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Bilancio, mercato, calendari e Oriali: we want you!

di Andrea Bosio

Ciao Boa,
ti pongo un quesito particolare, ti prego di stare al gioco. Sei il manager dell'Inter, nell'accezione britannica del termine, e la società ti mette a disposizione 30 milioni di euro per il mercato di riparazione: dove interverresti e chi prenderesti?
Grazie e forza Inter!
Michele
micky.9@live.it
P.S. avevi ragione su Ricky Alvarez...speriamo bene!

Bella domanda. Ad oggi però prima di pensare a chi acquistare dovrei capire su quali calciatori potrei fare affidamento. Mi spiego meglio. Una zona del campo dove ci sarebbe da mettere mano è il centrocampo ma prima devo capire le potenzialità di Andrea Poli del quale, in società,  mi continuano a parlare molto bene. Se si rivelasse un buon acquisto,con l'arrivo di Kucka, fino a giugno potremmo essere anche a posto in quanto con il 4-3-1-2 nei tre di centrocampo avrei una prima linea formata da Zanetti- Cambiasso- Stankovic, una seconda da Motta-Kucka-Poli e addirittura una terza con Obi-Crisetig e Muntari. Nel ruolo di trequartista possiamo contare su un titolare di primissimo livello come Sneijder, su un "usato sicuro" come Stankovic o su un giovane, che si sta sempre più integrando, come Alvarez. Da contorno abbiamo anche il classe 1992 Coutinho che in alcune gare potrebbe anche tornarci utile. In difesa i centrali titolari sono Lucio e Samuel, in seconda battuta Chivu e Ranocchia, con l'evergreen Cordoba e il baby Caldirola a riempire le caselle del quinto e del sesto centrale in rosa.  Considerando che in porta va benissimo Julio Cesar e che Castellazzi per questa stagione può ricoprire egregiamente il ruolo di dodicesimo non investirei neanche tra i pali. Il primo bilancio dice quindi che per i primi 7 ruoli sopracitati, a patto di poter contare su di un numero di assenze accettabili,  potremmo ancora andare avanti con gli stessi effettivi, salvo l'arrivo di Kucka già preventivato. Un problema da sanare è invece quello delle difensori di fascia: con un Maicon sempre meno integro e con i soli Nagatomo, Faraoni e Jonathan di ruolo (oltre agli adattati Zanetti  e Chivu) penso che andrei ad investire una buona parte del budget per un esterno di livello. In attacco Zarate  e Pazzini mi stanno piacendo ma Milito e Forlan che avrebbero dovuto fare la differenza, per motivazioni diverse, stanno latitando dai livelli di gioco in linea con i rispettivi standard. E' questo forse il dilemma principale a cui rispondere entro Natale. Milito sembra sempre permeato da una sorta di depressione che lo blocca nel momento del definitivo scatto in avanti e  Forlan, alle prese con un lungo e fastidioso infortunio, non sappiamo se al suo ritorno saprà garantirci un rendimento più incisivo rispetto a quello offerto fino a prima dell'infortunio. Se a ciò andiamo ad aggiungere che Castaignos è ancora troppo acerbo per giocare in una squadra come l'Inter probabilmente la restante parte del budget la investirei in un'attaccante.
Quindi ricapitolando, oltre all'arrivo sicuro di Kucka, probabilmente cercherei di acquistare un esterno di difesa e probabilmente un attaccante. Negli altri ruoli ci potrebbe essere spazio per qualche arrivo molto low cost o per qualche scambio. Il tutto ovviamente in una logica che prende spunto da ciò che ho scritto nell'ultimo editoriale di giovedì dal titolo: "Un bilancio da brividi, un progetto da adottare!".
BoA

 


Caro Andrea,
sono un tifosissimo nerazzurro, specializzando in economia e forse per questo un po' troppo attento a come la squadra gestisce i soldi.
lasciando stare l'estate 2010, dopo un triplete ci sta un anno no sul mercato per la felicità di aver vinto tutto e la riconoscenza, non ho amato il mercato 2011.
mi spiego:
1) eto': è stato venduto a poco, 30 milioni se pastore ne vale 45 sono pochi. e non ditemi "risparmiamo l'ingaggio" perchè milito e forlan insieme hanno quasi il suo ingaggio ma non fanno la metà dei suoi goal.
2)rinnovi: sono 2 anni che mando mail al vostro bellissimo sito sostenendolo, Chivu non è giocatore da inter. si guardi derby e shalke dell'anno scorso. quindi: via Chiuvu e Cordoba, non rinnoviamo, non sono da inter, non più; per il colombiano tutt'alpiù un posto in società. e alleggeriamo il monte ingaggi.
3)io non capisco perchè l'inter tenga in rosa i vari suazo, muntari o rivas (si li abbiamo dati via, ma dopo quanto?): se un  giocatore ha 1 milione all'anno per 2 anni senza mai giocare, non è meglio dargli 1,2 milioni subito x levarlo di torno?
4)e qui vado sul soggettivo: pulizia e rinnovo!
Attacco: fuori Milito e Forlan (io prenderei uno fra Higuain e benzema, chiusi dall'arrivo di neymar)
Centrocampo:fouri muntari e Motta, mi dispiace per thiago ma è un lusso che non ci possiamo permettere, e dire a cambiasso e deki che giocano SOLO se sono in forma.
Difesa: fuori cordoba e chivu, dentro un terzino BUONO (isla per me), nagatomo è ottimo per gli ultimi 20 minuti, non di più!
Porta: e qui sarò criticato, ma io sono per vendere Cesar, ormai sul tramonto, e promuovere Viviano.
Andrea,
che ne pensi dei punti 1-3? il 4 è solo uno sfogo personale!
grazie e forza inter!!!!
Alessandro
silwe37@hotmail
Nella cessione di Eto'o ha influito in modo decisivo la tempistica dei pagamenti. Dovete sapere che nel giro di pochissimi giorni dalla firma l'Anzhi ha depositato un bonifico a favore dell'Inter con l'importo totale della somma. Considerando che in questo periodo alle grandi cessioni  seguono pagamenti quadriennali o addirittura quinquennali potete facilmente comprendere che 25 milioni di euro incassati in questo modo hanno un valore nettamente superiore rispetto alla stessa cifra suddivisa negli anni. In più se ne facciamo un discorso di ingaggio sottolineo che il camerunese guadagnava 10,5 milioni netti (21 lordi) che moltiplicati per il triennale che aveva in corso fanno un risparmio di 63 milioni. Milito e Forlan sono molto distanti da queste cifre. Per quanto riguarda il punto 3 va detto che la società in passato ha fatto operazioni simili a quelle da te auspicate (per esempio con Christian Vieri) ma non sempre sono fattibili, anche per volontà dei calciatori stessi.
BoA


Carissimo Andrea
capisco la delusione di tutti i tifosi, ma penso che in questo momento stiamo
sottovalutando un indizio molto evidente che vale per l'Inter ma anche per la
maggior parte di squadre ! i calciatori sono troppo impiegati in continue
partite , 2 alla settimana quando non c'è la champions o la nazionale!!I nostri
fanno parte di quella categoria che fanno tutte le partite ...per il fisico
umano è troppo  e ultimamente si stanno verificando troppo infortuni in
generale quello al ginocchio infligge ora anche i giocatori più giovani...vedi
Jovetic, Balotoelli, e altri non solo quelli più maturi stile Samuel o Inzaghi!
e poi ora compaiono anemie e ischemie....proccupanti..si richiede troppo
sforzo..bisognerebbe diradare gli impegni specialmente le nazionali ...o altro
fare in modo che il calendario non sia pesante per calciatori che vengono
impiegati ...ho paura che andando avanti così, ci troveremo altre patologie
anche più gravi..gli uomini non sono macchine.
Tornando a noi io sarei propensa a fare giocare i giovani, dicono non sono
maturi ma se non li proviamo, ormai ..siamo in ballo balliamo, bravo Ranieri
che propone Castaignos ..a me piace ..e anche Caldirola e Faraoni nonchè
Cristig....Chivu con La Juve era troppo stanco.....La Juve ha solo il
campionato e giovani che corrono, questo le da un bel vantaggio non credete!
Bisogna anche essere obiettivi e non solo tifosi.
Moratti ha fatto errori di valutazione ma uno che ha nel cuore l'Inter come
lui non esiste, si sbaglia come tutti ma non possiamo lamentarci di quello che
abbiamo vissuto ultimamente nel famoso anno.....però adesso non pensiamoci più
e tifiamo sempre Inter....anche quando non va bene...anzi di più.
Cinzia nerazzurra
cinxair@libero.it
I calendari nazionali e internazionali relativi alla stagione calcistica andrebbero sicuramente rivisti. Spesso ho avuto modo di criticare la scellerata gestione delle partite di qualificazione ai mondiali o alle varie rassegne continentali delle nazionali. E' assurdo che, per esempio,  a ottobre o a novembre, mesi già carichi di impegni, si debbano giocare gare con le nazionali e costringere i calciatori (regolarmenti pagati dai club) a stare tanti giorni lontano dalle proprie squadre con il rischio di infortuni sempre dietro l'angolo. Eppure non trovo che sia difficile pensare a una piattaforma programmatica che permetta di far coincidere l'inizio e la fine di tutti i campionati più importanti (non solo europei) e, assieme a un periodo di vacanza per i tesserati, destinare una piccola parte dell'anno alle manifestazioni da riservare, appunto, alle nazionali. Per esempio ogni quadriennio potrebbe essere così suddiviso: 1) qualificazioni; 2) Europei, coppa America, coppa d'Asia, coppa d'Africa; 3) qualificazioni; 4) Mondiale. Che poi è lo schema già attuato. Si dovrebbero semplicemente condensare le gare di qualificazione in un mese anziché disseminarle qua e la in sessioni che non portano alcun beneficio né ai tecnici che non hanno la possibilità di lavorare con continuità, né alle società che si trovano spesso con il pagare costi altissimi in termini di infortuni e di stanchezze dei propri atleti, tantomeno  ai ct che probabilmente preferirebbero avere con sé calciatori meno volte ma per più tempo.
BoA

 

Ciao Andrea, ottima analisi,giusta ,seria e onesta (si riferisce all'editoriale " un bilancio da brividi, un progetto da adottare). A questo punto resta solo l'acutezza dei nostri osservatori fare la spesa  e stare molto attenti a cosa mettere nel carrello . A noi la qualità non manca, purtroppo è l'anagrafica che guasta anche se l'esperienza serve. Quindi bisogna fare delle opportune iniezioni nei punti nevralgici della squadra. Io non sono per la rivoluzione totale perchè senza campioni non si vince.Pertanto permettimi di farmi giocare un pò a PlayStation, prenderei,Montolivo,De Rossi,Isla,Ogbonna,Kolarov. Cederei Samuel, Chivu,MUNTARI, Stankovic , Maicon, tutti a malincuore. Ritornando a noi sono fiducioso sia per questo campionato sia per i prossimi. Non smettiamola mai di pronunciare e scrivere il nome di ORIALI perchè il grande Mediano deve ritornare.-
Sempre Forza Inter
fran@libero.it
Detto che con Oriali sfondi una porta aperta, avrei qualche dubbio relativo alla lista della spesa. Mi trovi d'accordo quando sostieni la necessità di fare mercato intelligente ma le tue proposte mi lasciano un po' perplesso. Non tanto per i cinque nomi che fai in entrata e che mi sembrano calciatori interessanti, soprattutto De Rossi, ma per le cessioni di Maicon, Stankovic e Samuel sui quali personalmente scommetterei ancora. In un solo anno è difficilissimo sostituire contemporaneamente tre mostri sacri di tale livello.
BoA

 


Ed ora, cari amici,  una parte delle tantissime e-mail che mi sono state inviate nei giorni seguenti a Inter-Juve. Simpaticamente mi verrebbe da chiamare questo spazio: "Un inno all'ottimismo"...eheheheh! A parte le battute è evidente che la il nostro meraviglioso popolo ha patito, e non poco, il modo con cui abbiamo perso quell' incontro. Solitamente dopo ogni sconfitta mi è sempre capitato di leggere un buon 70/80% di mail negative e, di conseguenza, un 20/30 % di mail improntate su una visione più rosea. Da domenica a mercoledì delle seconde non c'è stata traccia. Nella speranza che la gara di Champions con il Lilla sia stata più indicativa nel decifrare il nostro vero valore vi invito alla lettura dei nostri colleghi di tifo.
Alla prossima, ciao.
BoA

Caro BoA,
sono un tifoso deluso,sono d'accordo in pieno con quanto scritto nelle due lettere contro la società.
Ho letto la tua risposta,hai ragione anche tu.
Ma posso dirti a proposito di mercato,che mai come l'ultimo è stato una bidonata dietro l'altra, in uscita un disastro,vedi un certo Santon per Jonathan,un certo Muntari(non lo vuole nessuno con l'ingaggio assurdo che ha).
Viviano,ceduta la comproprietà al Genoa (non lo volevamo chissà perchè,è il secondo di Buffon in nazionale).
Caldirola,ceduta la comproprietà al Cesena.
Faraoni,non gioca come Caldirola,non abbiamo fatto in tempo a cedere la comproprietà e tanto non gioca, eppure anche lui come Caldirola fa parte dell'under 21.
In entrata,buoni giocatori ma stranieri sudamericani(il resposabile di mercato preferisce questo mercato "il SUDAMERICA")parole dette da lui in televisione sentito con le mie orecchie,mi fa pensare male.
A noi ci facevano schifo i Nocerino gli Aquilani a due centesimi,siamo sicuri che il duo Branca-Ausilio sia così competente?
Non vi viene mai da pensare che forse il migliore di tutti lo abbiamo allontanato vergognosamente? (lo so! se ne andato via lui,ma anche io lo avrei fatto).
Gli ultimi allenatori scelti da loro,che ne parliamo a fare.
In un altra società sarebbero stati fatti fuori già da un pezzo.
Ora veniamo al Presidente,tanto di cappello! Lo stimiamo tutti,ma forse è ora di ci
che si circondi di persone capaci,ultimamente per quanto riguarda gli allenatori ha dovuto poi decidere e sciegliere lui con tanti soldi persi d'ingaggi vari.
In ultimo,vorrei che per amore dell'Inter i vostri editoriali siano un pò più costruttivi nei confronti della società e del suo operato,quindi incazzati come noi ed anche nei confronti dei media anti Inter che sono tanti e troppi,riportate critiche e sberleffi vari senza rispondere a tono.
Visto che in società nessuno lo fa in nome di assurdo buonismo.
Un saluto a tutti da un tifoso incazzato.
Antonello
antonello.madia@alice.it


Ciao Andrea , e evidente che la societa in questi ultimi 2 anni ha sbagliato il mercato ,perche non si può vendere uno come Eto'o a fine mercato e sostituirlo con Forlan che ha 32 anni , l´Inter ha sempre avuto grandi attaccanti adesso non più.
Alla fine tutti i giocatori comprati stanno in panca o in tribuna, magari non sono all´ altezza magari non hanno avuto molte possibilità , la verità e che giocano sempre gli stessi..
i poveri Zanetti , Stankovic , Cambiasso, Samuel, Chivu e Milito che hanno fatto la storia dell'Inter ,tutti grandi campioni ,quindi non mi permetto di criticarli ,ma purtroppo come disse Mourinho il tempo passa per tutti ....questi grandi campioni non ce la fanno più a tirare il carretto. Soprattutto se continuano a giocare per le nazionali e ogni tre giorni in champions e campionato... il presidente deve avere il coraggio di decidere di cambiare e non rinnovare i contratti in scadenza , sarebbe un errore gravissimo prolungare contratti a giocatori che il meglio lo hanno dato. Bisogna buttare nella mischia fin da subito per far avere esperienza ai vari Coutinho , Castaignos , Obi e altri .Il Bayern Monaco o il Manchester sono un esempio in questo , in Italia non si ha il coraggio di farlo , non ha senso per esempio Cordoba in tribuna che ha un ingaggio alto , meglio un primavera in tribuna e se ce ne bisogno si butta nella mischia dove il problema ?
ciao forza Inter
Francesco
centra90@yahoo.de 


ciao andrea..
secondo me:
dopo quest'estate e dopo questi ultimi risultati in virtù delle scelte che sono stare fatte: ci resta SOLO augurarci che la dirigenza e Moratti in primis di;(1) tappare il vuoto lascia da Oriali (nel difendere la squadra sia a livello mediatico che istituzionale)..(2) prendere dei giocatori PRONTI PER L'INTER (al massimo: giocatori giovani che hanno avuto già la loro esperienza nel campionato italiano..perchè- fare i fenomeni negli altri campionati- non vuoldire niente se non si riesce a ripetersi nel campionato italiano)..(3) dare TEMPO e RISORSE all'allenatore..in base alle sue esigenze tecnico-tattiche..(4) giudicare e valutare i rinnovi dei contratti di TUTTI i giocatori- in base a quel che POTRANNO DARE IN FUTURO e non in base a quello che hanno già dato..cosa ne pensi?
Mamun
mamunzan@yahoo.it

A parte che il calcio è uno sport di squadra e di velocità (e noi non ci avviciamo neanche), mi sembra che togliere Obi (gran oartita) per Stankovic ( che poteva essere snejider) e togliere Zarate (uomo scarso cmq d'attacco) per Castaignos (fantasma) per poi aspettare fino al 75' per togliere Snejider (un bidone che parla troppo e gioca poco) per mettere Alvarez (la più grande delusione fino adesso). a parte Ranieri penso che Moratti è un grande problema. penso che il fairplay finanziaro si deve fare quando sia in vigore la legge.. cazzo!
e poi perchè entra Castaignos e non Milito? Se sa così male Milito perchè sta in panchina? Non c'è nessuno della primavera? Moratti dimissioni: la tua crisi non la paghiamo. (opinione di un nerazzurro)
VALENTINO
valentino.bettio@gmail.com 


Caro Andrea,
sono un appassionato tifoso nerazzurro che, dopo la pessima prestazione di sabato, vede infrangersi il sogno scudetto.
So che probabilmente ciò che dirò farà storcere il naso a molti ma sono convinto che sia un problema da portare alla luce e di conseguenza scelgo proprio questo "angolo" per parlarne.
Non è più possibile giocare con Cambiasso e Zanetti in mezzo al campo. So benissimo che sono la storia della nostra Inter ma, allo stesso tempo, so che non è possibile accettare la riconoscenza nello sport. E' evidente che i due campioni che tanto abbiamo osannato non esistano più: non danno apporto alla squadra, mancano di dinamicità e si limitano sempre e solo al solito "compitino". Per loro ormai si parla di giocatori "ordinati"...Ma cosa significa? E' assolutamente oggettivo affermare che non brillino in termini di tecnica e che non siano in grado di dialogare in modo costruttivo con i compagni, fare triangoli, smarcarsi, inserirsi. Non sono più parte attiva del gioco bensì si limitano a mantenere le posizioni, senza di fatto dare apporto alcuno alla squdra. Cambiasso è l'ombra di sè stesso: ricordate per caso l'ultima volta che l'avete visto correre in avanti palla al piede? o piuttosto fare un lancio in profondità per il taglio di un attaccante? O addirittura fare una scivolata, un fallo!!!!...Niente. E Zanetti non è più nemmeno in grado di fare le scorribande offensive che ci hano fatto tanto lacrimare gli occhi, limitandosi a passaggi banali e scontati che, puntualmente, sono fatti all'indietro. E non regge più neanche la scusa che il suo ruolo è utile per coprire Maicon, perchè anche in questo senso mi sembra molto carente. Mi ripeto, il mio è un discorso PURAMENTE TECNICO: i due giocatori non sono più quelli di una volta e TROVO DAVVERO INGIUSTO CHE I TIFOSI ALLO STADIO CONTESTINO OGNI GIOVANE CHE CALCHI IL PALCO DI SAN SIRO, CONDIZIONANDONE LE PRESTAZIONI, dimenticandosi di analizzare oggettivamente anche le prestazioni dei presunti "senatori", giocatori che, al di là delle prestazioni, hanno il posto in squadra garantito (ma perchè!?!?!?) e che obiettivamente sono carenti in termini di stimoli e capacità. Diamo spazio a giocatori nuovi in mezzo e, per una volta, domandiamoci PERCHE' UN REPARTO CARENTE DA ANNI NON VENGA MAI PUNTELLATO CON INNESTI DI QUALITA'.
Grazie per la cortese attenzione, e forza Inter, sempre e comunque.
Stefano Riboldi (MB)
riboldi.stefano@gmail.com


Caro Bosio gli errori che affliggono la benamata secondo il mio punto di vista sono la non mancata valorizzazione dei giocatori cresciuti nel proprio vivaio - che è stato un fiore all'occhiello negli
Faraoni e Caldirola in difesa! a centrocampo iniziamo a dare fiducia a Crisetig - talentuoso centrocampista anche dell'under 21-in attacco... nota dolente che fa sempre rabbia avevamo un certo Destro, ci intestardiamo a comprare eventuali campioni in campionati esteri, da verificare, vedi quest'anno Castagnos due anni fa Arnautovic - che la maturazione l'ha avuta...ma al Werder Brema(!)-. Poi, per quanto riguarda il mercato ultimo mi chiedo,e chiedo: ma come si fa a valutare "l'erede di Maicon" Jonhatan? condivido l'operazione Alvarez, ma Jonhatan assolutamente no! Il nostro sempieterno problema (terzino sinistro) rimane sempre tale tranne qualche periodo (Brheme) o qualche ripensamento(?) Roberto Carlos - mandato via per Pistone - poi i vari greci..., il nostro capitano che per qualche anno ha coperto anche questa falla. Adesso abbiamo Nagatomo. Sono un interista di vecchia data. Sono nato interista, non lo sono diventato. Gli anni '70 sono stati un calvario, tranne l'inizio e la fine..., gli anni '80  si iniziò a lavorare meglio con il prodotto del vivaio da dove nacque l'ossatura portante anche della nazionale... i '90 si è iniziati a lavorare per un progetto serio...facendo però acquisti a volte imbarazzanti... il nuovo millennio è storia nota, nel primo decennio abbiamo dominato per ben cinque anni, e negli altri cinque addietro siamo stati sempre protagonisti! ma questo grazie ad un progetto!!! Adesso sinceramente percepisco destabilizzazione devastazione della società. Torniamo ad essere una società con programmi seri e soprattutto non la smantelliamo. Richiamiamo Oriali, persona onesta e competente! Saluto Francesco Marini Ricci
fmr1961@gmail.com


Ciao Andrea, premetto che sono stato molto contento dell'arrivo di Ranieri e non vorrei pentirmi. A questo punto  penso che adesso conosca molto bene la situazione, considerato che sta lavorando molto sotto l'aspetto psicologico e tecnico dei calciatori ma non stia lavorando su stesso  andando in confusione  rinunciando  a Milito e Stankovic contro la Juve, una partita che stimola pure gli impotenti. Certo la risposta potrebbe essere un luogo comune "Con il senno di poi " Inoltre Le sue Interviste al quanto possono sembrare sincere, mi preoccupano  "Castaignos ha fatto bene in allenamento" e mi sono domandato ma Milito si è allenato? Poi scusi Mister è Nagatomo lo vede bene in partita? Ha visto l'asse di sinistra Obj-Nagatomo? Allora io dico con l'esperienza che lui ha non si deve cullare del passato per alcune scelte fatte ai tempi della Roma e provasse a riordinare la squadra dei Campioni del Mondo, lui lo  sa che Zanetti può giocare da terzino sx e dx, Cambiasso può coprire anche il ruolo di centrale difensivo; gli vorrei ricordare perchè non sono passati secoli,l'Inter giocava con Eto,Pandev,Milito e Sneijder, oggi abbiamo Zarate, Pazzini,Milito e Sneijder, con questo vorrei dire coraggio senza paura perchè come dice lui stesso si allenano giocando e allora che giochino.
Luisa
gianluis@libero.it

Ciao Andrea,
no, non sono arrabbiato, sono solo disorientato, un po' come la Beneamata.
Visto il non proprio edificante inizio campionato, non credi che ci sia qualcosa che non va non nel modulo ma negli interpreti?
Insomma, leggo in ogni dove che il problema è a centrocampo e, in massima parte, concordo, ma allora perchè non intervenire in quel settore?
A mio modesto avviso non possiamo permetterci un trequartista puro, non con questi interpreti, perchè, quindi non rinunciare ad un attaccante e utilizzare Sneijder come seconda punta? Intendiamoci, il 4-4-2 va benissimo ed appunto spostando il nostro trequartista come seconda punta potremmo arricchire il centrocampo con un giocatore che imposti "da lontano" l'azione (Alvarez? Cou?), svincolando l'olandese sia dai recuperi nei capovolgimenti di fronte, sia lasciandolo libero di spaziare più vicino alla porta avversaria e, sopratutto, con qualcuno dietro a supporto.
La mia sensazione è che se il centrocampo ha colpe, queste si devono trovare nel fatto di una mancanza di sinergia tra impostazione di gioco e di tenuta atletica, è mai possibile che non si riescano a fare tre-passaggi-tre consecutivi? Se la tenuta atletica la si riesce ad avere a stento (non ricordo una partita quest'anno dove i ragazzi hanno tenuto botta per 90 minuti), la grande falla sono le idee e la visione di gioco, lì, in mezzo al campo, proprio non si vede alcuna lucidità, alcun ordine, mancanza di sinergia appunto. Questo difetto influisce negativamente sul reparto d'attacco (punte mal servite e spesso spaesate) che su quello difensivo (come mai le ripartenze degli "altri" sono così efficaci?); di nuovo. la chiave è la posizione di Sneijder; non importa che sia 4-4-2 o 4-4-1-1, l'importante è cominciare a giocare.
Den
dentaku65@gmail.com


Ciao Andrea,credo che Moratti abbia fatto il suo tempo come presidente dell'Inter, non si possono fare due campagne acquisti cercando solo di vendere i migliori giocatori, acquistando nel contempo calciatori modesti che non giocherebbero neanche in squadre di centro classifica.
Per il bene dell'Inter sarebbe giusto che Moratti passasse la mano, altrimenti finiremo in serie B.
Che facesse come a suo tempo fece il presidente Fraizzoli, che quando si accorse che non poteva competere economicamente con altre società vendette l'Inter.
Lorenzo
lorenzo561@alice.it


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