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Ah, mala tempora currunt! Chi è il colpevole? Io e voi diciamo che...

di Andrea Bosio

Cari amici, questa settimana vorrei iniziare con la  mail dell’amico Alessandro. Uno scritto che, a mio modo di vedere, racchiude in modo esemplare, tutto il momento dell’Inter: Si parla dei torti arbitrali ma, soprattutto del modo scelto per fronteggiare il problema; Si parla di prospettive e dello “status” attuale dei nerazzurri. Una serie di considerazioni che mi sento di sposare in pieno. Buona lettura.
BoA

Ciao Andrea,
la sentenza tanto indesiderata, come d’incanto è arrivata Domenica sera… L’Inter non parteciperà alla Champions League 2013/14…. Non so l’idea che ti sei fatto tu, ma questa ossessiva rincorsa alla massima competizione europea, mi sembrava in perfetto stile Udinese/Sampdoria, ovvero arrivare terzi per poter usufruire dei tanto sbandierati 30mln messi a disposizione per coloro che si qualificano… Ecco come la penso, arriviamo terzi, prendiamoci la ricompensa per il piazzamento (con il quale sistemeremo i vari buchi nel bilancio) operiamo sul mercato in modo intelligente (spendiamo poco per giocatori che potrebbero diventare forti) e poi quel che sarà sarà (l’importante è partecipare). In sostanza arrivare in champions per i soldi e non per vincerla. Non sono pessimista anzi, se leggessi che per il prossimo anno ci siamo assicurati Sanchez, Di Maria, Hummels e Cavani bhe potrei anche credere che vogliano provare a fare una Champions al top, ma con Campagnaro, Andreolli, Laxalt, Botta (per carità mi vanno più che bene e non li critico a priori) rischi di non passare nemmeno il girone.
Ma il discorso mercato non lo vorrei affrontare, in quanto non è quello, secondo me, il vero problema dell’Inter.
Se fossi Moratti, quest’estate investirei sull’unico “top player” che veramente ci serve, e che purtroppo ormai manca da troppi anni (3 per la precisione)….
Quel “UOMO FORTE” tanto invocato dalla nostra Curva Nord.
Da quando ci ha salutato Josè Mourinho, alla Pinetina l’unico che ha provato ad alzare la voce è il buon Stramaccioni, ahimè troppo inesperto ed ingenuo per andare contro un sistema manipolato dai soliti noti, che fanno gl’interessi dei loro club quando e come vogliono, che si permettono di parlare e stra-parlare di tutto e di tutti.
IO, come tantissimi tifosi interisti, mi sono stancato di non vedere la mia squadra difesa come si deve, Domenica sera avrei voluto vedere “fuoco e fiamme” uscire dalla sala stampa di San Siro, con un D.S. o Dirigente, infuriato per il trattamento ricevuto dalla nostra squadra, invece no… Solite dichiarazioni di circostanza, è un errore grave, meritiamo rispetto, è ingiusto, capita sempre contro di noi, è da 20 partite che non riceviamo rigori ecc ecc.
Tirate fuori questi benedetti attributi e dite le cose come stanno, oppure mettete in società un uomo che quando parla fa tremare giornalisti, dirigenti, arbitri ed in generale il calcio italiano, senza peli sulla lingua come ha fatto il nostro tifoso Paolo Bonolis (dipendente Mediaset) che ha centrato in pieno l’argomento… In champions non ci vogliono mandare perché non abbiamo investito abbastanza, in champions non ci andremo perché è stato deciso che quei 30mln servono a qualcun altro, per ripianare il costo del mercato di riparazione per acquistare un giocatore in particolare da 20mln, i rigori ce li daranno quando la matematica lo consentirà, le 3 giornate a Balotelli sono state date per mettere a tacere definitivamente le squalifiche inflitte a Ranocchia, Cassano e Guarin tra Dicembre e Gennaio per frasi ingiuriose nei confronti di arbitro ed assistenti.
Freghiamocene del bon ton o dello stile Inter, Lazio, Fiorentina, nel calcio italiano di oggi, chi sbraita ed alza la voce viene ascoltato, chi segue progetti perbenisti, tipo “collaborazione tra giocatori ed arbitri” è destinato a soccombere.
Paragoniamo l’episodio di Juve-Genoa di Granqvist con quello di Inter-Juve con Bonucci stessa dinamica, tocca la palla con il piede sinistro e sbatte sul braccio destro, opposta reazione. Macello a Torino, calma piatta a Milano. Risultato??
Alla Juve non sbagliano più un episodio da quella partita, con noi addirittura s’inventano un tocco di mano giusto per riaprire un match che ci vedeva vincenti per 3-1 a 30minuti dalla fine.
Altro episodio… Fiorentina-Milan Tomovic espulso circa al 25esimo del primo tempo per una presunta gomitata, mentre non riesco a ricordare un espulsione data ad un nostro avversario prima della fine del primo tempo. A Firenze tutti indignati perché l’arbitro non ha permesso al Milan di vincere il match, a Milano invece viene inventato un rigore, non ne vengono assegnati due che potevano starci però sono stati “POLLI” i giocatori dell’Inter a farsi rimontare.
Io colpevolizzo la società per questo, perché quando è troppo è troppo:
Galliani dice che il campionato è falsato perché hanno giocato a Cagliari con il pubblico ospite presente??? Vorrei che qualche dirigente gli ricordi dei rigori che gli hanno permesso di vincere con Juve Palermo ed Udinese…. Galliani dice che gli errori arbitrali nel calcio ci sono ma non risultano così gravi… Vorrei che qualcuno gli ricordasse quanto ci ha scassato le palle lo scorso anno con il gol di Muntari alla Juve. Galliani sostiene che i cori verso Balotelli sono a sfondo raziale… Vorrei che qualcuno gli cantasse quello che i suoi tifosi facevano ad Eto’o….
Putroppo in Italia funziona così, quest’anno siamo stati pesantemente danneggiati e troppi personaggi del mondo calcistico hanno cercato di sedare le nostre proteste.
Siccome siamo una società che investe (male) milioni e milioni di euro all’anno, siamo in prima linea per riportare in alto il nome ITALIA nel Ranking Uefa, tre anni fa siamo saliti sul tetto d’Europa e del Mondo, meritiamo RISPETTO!!!!
Una società temuta e rispettata, è composta da persone a sua volta temute e rispettate, quindi prima di parlare di acquisti giovani, obbiettivi, progetti ecc ecc ri-organiziamo l’assetto societario con persone che ne sanno di calcio, possibilmente di fede nero-azzurra.
Magari, se casualmentemente Bonolis dovesse essere licenziato, o gli scadesse il contratto a Mediaset potremmo farci un pensierino come futuro Amministratore Delegato …. 
Un saluto
AMALA ora più che mai!!!!
Alessandro

Per quanto riguarda il rapporto tra l’Inter e gli arbitri, o per meglio dire tra l’Inter e le istituzioni, trovo che siano altrettanto interessanti le prossime undici mail (come se fossero una squadra…), che hanno il merito di apportare altri punti di vista all’interno di una situazione piuttosto ingarbugliata. In buona sostanza si evince che la maggior parte dei nostri tifosi, giustamente, pensa che il fattore “politico” sia solamente una (piccola) parte dei nostri problemi. A monte, ci sono discutibili operazioni di mercato, un organigramma societario da rivedere e un atteggiamento nei confronti della stampa e del mondo del calcio in generale da allineare agli altri personaggi, che compongono questo mare magnum. La frase di capitan Zanetti: “Ce la fanno pagare perché siamo diversi dagli altri” è tanto vera quanto sintomatica di un modo di leggere i diversi accadimenti con una lente che va assolutamente rimodulata. Non sto dicendo che dobbiamo scimmiottare i comportamenti arroganti di Galliani, o le prese di posizioni puerili e sterili di Agnelli ma, se vogliamo evitare di rivivere la stagione pre calciopoli dobbiamo essere in grado di fronteggiare il “potere” con armi diverse da quelle attuali. Tutto ciò non significa sporcare il nostro “smoking bianco” ma, più semplicemente di tutelare il nostro patrimonio: di tifo, economico, tecnico e del marchio stesso. 
BoA

 

Ciao Boa,
non sono d'accordo sulle "lacrime" del nostro presidente riguardo all'arbitraggio,se pur molto discutibile,di Inter Atalanta. Credo che il sig. Moratti dovrebbe piangere sulla gestione scellerata della società da lui presieduta,che anche quest'anno ci vede alla prima posizione per quanto riguarda il deficit accumulato. Dovrebbe riflettere sui miliardi sperperati in questi anni,dal super ingaggio di 10 miliari annui a un certo Recoba (ma se avesse avuto maradona quanto avrebbe sborsato?),la miriade di allenatori,fino a 3,a busta paga,l'esercito di ex vecchie glorie a stipendio(cordoba,toldo,figo,e i vari bedin come osservatori),e con quali risultati.....per non parlare di inter campus che in 15 anni non ha prodotto neanche un ragazzino da far giocare in serie C.
Penso che se contro l'Atalanta alla consolle ci fosse stato un certo mourino ( si,quello che vinceva i derby in 9) e in campo gli 11 fenomeni di 3 anni fa,l'Atalanta non avrebbe vinto neanche se avesse arbitrato Moggi!!!
Abbiamo un allenatore che pur di stare attaccato alla panchina dell'Inter è pronto a qualsiasi compromesso,anche di avvallare l'acquisto di Rocchi,pur appoggiando la linea verde della società.
Quindi consiglio al sig. Moratti,che oltretutto ci da un immagine pessima come quando tiene le sue conferenze stampa sui marciapiedi di milano,di mettere gente competente in dirigenza,e non gli amici di famiglia,perchè dei vari branca,ausilio ecc. non ne possiamo proprio più. Poi,con una squadra vera e competitiva,vedremo quanto gli arbitraggi saranno negativi.
Un saluto,luca andrei


Ciao Andrea faccio una premessa
gli errori arbitrali che non siano alibi.-
in questi giorni  il mondo del calcio ha mostrato il suo vero volto, il nostro presidente è rimasto solo nessuno dico ha mostrato solidarietà e deliggitimato una classe arbitrale insuffiente, Pulvirenti senza p..lle, dignità zero; Garrone irrispettoso d'altronde vedi finale serieB l'anno scorso; Abete puerile e ipocrita; Beretta istituzionale; Lotito non comment sarebbe un lusso e poi tanti altri insieme per il film "tutti insieme ipocritamente"
Nessuno ha azzardato a richiamare il FairPlay che doveva mettere in opera il calciatore  Denis
e tutti gli altri suoi colleghi di maglia.
Comunque io sono con il presidente ricorda la frase di Josè il silenzio ha generato calciopoli.
Tornando alla premmessa caro presidente l'Internazionale va rifondata con rispetto prima di tutto nei suoi confronti e di tutta la  tifoseria compresi i campus inter per cui senza paura chi non riesce a comprare calciatori bravi se ne vada a casa e metta in società gente che vuole bene all'inter ed è INTERISTA VERO.
Ciao Andrea e a tutti i tifosi dell'inter.
perimer@libero.it


Caro BOA,
colui che ti scrive e un tifoso sfegatato interista,sarò critico con la società ma sono realista!
Ciò che mi ha lascito più di stucco dopo inter -atalanta non è l'arbitraggio, ma il nostro allenatore: Stramaccioni!
Caro andrea non si può dare la colpa di tutto all'arbitro pur avendo sbagliato, una squadra che si chiama inter non può perdere in quella maniera, in questa partita era in vantaggio e qui, finalmente,è emersa tutta l'incompetenza di A. Stramaccioni!
Inoltre caro BOA è da tre anni che la nostra società non ha un progetto,una dirigenza,un allenatore all'altezza del nome di FC INTERNAZIONALE! Accetto pure che mi si dica che non vi sono soldi, accetto che non si può vincere sempre, ma l'inter dal 22 MAGGIO 2010 HA SMESSO DI ESSERE GRANDE! Inoltre le altre società hanno progetto ed organizzazione societaria, in cui vige la meritocrazia, tutti quelli che sono li sembrano messi a caso, vedere STRAMACCIONI(COSA HA FATTO PER MERITARE L'INTER?)SCHELOTTO(Cosa ha fatto per essere all'inter?)
Inoltre caro BOA il nostro amato presidente non può più vivere di ricordi perchè di errori ne ha fatti a bizzeffe! la juventus senza investimenti milionari è riuscita a tornare grande! IO sono un tifoso si! Ma sono anche realista e critico con la mia società, che senza Champions rischiamo di finire nella mediocrità assoluta!
grazie per la disponibilità e di pubblicare il testo!
livio.meta@hotmail.it


Ciao mitico BoA.
Immagino che questa sera grazie al geniale e imparzialissimo arbitraggio del sig. Gervasoni riceverai a caldo una montagna di Mail.
Io non parlerò direttamente dell'ennesimo scempio al quale abbiamo assistito,ma userò,se tu vorrai,questo spazio per portare all'attenzione di chi segue questa rubrica le ignobili e indecorose parole ponunciate da quello che fino a stasera era uno degli allenatori che più ho stimato nella mia vita:EMILIANO MONDONICO.
Per anni ho vissuto nella convinzione che QUESTO SIGNORE fosse un esempio di coerenza ed onestà oltre che di imparzialità.
Stasera dopo l'intervento di Stramaccioni alla DS,dove il nostro misterino ha esposto il dubbio legittimo di tutti gli interisti del mondo,ovvero che certe decisioni non siano prese per errore,ma con il chiaro scopo di penalizzare una squadra e di consguenza una società,mr Mondonico è riuscito a formulare una delle più "moggiane" affermazioni che io abbia mai sentito:"un allenatore non può permettersi di dire certe cose perchè deve salvaguardare la CREDIBILITA' DEL CALCIO".
Io credo che la creibilità del calcio finisca nel momento in cui persone come questo signore non hanno il coraggio affermare che una decisione arbitrale di questo tipo è frutto di una chiara volontà dell'arbitro,e/o forse di qualcuno che sta sopra l'arbitro,di mettere in difficoltà una squadra in tutti i modi possibili,a costo di cadere nell'assurdo più totale.
Mr Mondonico ci faccia la cortesia di non intervenire mai più nelle questioni che riguardano la credibilità del calcio,soprattutto se tali questioni riguardano anche la squadra di blasone mondiale più penalizzata dagli arbitri nella storia,cioè L'INTER.
Grazie come sempre per lo spazio che ci lasci mitico.
A presto e forza INTER!!
nicola.calza@alice.it


Caro Andrea,
anche questa settimana riceverai...mille mail....?..che dico milioni.....ancora sul massacro dell'Inter che è intenzionale da quanto abbiamo fatto il triplete e c'è stata calciopoli....L'anno scorso era a chi dava più rigori contro l''Inter..quest'anno a chi non li dà a favore dell'Inter....e poi se guardi le partite a noi non ci fischiano mai falli ...appena toccano gli altri un fischio unico....anche la primavera.... ho visto la partita contro il Milan un arbitraggio vergognoso falli da rugby sui nostri.... mai fischiati ...ma bisogna che lo capiscano da piccoli che a noi dell'Inter non ci fischiano niente dobbiamo fare il doppio degli altri ...e quando segnamo dobbiamo sempre fare il doppio degli altri.....certo che è dura.....quest'anno poi abbiamo un allenatore giovane quindi possono sempre dire che è colpa sua di tutto e di tutti.....
Vergognosi gli arbitraggi  di Juve Pescara e Fiorentina Milan....gli arbitri sembrano sbagliare e poi dare favori per compensare a modo loro gli sbagli se così vogliamo chiamarli....alla Fiorentina gli vengono dati due rigori....in un colpo solo.....e alla Juve gli buttano fuori sempre qualcuno quando non segnano....finchè poi non ci riescono....chi segue sempre le partite...lo sa questo.
Dunque noi avremo fatti degli errori ma se gli arbitri avessero fatto il loro lavoro 10 punti in più sicuramente li avremmo....stima in difetto....a questo punto dovremmo far giocare i nostri giovani....via....Alvarez ha trovato finalmente la via del goal...e avanti gli altri....noi non abbiamo paura di nessuno se tutti sono contro di noi.....noi siamo ancora più uniti .....e quindi sempre FORZA INTER...ora e sempre....
la nostra forza siamo noi stessi.....quello che non ti uccide ti rafforza....
Cinzia nerazzurra.....molto nera.....ma nel cuore azzurrissima...e testa alta
cinxair@libero.it


Caro Boa,
sono tornato un paio d'ore fa da San Siro e sono letteralmente disgustato. Non
posso più credere che ci sia la buona fede nel comportamento degli arbitri!
Errori in buona fede possono essere i mancato rigori per i falli su
(nell'ordine) Rocchi, Ranoccia e Handanovic.
Errore in buona fede può essere il rigore concesso all'Atalanta.
Errore in buona fede può essere il non fischiare il fallo su Rocchi che ha
permesso nel prosieguo di segnare il loro terzo gol.
MA...c'E' SICURAMENTE MALAFEDE quando
dopo aver dato all'inizio un discutibile giallo a Kovacic si è ritenuto di non
fischiare falli plateali degli atalantini e di assegnare loro un giallo solo
alla fine più, per le statistiche, un rosso a gioco fermo.
c'E' SICURAMENTE MALA FEDE quando
si assegnano solo 3 minuti di recupero nonostante i ripetuti "crolli" sul
campo dei giocatori atalantini nel finale, il tempo perso nel rigore assegnato,
il tempo perso per i festeggiamenti dei 6 (sei) gol del secondo tempo.
Noi non stiamo e non possiamo, vista la situazione, giocare bene ma l'impatto
psicologico di un simile ripetuto approccio arbitrale alle nostre partite
(checchè diranno i vari soloni televisivi) è sicuramente devastante.
Che si può fare non potendo usare il mitra ...
Visti gli infortuni e lo stato psicologico alterato dai comportanti arbitrali
dei pochi giocatori rimastici LA MIGLIOR FORMAZIONE che l'Inter potrà mettere
in campo da qui alla fine del Torneo potrà essere solo quella Primavera.
Con simpatia
AMALA
riccardi.antonio@libero.it


CIAO A TUTTI, SONO INTERISTA DA SEMPRE E PER PRIMA COSA VORREI DIRE CHE PROPRIO ADESSO, IN QUESTA SITUAZIONE COSI' POCO FELICE, TUTTI NOI DOBBIAMO ESSERE ANCORA PIU' TIFOSI E VICINI ALLA SQUADRA E A CHI LAVORA PER LA SOCIETA'. AL NETTO DEGLI ERRORI NOSTRI, ABBIAMO VERAMENTE UN GROSSO CREDITO DI FORTUNA E DI GIUSTIZIA. PER LA FORTUNA, PRIMA O POI GIRERA'; PER LA GIUSTIZIA, METTIAMOCI IL CUORE IN PACE, NESSUNO CI RIDARA' I PUNTI SCIPPATI. DETTO PER INCISO, IO ASPETTO ANCORA L'OUTING DI CECCARINI... QUESTA STAGIONE BALORDA STA FINENDO, RIMANE SOLO LA COPPA ITALIA CHE POSSIAMO AGGANCIARE, ALMENO COME FINALISTI, ANCHE SE SICURAMENTE C'E' MOLTA VOGLIA DI DERBY ROMANO (NEL CASO, CON L'ARIA CHE TIRA, MI ASPETTO COLOSSALI RISSE PRE, DURANTE E POST GARA ). SE SI RIUSCIRA' A PORTARE A CASA UN TROFEO, SARA' IL CORONAMENTO DI UN GRANDE LAVORO DEL MISTER CHE COMUNQUE, IN MEZZO A TANTE DIFFICOLTA', HA SEMPRE PROVATO A FARE GIOCARE ALLA SQUADRA UN CALCIO PLAUSIBILE. SUL FUTURO: ABBIAMO BASI SU CUI COSTRUIRE UNA SQUADRA PROMETTENTE, CON GIOVANI MOLTO INTERESSANTI (QUESTA SERA SU SKY E' STATA DIFFUSA LA NOTIZIA DI ULTERIORI PASSI AVANTI PER ICARDI) E VETERANI CHE POTRANNO ANCORA DARE UNA MANO. HO GROSSE ASPETTATIVE PER SAMUELE LONGO, PER ME E' BRAVISSIMO, LO STESSO ICARDI MI PIACE, SI VEDE CHE CI SA FARE. KOVACIC LO SCOPRIAMO PARTITA DOPO PARTITA SEMPRE PIU' BRAVO, LAXALT E BOTTA SARANNO  DA SCOPRIRE. SE PENSIAMO ALL'IPOTETICA ROSA ATTACCANTI DELL'ANNO PROSSIMO, CON IL RITORNO DEL PRINCIPE, PALACIO, CASSANO, ICARDI E LONGO MI SEMBRA CHE POSSIAMO ESSERE SODDISFATTI. SE POSSO ESPRIMERE UN DESIDERIO, VORREI CHE GLI UOMINI MERCATO DELL'INTER RIUSCISSERO A TROVARE UN CENTROCAMPISTA SU CUI INVESTIRE UN PO' DI SOLDI (PAULINHO?), MA CHE SIA VERAMENTE UN CRACK PER IL CAMPIONATO: LA SQUADRA SAREBBE VERAMENTE COMPETITIVA.  ANCHE GLI ALTRI NOMI CHE CIRCOLANO E CHE SEMBRANO AFFARI GIA' CONCLUSI (CAMPAGNARO ED ANDREOLLI) SONO OTTIMI PER IL COMPLETAMENTO DELLA ROSA. DOBBIAMO AVERE PIU' TECNICA, PIU' TALENTO (VISTO COSA VUOLE DIRE AVERE KOVACIC IN USCITA DALLA NOSTRA TRE QUARTI?), PERCHE' STA QUI IL GAP ATTUALE CON LE SQUADRE ITALIANE PIU' FORTI. INFINE, DIAMO SPAZIO AI MIGLIORI TALENTI DELLA NOSTRA PRIMAVERA (DUNCAN) E DIVENTIAMO IL BORUSSIA DORTMUND ITALIANO!  UN SALUTO A TUTTI E SEMPRE FORZA RAGAZZI!
bigsur60@alice.it


Ciao andrea,
sono un tifoso interista di 22 anni che vive oltreoceano da un anno- ma non per questo ho smesso di seguire l'inter! non so se pubblicherai le mie parole nella tua rubrica, ma mi sfogo lo stesso. sono rimasto atterrito da tutto cio che e seguito alla partita contro l'atalanta. moratti" vogliono colpire l'inter" zanetti "paghiamo il fatto di essere diversi"?????? ma che vuol dire?? il complotto secondo loro si construisce su una squadra come l'inter di quest'anno! ma per favore!! non ci meritiamo la champions, non siamo all'altezza!ripigliatevi piuttosto e pensate a ricostruire una squadra degna dei nostri colori!  mi sembra di essere tornato a prima del 2006. non nego l'esistenza di calciopoli, ma prendo come esempio altre dichiarazioni del nostro presidente "illuminato" nella gloriosa notte di madrid, invece che esultare ed essere contento dice ai microfoni di sky"speriamo si rendano contro finalmente di che muro avevo davanti, che ci impediva di vincere" riferendosi a calciopoli. l'inter era una squadra imbarazzante nel pre calciopoli, per molti anni a scuola ho sopportato di tutto dai miei compagni milanisti. mentre loro facevano finali di champions, noi perdavamo i derby 6-0, il 5 maggio, i continui cambi di allenatori imbarazzanti, giocatori comprati come gresko vampeta macellari etc etc. piu il regalo di pirlo e seedorf.insomma eravamo la vera barzelletta d'Italia!  la juve e il milan erano di un altro livello.
caro andrea, ma perche dobbiamo tornare a quel periodo? dopo aver finalmente vissuto anni di gloria, culminati con la vittoria della champions. e l/anno dopo averla vinta perdi 2-5 in casa con lo shalke?? abbiamo buttato al vento nel giro di 1 anno quel minimo di credibilita internazionale conquistata. perche tornare in quel buco nero? perche il nostro presidente si e detto, bene finalmente ho vinto..ora per altri 10 anni viviamo di rendita. SVEGLIA!! e ora di renderci conto che abbiamo come presidente il "fratello stupido" della famiglia moratti. lo rispetto come uomo, e un signore, ma di calcio non ne capisce e non ne ha mai capito un cavolo!! per lui l'inter e come un giochino da farci quello che vuole. il fatto che in quasi 20 anni di presidenza abbia la media di 1 allenatore all'anno conferma il mio punto!!! non ce mai stata programmazione, la societa non e seria.non abbiamo un galliani noi, che per quanto mi stia antipatico il suo lavoro lo fa bene, noi abbiamo branca!!! e mandiamo via oriali, l'unico dirigente serio che avevamo.
non pretendo che l'inter arrivi a giocare come il barcellona.pero mi ritengo un "romantico del calcio" e vorrei tanto che l'inter andasse in quella direzione. moratti deve vendere a qualcuno con passione che abbia voglia di investire, poi un ristrutturamento generale della societa. e poi un progetto!!! ma uno vero, non come moratti che dice giovani giovani ma poi compra palacio che e un gran giocatore ma ha 31anni!@ e cassano uguale!(non parliamo di rocchi) non che non siano buoni giocatori, ma fra 2 anni dovremo gia considerare rimpiazzi! non ce linearita..grazie e arrivederci
lenny912@hotmail.com

 

 


La scorsa settimana su un mio articolo che gentilmente hai pubblicato avevo profetizzato, in un certo senso, come gli arbitri favoriscano direttamente od indirettamente il Milan per la corsa UCL, anticipando il Bonolis di turno.
Ora è tempo di mantenere i nervi saldi da parte del Presidente ed operare razionalmente perché la prima cosa da fare, oltre cacciare Fassone dopo l’articolo e le foto su SportWeek e la sua gestione fallimentare su tutta la linea a partire dalle elezioni in Lega per finire alla sua assenza alle gare della prima squadra o meglio relegarlo a compiti operativi insignificanti e far sì che si dimetta, è di richiamare Branca, Ausilio, Combi, Rapetti e Strama ciascuno di fronte alle proprie responsabilità ma senza licenziare nessuno quindi non “gettare il bambino con l’acqua sporca” ed obbligarli ad una collaborazione costruttiva di cui solo Paolillo può essere il coordinatore unico con poteri assoluti, in quanto ciascuno di essi ha l’Inter nel cuore e se hanno sbagliato (e quanto hanno sbagliato!) lo hanno fatto in buona fede ma la supponenza e la mancanza di autocritica è inaccettabile.
Dico Paolillo perché sa circondarsi di fidati consulenti con competenze olistiche e perché sa assumersi le proprie responsabilità per intero e senza timore reverenziale verso alcuno, in tal senso si veda la lettera pubblica di commiato dalla carica di A.D. indirizzata a Moratti in cui traspare tutto il Suo Interismo e la Sua signorilità, Lui che lasciava l’Inter da trionfatore a livello giovanile proprio come Mou aveva fatto dopo il Triplete.
Credo sia molto difficile avere un arbitraggio equo con la Roma visto che il pacchetto azionario per oltre il 65% è in mano ad Unicredit e che il restante 35% delle azioni in mano a Pallotta sono state finanziate per larga parte con prestiti erogati sempre da Unicredit ed il potere occulto di Unicredit è enorme ma anche se per puro caso superassimo questo scoglio avremmo di fronte la Lazio di Lotito che aldilà dell’indubbio valore è stato alleato di ferro di Galliani sia per la sua vicepresidenza che per la rielezione di Beretta in Lega e chi spera su un arbitraggio imparziale nella eventuale finale è un illuso.
Ed allora ripartiamo senza coppe perché giocare di giovedì 14 gare per meno di 7ml.complessivi di euro quali i proventi di quest’anno è senza dubbio sconveniente, sfoltiamo la rosa, Gargano, Jonathan, Silvestre, Chivu ( ma chi lo vuole con un ingaggio di 7ml. lordi?), Stankovic, Alvarez (ottima tecnica ma penalizzato dal rapporto sfavorevole fibra lenta/fibra veloce e quindi nella velocità di esecuzione dei movimenti sul breve oltretutto penalizzato da una non eccelsa coordinazione del gesto tecnico date le leve lunghe, se si facesse avanti un buon acquirente anche Pereira ed iniziamo a far giocare con più o meno continuità i giovani che abbiamo in casa: Duncan, Longo, M’Baye ( in grado di ricoprire tutti i ruoli della difesa e dellla mediana, altro che O’Biang), Benassi, Bessa (in grado di far rifiatare Cassano), Garritano (l’esterno alto che andiamo cercando), Crisetig (ottimo verticalizzatore e tiratore di punizioni), Spendhofler.
Sicuramente per Strama poter attingere ove occorra al vivaio di cui si fida ciecamente senza la pressione psicologica dell’obbligo di centrare l’UCL il prossimo campionato, visto l’anno di transizione per motivi di bilancio(60ml. di deficit sono tanti) sarebbe motivo di tranquillità soprattutto se supportato adeguatamente da un bravo addetto stampa e da Paolillo ed hai visto mai che qualcosa di veramente buono esca fuori?
maurizio.bazzucchi@tin.it


Ciao BoA,
giunti in prossimità della fine di una deludente stagione è l’ora di qualche riflessione su ciò che è stato e  di qualche auspicio su ciò che sarà.
Stagione negativa a mio avviso in primis per le due (luglio/agosto-gennaio) campagne acquisti condotte dalla società. Due soli grandi azzeccatissimi colpi (Palacio e Handanovic) e per il resto poco o nulla, quando era evidente che questa squadra andava rinnovata in 8/9 undicesimi.
Per parlare dei nuovi: escluso Kovacic che può essere un buon prospetto per il futuro, tra mediocri (Gargano, Kuzmanovic, Schelotto), brocchi (Jonathan, Pereira, Mudingayi), bolliti (Rocchi) e eterni incompiuti (Cassano) non si poteva certo pensare di andare lontano.
Quanto agli altri reduci del triplete, grandissimi ma ormai in là con gli anni, non ci si poteva certo aspettare miracoli. Pensare che il 34enne Milito reggesse per tutta la stagione il peso dell’attacco era fantascienza, dopo aver tanto parlato di giovani e di “cantera” (se l’alternativa era il signor Rocchi) non comprendo perché non si sia data fiducia a Longo e Livaja.
Quanto al capitolo allenatore, pur riconoscendo al signor Stramaccioni (anzi dott.) che il materiale a Sua disposizione era come detto tutt’altro che eccelso, non è riuscito minimamente ad incidere né sul gioco né sul carattere… troppo spesso si è vista una squadra molle e priva di idee. Non è un caso infatti che le migliori partite siano state quelle con le “grandi”, dove orgoglio e motivazioni i giocatori le trovano da sé!
Anche nella gestione dei giocatori ha commesso errori da principiante: Milito, sarà un caso, ma si è fatto male quando era di rientro da un guaio muscolare e sicuramente avendo giocato la prima partita pochi giorni prima era appesantito, avrà per sfortuna appoggiato male il piede ma spesso sono cose che capitano quando non si è al meglio. Idem Palacio, sarà un altro caso, ma si è stirato dopo aver giocato 270’ minuti in 7 giorni di cui 90’ all’altro capo del mondo a 3.700 metri.
Con tutte le scusanti del caso (giovane età e rosa a disposizione non fenomenale) sicuramente si farà con gli anni, però mi pare stia dimostrando di non avere l’X FACTOR per allenare adesso l’ F.C. INTERNAZIONALE… grinta e gioco un bravo allenatore li trasmette (magari poi perdendo) anche ad una rosa di serie B!!!
Per la prossima stagione, in cui staremo nuovamente  a guardare la Champions in TV grazie alle scellerate scelte di Moratti & Co., fondamentale è a mio avviso l’arrivo di qualche dirigente che sappia far mercato anche con risorse limitate, quelli attuali hanno in questi tre anni ampiamente dimostrato di non esserne capaci!!!
E soprattutto non rifare per l’ennesima volta l’errore, che Moratti ha fatto spesso, di iniziare la stagione con un allenatore che giocoforza non godrebbe più dell’incondizionata fiducia di cui ha goduto in quest’anno.
Dale Inter!!!
Filippo
jackal_mad@libero.it

 


Caro Andrea ti scrivo per dire ancora una volta che avevo ragione sullo staff medico atletico.
Adesso è sotto gli occhi di tutti che questo staff va cambiato. E' decisamente troppo. Hai letto quello che ha detto Coutinho qualche settimana fa dello staff del Liverpool? A questo punto io mi chiedo che senso abbia continuare a dire che Stramaccioni deve essere cambiato. Un allenatore che si trova per la prima volta in serie A, senza esperienza, deve almeno avere tutto il supporto, non solo medico atletico, che gira come si deve. I suoi errori sono quelli che non possono non esserci. Chi non deve sbagliare è tutta la società perché e fatta di gente esperta. Inoltre non capisco perché il ricambio, verso l'alto e verso il basso, non tocchi mai Branca. Via un direttore generale se ne fa un altro. Via Oriali e vabbè. Adesso arriva Capozucca e si sposta Ausilio. Ma è possibile che Branca sia inamovibile? In qualsiasi azienda dopo tanti anni, in particolare dopo alcune annate deludenti, si cambia. Solo un rapporto di tipo familiare può giustificare questa presenza e talvolta neppure quello.
Infine non credi che con Mourinho abbiamo vinto perché in definitiva decideva praticamente tutto lui assumendosene sempre tutte le responsabilità?
Ciao.
napg@libero.it
Si’, è vero che uno dei motivi del successo di Mou con la Benamata è stato quello avere pienamente in mano il mondo Inter a 360°. Attorno a lui gli altri ruoli erano ben delineati. Il Vate di Setubal era il direttore di un orchestra ben assemblata.
Branca, considerato dalla quasi totalità del popolo nerazzurro come il principale colpevole dei guai attuali, ha alternato errori incredibili ad acquisti particolarmente azzeccati. In generale però sta palesando una certa fatica nella gestione di una società che sta attraversando, sotto il profilo economico,  il suo periodo più delicato.
Per quanto riguarda Strama invece, come ho già scritto anche in altre circostanze, nonostante i giusti alibi che gli vanno concessi anche lui ha delle colpe. E non poche.
BoA

Arrivederci, immenso popolo della Benamata, al prossimo sabato con la nostra “Posta del BoA”.


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