La Giovane Italia - Michael Ntube, dall'estate con Conte a un futuro da grande
Fonte: Redazione La Giovane Italia
Alle spalle di Sebastiano Esposito, volto da copertina della nouvelle vague nerazzurra, sta crescendo l’ennesima nidiata di talenti del vivaio interista. Prospetti per tutti i gusti: bomber implacabili e giocatori dotati di estro e fantasia, certo; ma anche solidi e meno reclamizzati centrali difensivi, che con le loro giocate possono essere decisivi al pari dei loro più celebrati colleghi. Prendete, per esempio, la traiettoria di Michael Ntube. Un difensore che, a fari spenti ma con una crescita eccellente, sta costruendo stagione dopo stagione le fondamenta di una carriera molto interessante.
Estate con Conte - Nelle vene del classe 2001 scorre il sangue camerunese dei suoi genitori, ma il suo cuore è azzurro al cento per cento. Nato a Ferrara, Ntube ha iniziato nella squadra del suo paese (il Masi Torello, ndr) prima di trasferirsi alla Spal, anticamera del passaggio all’Inter arrivato a quattordici anni. In nerazzurro ha conquistato la Supercoppa Under 17, vinta da sotto età nel 2017, diventando nel frattempo un punto fermo nelle nazionali giovanili. Per Michael sono già 31 le presenze con le under azzurre, un cammino confermato dal piglio da veterano col quale si è imposto, già nella passata stagione, con la Primavera di mister Madonna. Il 2018/19 ad alto rendimento gli è valso un viaggio premio verso la prima estate da grande. Ntube è stato infatti aggregato al gruppo della nuova Inter di Antonio Conte, che lo ha convocato sia per il ritiro di Lugano che per la tournée in Asia. Una doppia opportunità per il ragazzo di Ferrara, che proprio nella prima uscita stagionale contro gli svizzeri ha vissuto l’emozione del debutto, seppure in gara amichevole, con la prima squadra nerazzurra. Una manciata di minuti giocati senza farsi sopraffare dall’emozione, mettendo in mostra quella personalità ampiamente confermata in un 2019/20 da leader difensivo con la Primavera.
Prospetto da seguire - Presenza fissa tanto in campionato quanto in Youth League, vetrina nella quale si è messo in ottima luce insieme ai suoi compagni (col primo posto nel “girone di ferro” con Barcellona e Borussia Dortmund, ndr), Ntube si è confermato difensore sul quale scommettere in vista del prossimo futuro. Il suo è infatti un profilo che mette insieme capacità in fase di impostazione, abilità richiesta ai centrali moderni e soddisfatta da un mancino eccellente nella trasmissione del pallone, alle doti fisiche che lo fanno eccellere nei fondamentali della marcatura e del gioco aereo. La struttura è già importante, considerato che Michael sfiora il metro e novanta di altezza, ma pare avere ancora margini di crescita dal punto di vista muscolare. Veloce in progressione e capace di tener botta nei primi metri grazie alla forza a disposizione negli arti inferiori, l’esperienza in prima squadra e il ruolo da perno difensivo della Primavera lo stanno aiutando a completare la maturazione anche sul piano caratteriale, in un percorso che lo vede ormai alle porte del calcio dei grandi. La prossima potrebbe essere la sua estate, quella del probabile salto tra i professionisti. Uno step da seguire con attenzione, perché Michael Ntube rappresenta un patrimonio per il presente e per il futuro nerazzurro.
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