Venezia, Di Francesco: "C'è ancora dispiacere per l'andata, potevamo giocarcela. Oristanio recuperato, ma..."
"Andersen è già partito ieri, lo ringraziamo, ha avuto una grande possibilità di giocare in Champions, era una situazione che non poteva non accettare mettendosi nei suoi panni. Il direttore sta lavorando per sopperire alla sua uscita, gli auguro il meglio, un ragazzo splendido. Sarà tra i convocati Condé, è arrivato il transfer. Anche se si è allenato solo un giorno e potrebbe giocare solo a gara in corso. Non ci saranno Schingtienne per un problema. Non ci sarà Candela per le voci e le trattative in corso. Poi Duncan e Crnigoj sono fuori, da valutare Haps che ha avuto un problema. Non siamo tanti, ma agguerriti sì. Doumbia e Oristanio recuperati. Sagrado è rientrato questa settimana", ha detto in conferenza stampa, il tecnico del Venezia Eusebio Di Francesco, nel corso della presentazione della sfida di domani contro l'Inter.
Le dà ancora fastidio la partita dell'andata?
"Il dispiacere c'è, ma ce ne sarebbero tante, perché loro avevano creato tanto ma potevamo giocarcela. Infatti l'ho fatta rivedere alla squadra. Abbiamo bisogno davvero del dodicesimo uomo in campo, di una bolgia. Abbiamo bisogno del supporto della nostra gente. Come sempre, ma in questa partita ancora di più. È una delle gare che ci può dare qualcosa in più. Stadio esaurito? Magari tanti vengono a vedere l'Inter, ma l'appello lo faccio ai nostri".
L'Inter ha giocatori come Dimarco e Dumfries sulle fasce: cercherà di contenerli?
"Non ci sono loro soltanto, rientra Thuram, in panchina hanno tante soluzioni come Taremi. Ma sulle fasce sono molto forti. Hanno tante soluzioni, ma anche noi possiamo trovarle".
Oltre a Oristanio e Stankovic, un altro ex che può avere stimoli domani sarà Carboni, che è in crescita.
"Sì, poi vediamo se domani sarà della partita dall'inizio. Comunque per me non è un discorso legato al passato e che siano ex, non ci bado molto a questo discorso e gli stimoli arrivano a prescindere".
Sarà un Venezia diverso da quello visto con l'Empoli, è stato solo un episodio?
"Sì, per me è stato solo un episodio, noi potevamo fare sicuramente meglio, ma diamo anche merito all'Empoli".
Con le grandi avete fatto le cose migliori?
"Bisogna ripetersi, anche perché non c'è motivo di accontentarsi, siamo penultimi. Potevamo avere dei punti in più? Sì, ma bisogna lavorare per riproporle".