Tutti i segreti del Cittadella, in missione a San Siro

Per il “Citta” San Siro è un sogno. Il numero degli abitanti di Cittadella basterebbero a riempire da soli solo un quarto dello stadio milanese. È quindi ovvio che per i granata sarebbe una sorta di sogno quello di eliminare l’Inter dal tabellone della Coppa Italia.

Attenzione però a sottovalutare questi avversari perché il progetto dei veneti è ben più solido di quanto possano far pensare i numero elencati finora. Partendo dall’allenatore, Claudio Foscarini, l’allenatore più longevo della Serie B da 10 anni nello stesso club (prima nelle giovanili e poi in prima squadra) che porta avanti lo stesso progetto tattico di stampo prettamente zemaniano da quando si è insediato sulla panchina del Cittadella. 4-3-3 con l’utilizzo di molti giovani, quest’anno quattro provengono proprio dal vivaio nerazzurro (Biraghi, Alborno, Di Gennaro e Pecorini) e una grande costanza di rendimento che ha permesso al club di tenere in attivo i bilanci e contenti i tifosi.

Proprio i tifosi potrebbero essere un’arma in più in vista di questo incontro. La prima volta a San Siro è stata infatti “prenotata” da un grande numero di sostenitori e questo, inevitabilmente, rende sempre più nitido il concetto che il Cittadella non sia affatto un avversario da prendere sottogamba.