Differenze tra tifosi, mercato tra passato e futuro e il tanto sospirato stadio di proprietà...
Caro Andrea;
Ti scrivo perchè in queste settimane si sta verificandola qualcosa che il nostro special one chiamerebbe "prostituzione intelletuale".
Ma tralasciamo quella EVIDENTE dei giornalisti al quale siamo praticamente abituati. Quella che più preoccupa è quella dei tifosi Interisti che da certe frasi pronunciate sarebbero degni di essere tifosi della Juventus.
Essì Andrea, perchè Coutinho fino a 2 settimane fa ( In pratica quando segnava) era il fenomeno,il futuro della squadra e ora? Ora è un bambino che avremmo dovuto vendere in estate. Strama che fino a qualche settimana fa era l'allenatore migliore del mondo,addirittura l'erede di Mou, ora è un incompetente dalle idee confuse.
Diego Milito che dopo lo Juventus Stadium era l'eroe di patria ,ora è un vecchio che non sa più segnare.
E questi sono i più eclatanti perchè potrei aggiungere alla lista Gargano non è da Inter, Mudingay è vecchio ed era meglio Poli, Dejan è sempre rotto, Mariga va rimandato al Parma ( Quando NON L'HANNO MAI VISTO GIOCARE ). E in generale lo squadrone anti-juve di qualche settimana fa ora è da rottamare
Sai che penso io? Che Cou sia un fenomeno ma va è un ragazzo che crescerà con calma senza fretta, Strama non è ancora Mou ma è sulla buona strada.Milito è SOLO in una fase di calo naturale visti imolti impegni proprio come TUTTA la squadra.Queste erano le mie opinione PRIMA della partita a Torino, DOPO la partita a Torino e anche ORA che si perde con il Parma.
Io infatti non critico chi ha opinioni diverse dalle mie ( chiunque può credere che Gargano non sia da inter, anche se per me è un Buon giocaotre che corre e da tutto in compo) ma di certo non si può cambire idea così , a seconda del risultato.Come diceva Facchetti "Ci sono giorni in cui essere interisti è facile ( JUVENTUS STADIUM),altri in cui è doveroso ( OGGI,DOPO LE SCONFITTE DI PARMA E BERGAMO) e altri giorni in cui esserlo è un onore ( VEDI CALCIOPOLI,SCOMESSE ECC ECC)
Chiudo parlando del caso Wesley Sneijder (che evidentemente è più importante dell'Inter all'ONU).Ormai non mi fa più ne caldo ne freddo,c'ho fatto il callo. Nella nostra quadra ci sono stati tanti campioni, a cui io mi sono affezionata e che puntualmente mi hanno fatto soffrire.C'era uno in particolare che è arrivato dalla Juve appena retrocessa e che ora è a Parigi,passando però per Barcellone e per la parte sbagliata di Milano.Avrai già capito chi è. Zlatan Ibrahimovic. Essì,sembra incredibile ma era il mio idolo. Mi incantava,con le sue giocate mi faceva trattenere il respiro per poi urlare il suo nome baciando la maglia.Ero come un'innamorata, CIECA.Non volevo vedere il mercenario che c'era in Lui. Quando ha fatto le valigie per Barcellona dicendo quelle parole,il mio cuore nerazzurro si è spezzato.Mio padre mi raccontò che era successo anche a lui con un altro fenomeno,Ronaldo. Dal quel momento ho giurato a me stessa che l'unico mio idolo sarebbe stato JAVIER ZANETTI,l'unico che davvero non mi avrebbe mai fatto soffrire. Negli anni ho sempre tifato Inter,con tanti giocatori, che certo adoravo ma MAI nessuno ( Javier escluso) ha avuto l'affetto che avevo per Zlatan.(Anche se ora,lo ammetto, ho un debole per il principe)
Perchè ho raccontato questo? Perchè IO non mi scotto più.Zlatan voleva vincere la Champions ? Sene vada pure.Però poi la coppa è stata nerazzurra. Wesley vuole andare a Parigi,Manchester o in Russia? Vada pure. Chi ama l'Inter resta, si abbassa lo stipendio e resta. Non stai bene all'Inter,quella è la porta. Perchè con tutto quello che l'Inter gli ha dato, spalmare lo stipendio non mi sembra un delitto. Ma faccia come vuole,io tifo Inter non Wesley Sneijder.Di certo un pò mi dispiacerà visto che è sempre un eroe del tripete, ma ho imparato a non soffriere più.
Quindi Ciao Wesley, vai pure. Ma ricordati che i veri campioni ,un nome a caso. JAVIER ZANETTI, giocherebbero anche gratis.
Grazie, e ti saluto con la mia frase preferita "Meglio sconfitti che Milanisti"
Ciao :D
martina.paci@libero.it
Mail carica di passione verace che mi trova d’accordo su quasi tutto. Partendo dal fondo non posso fare altro che condividere appieno le tue tesi relative sia al “meglio sconfitti che milanisti” sia all’amore col freno a mano tirato nei confronti dei calciatori che vestono la gloriosa casacca nerazzurra. Sostengo da sempre infatti che i giocatori, gli allenatori, i dirigenti vanno e vengono. L’unica cosa che rimarrà sempre e che conterà sempre, è il simbolo. Quindi: affezionarsi ai tesserati è lecito ma, l’amore vero è da riservare solamente ai due magici colori “del cielo e della notte”.
Passando ai tifosi trovo che non racconti nulla di nuovo: Il pubblico nerazzurro ha da sempre manifestato una certa propensione a un repentino cambio di opinioni. Prima di iniziare a seguire la Beneamata come giornalista, dalla stagione 1982/83 (non ho visto neanche il derby al mio primo abbonamento…) sono stato uno dei tanti tesserati che frequentava il Meazza. In quegli anni ho assistito a scene quasi grottesche sui giudizi che sentivo dare sui vari calciatori. Tu mi parli di cambi di opinioni da una partita all’altra, io invece nell’arco della stessa gara! La spiegazione che mi sono sempre dato è che spesso il troppo amore fa reagire in modo esagerato sia nei periodi positivi che in quelli negativi. Ognuno di noi ha un suo modo di rispondere alle diverse circostanze: ci sono gli ottimisti e i pessimisti, i criticoni e i buonisti, i “filosocietari” e quelli che sembrano non aspettare altro che il primo errore per contestare le scelte dirigenziali. Insomma, un mondo variegato che ha però nei suoi protagonisti un unico filo conduttore: l’amore verso l’Inter.
BoA
Ciao Andrea scusa il disturbo...premesso che oramai l'affare con i cinesi e' saltato ( e mi pare evidente) che ne resta del progetto stadio di proprieta'???
scalamassimo1@virgilio.it
La volontà di costruire uno stadio di proprietà è nata prima della trattativa con i cinesi. La società non ha mai fatto mistero di aver azionato tutti i canali possibili per arrivare a questa soluzione indipendentemente dall’arrivo degli asiatici. Il problema in questo momento è semmai la mancanza, a livello statale, di leggi certe che possano permettere, senza dover scendere a patti con comuni che hanno (troppo) il coltello dalla parte del manico, la costruzione dell’impianto privato.
BoA
Ciao Boa,volevo esprimere tutto il mio rammarico dopo un'altra prestazione scialba contro il Palermo. Non riusciamo ad imporre bene il nostro gioco e facciamo davvero fatica a buttarla dentro e non vedo come si possa migliorare il nostro gioco anche perchè i giocatori sono quelli che vediamo e anche se manca qualcuno infortunato, non mi sembra manchi un Marchisio o un Iniesta quindi........la cosa peggiore è sentire il nostro presidente che crede in questo gruppo, certo, se crede di arrivare quarto o quinto allora ha ragione ma se vuole arrivare in Champions beh, allora si dia da fare a gennaio. Altra grossa preoccupazione è sentire Berlusconi che vuole Balotelli già a gennaio e ahimè se lo dice vuol dire che lo prenderà quindi coppia d'attacco impressionante con el sharawi e noi ?solo giovani per spendere poco?e quando torneremo a vincere lo scudo ?e la coppa con le orecchie?credo proprio sia arrivato il momento di cercare un compratore e vendere per salvare il salvabile e ripartire con intenzioni serie di vincere perchè adesso l'unica cosa importante per la societa è spendere il meno possibile e non vincere perchè altrimenti non fai una campagna acquisti cosi e soprattutto a gennaio cerchi di prendere dei top player cosa che moratti non farà.saranno anni molto bui finchè il presidente non capirà che per vincere c'è bisogno di sacrifici economici importanti cosa per altro che agnelli e berlusconi fanno e faranno.....!STRAMALA abba.rammo@alice .it
Non mi sembra che le dichiarazioni di Berlusconi possano essere considerate così meritevoli di credibilità. Se analizzassimo tutto quello che ha detto negli ultimi vent’anni, non solo calcisticamente parlando, troveremmo una somma di mancate promesse e proclami finiti regolarmente nel dimenticatoio. Ricordo che sia il Milan che la Juve, rispetto a noi, non stanno spendendo cifre pazzesche per rinforzarsi. L’ultima sessione di mercato si è infatti conclusa con Moratti che ha investito negli acquisti 48 milioni, contro i 56 di Agnelli e i 17 di Berlusconi. La vera novità è che in generale i conti stanno assumendo connotati in linea con le normali regole di mercato: le venti di serie A hanno chiuso il mercato estivo con un complessivo + 20 milioni. Le partenze di Julio Cesar, Maicon, Ibrahimovic, Thiago Silva, Lavezzi, Verrati, Ramirez, Borini hanno rappresentato un evidente impoverimento del livello tecnico ma, il contesto economico non ammetteva altre vie di fuga.
Ciò detto, penso anche io che la nostra squadra, se non puntellata come si deve a gennaio, sia al massimo da terzo posto.
BoA