Qual è stato il momento più pericoloso?
"A dire il vero, a metà del primo tempo c'è stato un momento in cui l'Inter ha iniziato a premere con lanci costanti. È stata dura, ma ce l'abbiamo fatta".
Cosa ci puoi dire della punizione di Lukaku?
"Mi sembra che Lukaku colpisca di più con la potenza. Sapevo che avrebbe colpito sul mio angolo, quindi ho controllato più lui. Anche prima della sua esecuzione sapevo già che avrebbe puntato il mio angolo".
Avete dovuto fare spesso passaggi lunghi. Eravate pronti per questo?
"Hanno fatto una bella pressione, ma lo ricordavamo dalla partita di semifinale di Europa League. Quando c'era un'opportunità, partivamo bassi, ma è stato molto difficile uscire con passaggi corti o medi e abbiamo giocato di più sfruttando i passaggi lunghi".
Era possibile giocare più in attacco e fare qualcosa in più di un pareggio o è questo il massimo che potevate ottenere?
"C'è sempre spazio per crescere, e per migliorare. Ognuno dei ragazzi sa che può fare di più e meglio e miglioreremo".
Se confronti le partite con Real Madrid e Inter, quali sono le tue impressioni?
"Due match pesanti. Ma con il Real Madrid era più facile uscire dalla linea difensiva, mentre con l'Inter è stato più difficile secondo me".
Queste partite restano nei tuoi ricordi per molto tempo?
"Questo è il miglior torneo, in cui competi con le squadre migliori e i giocatori più forti. Dopo queste gare, migliori. Più confronti ci sono, meglio è per tutti".