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Zeman svela: "Alla Lazio pensai a Zanetti. E lui..."

di Daniele Alfieri

Roma-Inter non sarà una sfida decisiva in chiave Champions. Parola di Zdenek Zeman, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del posticipo di domani sera: "Lo diciamo ogni settimana. Mancano 18 partite, le facciamo una alla volta cerfcando di avvicnarci a chi ci sta davanti. Decisiva poteva essere anche la prima gara del campionato, vedremo alla fine". Si torna anche sulla gara vinta all'andata a San Siro: "La partita è stata equilibrata - spiega il tecnico boemo -, il risultato è stato a nostro favore ma non è stata la nostra miglior prestazione, potevano vincere entrambe le squadre. Pjanic? Ha qualche problema anche se non ha la febbre. Oggi ha lasciato l'allenamento, ha qualche problemino alla gola ma non è grave".

Parole anche per l'avversario di domani, Andrea Stramaccioni: "Lui esce dalla Roma, qui ne parlano tutti bene come lavoro, come preparazione. Lo conosco più da questo che da ciò che fa con l'Inter. Ha qualità, e una grande possibilità di farle vedere in una squadra importante. L'Inter ha pochi giovani, ma io credo nel progetto giovani", afferma poi Zeman, che svela anche un retroscena sulla carriera di Javier Zanetti. "È un esempio per tutti, così come da noi Totti. Ho pensato a lui quando ero alla Lazio. E anche lui ci pensò...", dice il tecnico dei giallorossi.


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