Sogliano: "Non piangiamoci addosso, testa all'Inter"
Dopo la roboante sconfitta contro la Sampdoria alla prima giornata di campionato, il Carpi sta riassestando la propria squadra tentando di prepararsi al meglio alla partita di domenica sera contro l'Inter. A placare gli animi ci pensa il diesse del team neopromosso, Sean Sogliano, che - alla Gazzetta di Modena - commenta così la situazione del gruppo di mister Castori.
Direttore, dopo quella di Castori e Bonacini è il momento della sua di analisi sul ko di domenica sera.
«Credo che ci sia poco da commentare, tutti avete visto come è andata. Il nostro è stato un approccio da dimenticare. Ci siamo trovati davanti ad una squadra vogliosa di riscattare l’eliminazione dall’Europa League che, evidentemente, è scesa in campo con un altro spirito. Il resto lo ha fatto uno stadio, come il Ferraris, sempre capace di incutere timore».
Forse proprio il timore ha giocato un ruolo chiave. Concorda?
«Dobbiamo capire che questa è la categoria con la quale dobbiamo misurarci. Non possiamo piegare la testa al primo episodio storto. Certamente il rigore a freddo ha modificato le carte in tavola, ma noi avevamo il dovere di reagire e purtroppo non ci siamo riusciti. Conosco i valori di questo gruppo e la mia opinione non è cambiata. Inutile, comunque, piangersi addosso, molto meglio riprendere a lavorare e preparare la gara con l’Inter».
Magari prendendo quanto di buono fatto nella ripresa.
«La squadra è tornata in campo con un altro spirito, lo doveva ai tifosi. Quello che interessa al sottoscritto sono però i punti e da Genova non ne sono arrivati. Credo poco alle favole e queste lo sono…».
Dunque andiamo sul pratico. La posizione di Castori che si dice sarebbe già in discussione con Sannino pronto ad approdare in biancorosso?
«Non ho nemmeno bisogno di commentare certe notizie, non c’è nulla di vero. Il nostro obiettivo è un altro, come dicevo c’è da preparare la gara con l’Inter. Oggi la squadra si rimetterà al lavoro e lo farà assieme a mister Castori».
E il mercato?
«Le mie convinzioni, come quelle del resto dello staff, non sono cambiate dopo la sconfitta di Marassi. C’è ancora una settimana di trattative, di tempo ce n’è tanto. Ci muoveremo con attenzione per completare la rosa».