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Ventura: "Vinto meritatamente. Le due espulsioni..."

di Lorenzo Peronaci

Ai microfoni di Premium Sport, il tecnico Giampiero Ventura commenta con soddisfazione il successo contro l'Inter: "Questa vittoria serve. Siamo reduci da tre mesi allucinanti, per mille motivi. La partita di stasera lo conferma: questa è una squadra che quando gioca sa fare cose buone. Questa vittoria non cancella questi mesi, ma ci ha fatto capire molte cose. Abbiamo vinto meritatamente, al di là delle due espulsioni che ci hanno avvantaggiato. Padelli non ha fatto una parata nel corso del primo tempo, l'unico tiro è stato il rigore di Icardi. Sono contento per la squadra, per la società, per i tifosi... Speriamo ora di regalare a questi tifosi qualche altra soddisfazione prima della fine di questo campionato".

"Non vinci a San Siro se non fai una buona gara - ha continuato il tecnico granata -. Sono orgoglioso di ciò che hanno fatto questi giocatori. Tre mesi non possono cancellare quattro anni di lavoro. Ero dispiaciuto per loro, non sono mai stato arrabbiato. In questi anni non si esce attraverso le parole dalle difficoltà, ma attraverso il lavoro. Con il gioco possiamo mettere in difficoltà diverse squadre. Belotti? E' il primo anno che gioca con continuità. Ha fatto il record di gol personale, incomincia a fare i movimenti nel modo giusto. Belotti arriverà in Nazionale, dovrà continuare a lavorare e avere l'umiltà di aspettare. Non si può avere tutto e subito: se non andra con l'Italia sarà un mio fallimento. Ma ha la voglia, la testa e la qualità per arrivarci".

Chiosa finale sul possibile approdo in Nazionale: "Si parla molto di me, della mia prossima destinazione, del mio successore... E' bizzarra come situazione, perché ho ancora 2 anni di contratto. Ma il calcio è fatto anche di questo, bisogna saper stare anche a questo".


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Domenica 15 dicembre