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Young Boys, Magnin in conferenza: "L'Inter ha giocatori di spicco che hanno fatto la differenza"

di Christian Liotta
Fonte: Dall'inviato allo Stadion Wankdorf

Arriva nella sala conferenze dello Stadion Wankdorf Joel Magnin, allenatore dello Young Boys, per commentare coi cronisti presenti quanto accaduto questa sera contro l'Inter. Questo il suo racconto nelle parole prese dall'inviato di FcInterNews.it: "Sempre difficile essere positivi. Siamo delusi, avremmo meritato di più per la prestazione. Negli ultimi 20 metri è mancata la precisione, due tiri in porta su 19 sono pochi per vincere. Ma devo rimanere positivo per domenica prossima".

FcIN - Ieri ha detto che auspicava una serata storta dell'Inter. Che squadra ha visto stasera? Si aspettava un'Inter più forte?
"Difficile dare questa risposta, ci siamo concentrati su di noi. Volevamo essere coraggiosi, liberi, credo che ce l'abbiamo fatta. Chiaro che l'Inter non ha usato la formazione ideale, però nemmeno noi. Loro hanno però giocatori di spicco che hanno fatto la differenza".

Hai messo Elia perché volevate la vittoria?
"Volevamo fare qualcosa e lo abbiamo capito dopo il primo tempo. Volevamo questa vittoria attaccando ma non ci siamo riusciti".

Come hai vissuto emotivamente il gol subito al 93esimo?
"Speravo di segnare, i ragazzi lo avrebbero meritato. Però il calcio è così, si può perdere e vincere all'ultimo minuto. Ma per me è un segnale che dobbiamo continuare così, magari la prossima vinceremo all'ultimo minuto. Sono molto felice, i giocatori hanno mostrato una presenza molto positiva e domenica possiamo magari giocare con chi ha avuto meno spazio. Tutti sono importanti".

La formazione è stata scelta logica o di coraggio?
"Ho detto ai giocatori che contavo su tutti, è importante che lo abbiano fatto vedere a livello internazionale".

Il sintetico è un vantaggio per voi?
"Sì, tante squadre in Svizzera giocano su campi simili quindi per noi è un vantaggio. Ma il pallone è rotondo".

Von Ballmoss non ha avuto una stagione positiva, quanto sono importanti queste partite e il rigore parato?
"Conosco David da tempo, già l'anno scorso ha fatto vedere quanto vale così come contro il Lucerna. Con la sua personalità dà molto alla squadra".

Cosa fai di diverso da Rahmen?
"Non ero nello spogliatoio con lui, il mio vantaggio è la lingua. Col francese li raggiungo meglio".


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