Thiago Motta in conferenza: "In 11 vs 10 sarebbe stata interessante. Brozo? Spero continui"
di Christian Liotta
Soluzione tattica da ripetere contro le big?
"Non saprei dire ora, ogni partita è una storia diversa. Oggi l'abbiamo affrontata così, in futuro vedremo anche con le squadre forti quale sarà la strategia".
Nel primo tempo siete ripartiti più volte, nella ripresa avete fatto più fatica. In cosa fate difficoltà?
"Vero che nel primo tempo col baricentro basso abbiamo provato a fare transizioni con una squadra che attacca con tanti uomini. Dopo il secondo gol cambia la nostra strategia, perché quando prendi il secondo gol, anche se chi ha tirato il rigore non doveva essere in campo perché c'era un'espulsione chiara. Lautaro fa 15 metri verso il mio difensore e lo aggredisce, e l'arbitro ha visto una cosa normale, da giallo. Per me era rosso, magari in 11 contro 10 sarebbe stata una cosa interessante da vedere. Va tutto bene, per me. Ci sono già stati degli episodi ma continuiamo a guardare avanti pensando al Sassuolo. Sarà una gara da preparare al massimo per un risultato positivo".
E' preoccupato per la classifica?
"Io penso al Sassuolo. Prendo i punti positivi di stasera per la prossima di domenica. Lo affronteremo al massimo".
Che effetto le fa tornare a San Siro?
"Devo ringraziare sempre i tifosi. Con l'Inter abbiamo fatto qualcosa di indimenticabile".
Ci dobbiamo aspettare un altro Spezia contro il Sassuolo?
"Non possiamo dimenticare la partita con il Cagliari. Potevamo andare sul 3-1 con Gyasi, invece siamo andati sul 2-2 con uno di quelli che chiamano rigorini. Stasera abbiamo affrontato quella che per me è la migliore squadra del campionato, per tante ragioni. Ora abbiamo tre giorni per preparare la prossima partita, faremo del nostro meglio nella nostra idea, cercando sempre di portare la partita dalla nostra parte, che sia offensivamente o difensivamente. Dobbiamo sempre fare le cose con una certa convinzione".
FcIN - Da esperto del ruolo, si può dire che Marcelo Brozovic sia uno dei migliori interpreti del momento?
"Sta dimostrando già da anni di essere un calciatore importante per l'Inter, spero possa continuare così".
Dopo la partita, hai chiesto all'arbitro del rigore?
"Quello che faccio in campo resta in campo, io ho sempre avuto grande rispetto degli arbitri e lo avrò da allenatore. Volevo capire come tutti quelli che hanno visto l'episodio. Sono cose che succedono nel calcio, ma vorrei capire le informazioni che arrivano anche dal Var che portano all'ammonizione. Ma quello che ci siamo detti rimane in campo".
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