Stella Rossa, Milojevic: "Servirà una partita eroica. Non ho sentito Stankovic, su Inzaghi e Calhanoglu..."
Fonte: TMW
Se l'Inter col Manchester City doveva essere gigantesca, la Stella Rossa contro l'Inter dovrà fare una partita "eroica". Questo è l'aggettivo usato in conferenza stampa dal tecnico serbo Vladan Milojevic alla vigilia del match coi nerazzurri: "Parliamo di una squadra di campioni, hanno molte motivazioni per la Champions e per tutti gli obiettivi che hanno. Hanno giocatori di qualità su tutte le posizioni, ce ne sono molti di grande esperienza internazionale. Usano lo stesso sistema da anni e sono abituati, così possono cambiare giocatori a prescindere dalle loro caratteristiche. Quando si gioca contro grandi squadre, bisogna essere costanti per novanta minuti. Servono concentrazione e disciplina, non parliamo di motivazione che sarà ovviamente al top. Domani giochiamo contro squadre che hanno un loro tipo di gioco, noi dovremo fare una partita eroica e attaccare quando ne avremo la possibilità. Non ci devono essere passi falsi, non possiamo cominciare male la gara". Sulla presenza di Omri Glazer non si sbilancia: "È ok, vedremo per la partita di domani. Ha fatto una risonanza magnetica e sta bene, deciderò domani".
Arnautovic e Taremi in attacco potrebbero cambiare i vostri piani?
"Non penso, non giocano undici giocatori ma tutta la rosa. A prescindere dai singoli, hanno ottimi giocatori ed è difficile scegliere: non possiamo permetterci il lusso di sottovalutare nessuno, sono solo valutazioni dell'allenatore avversario. Ciascuno fa i suoi programmi e cerca difetti da superare per poter superare l'avversario, non sottovalutiamo certo giocatori come Taremi e Arnautovic".
Ha parlato con Stankovic?
"Non ho sentito Deki, sicuramente è un giocatore che ha voluto bene all'Inter e a cui hanno voluto bene. Sappiamo quello che ha vinto qui, tutto il possibile, ed è stato bellissimo vederlo vincere. Ma non l'ho sentito".
Cosa apprezza del calcio di Inzaghi?
"Ho seguito la sua carriera, l'Inter ha costruito un ottimo sistema di gioco sotto la sua gestione. Ha la capacità di inserire meglio i nuovi, è importante avere continuità nel corso degli anni: penso anche al caso del Leverkusen, che gioca ancora meglio nel secondo anno di Xabi Alonso. Inzaghi ha usato una base e ha sempre cercato di migliorarsi, una cosa che dà sempre risultati. Nel calcio non c'è mai tempo e tutti dipendiamo dai risultati".
L'Inter è stata messa in difficoltà dal 4-2-4 nel derby, con un uomo che disturbava Calhanoglu. È una soluzione a cui pensate?
"Siete sicuri che giocherà Calhanoglu? È un giocatore molto importante, noi abbiamo il nostro piano: proveremo ad applicarlo domani, ma penso che Calhanoglu sia un top player"