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Giocatori presi (di mira), mercato, Champions e la parabola di Iuliano...

di Andrea Bosio

Ciao mitico BoA; sono un interista congenito, quindi cronico e perciò irrimediabilmente destinato alla sfibrante altalena di contrastanti emozioni cui la nostra comune "malattia" ci espone, ci sottopone, abbattendoci ed esaltandoci, affannandoci e consolandoci (Manzoniano, vero?) ma facendoci sentire sempre e comunque vivi e vitali, ma soprattutto, splendidamente unici. Venendo al "nocciolo", ti scrivo per avere da te conferme, smentite e/o eventuali notizie sulle "voci" che circolano ormai insistentemente sul web in questo periodo riguardo al possibile passaggio di consegne da parte di Moratti ad una non meglio specificata "cordata russa" o, come si legge su altri siti inglesi, ai soliti sceicchi arabi, previo ingresso nella Saras, come azionisti, degli stessi con una quota molto vicina al 30%. Tali voci sarebbero suffragate dall'atteggiamente insolitamente restio allo spendere, in nome di un FFP che sembra riguardare solo l'Inter, (vedi come spendono a piene mani Milan e Juve) del nostro Presidente ormai fortemente condizionato da sempre più forti "pressioni esterne" che starebbero, di fatto, ridisegnando l'assetto societario e, di conseguenza le scelte strategiche a breve e medio termine. Cosa c'è di vero in tutto questo roboante echeggiare di "rumors" ?
Secondo te, il calciomercato assai scadente posto in essere dall'Inter è una diretta conseguenza di una situazione involutasi fino all'inverosimile, oppure è stato determinato dall'incompetenza e dalla incapacità di gente come Branca e Paolillo? Possibile che il vero obiettivo della società sia un così drastico ridimensionamento degli organici e quindi delle ambizioni? Mi resta comunque difficile da credere che i vertici dell'Inter vogliano insistere fino alla parossistica autodistruzione su una rosa spremuta e, in molti casi, demotivata, appagata e priva di nuovi stimoli; certo che le previsioni di mercato non lasciano ben sperare......
In attesa di una tua cortese risposta alle mie, forse troppe, domande, ti saluto con un affettuoso
FORZA INTER
Cesare
caesarema@yahoo.it


Dunque, andiamo con ordine. Non esistono all’orizzonte sceicchi, russi, oligarchi di qualche microstato eurasiatico o americani pronti ad acquistare le quote o l’intero pacchetto azionario dell’Inter. Ciò detto, teniamoci ben stretto il nostro Presidente e vediamo di supportare le azioni di chi oltre ad essere un vero appassionato dei nostri colori (difatti non parla di asset di famiglia quando parla della propria società come invece fanno su altre sponde del naviglio…) ci ha appena fatto vivere 6/7 anni di autentico godimento sia dentro che fuori dal campo, permettendoci di poter girare sempre a testa alta! Inoltre, prima di giudicare come assai scadente il mercato dell’Inter aspetterei ancora un po’. E’evidente che cercare di sostituire dei mostri sacri come Stankovic, Cambiasso, Zanetti, lo stesso Eto’o o in difesa fenomeni del calibro di Lucio, Samuel e Maicon è difficilissimo. Per i giovani, che spesso arrivano da altri campionati, trovarsi di fronte a un confronto così pesante è parecchio complicato. Guardate, per esempio,  il Man Utd, che dopo tanto vincere in Inghilterra e in Europa, è arrivato al punto di dover mettere mano pesantemente alla propria rosa. Tanti i giovani inseriti e il risultato che ne è conseguito è stata una bruciante eliminazione dalla Champions. Certo, a differenza nostra, sono in piena lotta per il titolo, ma la vera notizia è che in un girone con Basilea, Benfica e Otelul Galati, i Red devils non sono riusciti ad arrivare oltre al terzo posto. Come detto in altre rubriche, i cicli per definizione finiscono e allora sta anche a noi tifosi aiutare a far crescere al meglio il nuovo gruppo. La società ha commesso e probabilmente commetterà altri errori, ma la base è buona e noi tifosi, come detto, possiamo fare molto.
BoA

 


Ciao BoA, cosa ne pensi dei sorteggi? Secondo te chi passerà il turno tra le italiane?
Grazie per l’eventuale risposta, ciao mitico!!!!!!
Luigi

Penso che la squadra più felice dopo il sorteggio sia il Milan perché a noi più di tanto non poteva andare male, giovedì mi trovavo a Napoli e dopo aver parlato con un buon numero di tifosi azzurri ho capito che per la maggior parte di loro la volontà più evidente era quella di vivere un’altra magica serata di Coppa con una squadra importante e il Chelsea rappresenta una bella sfida in questo senso, mentre l’obbiettivo più o meno dichiarato dei rossoneri era quello di evitare Bayern e soprattutto Real Madrid.
Al di là delle varie  opinioni sul sorteggio sono comunque convinto che 2 italiane su 3 passeranno ai quarti, e che, una delle due sarà l’Inter…
BoA

 


Ciao Andreone....scusami tantissimo per questa email,ma son troppo curioso di sapere di una certa notizia rivelata da Iuliano padre di Mark 2 giorni fa'su facebook...gentilmente se possibile sapresti dirmi di piu? Perche cerco di saperne di piu ma(stranamente) non leggo niente a riguardo!un cordiale saluto e grazie lorenzo..........
zenzo81@hotmail.com


La notizia è stata riportata anche da alcuni quotidiani. Quando un interista sente parlare di Iuliano non può far altro che pensare al clamoroso rigore non fischiato nella stagione più buia per il calcio italiano (1997/98) ma, in questo caso la notizia è un’altra. Subito dopo la condanna di Michele Padovano a 8 anni (poco meno del doppio del suo ex direttore Luciano Moggi, ma questa è un’altra storia…) per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, Alfredo Iuliano, papà dell’ex difensore bianconero, ha confermato che uno dei calciatori rovinati dal brutto vizio di Padovano fu proprio il figlio, che nel 2008 venne condannato per doping proprio per uso di stupefacenti. Le accuse pesantissime non finiscono qui. Iuliano senior parla anche del coinvolgimento dell’ex attaccante juventino con la morte dell’ex compagno di squadra, ai tempi di Cosenza, Donato Bergamini. Una scomparsa archiviata come suicidio nonostante le troppe incongruenze dell’indagine. A fronte delle durissime accuse, Mak Iuliano prende le distanze dal padre, riservandosi altresì azioni legali a tutela della propria persona. Insomma, la classica storia tanto squallida quanto significativa di un mondo assai desolante.
BoA

 

Ciao Boa,
da un po' di tempo a questa parte ho notato che ogni volta che Muntari scende in campo a San Siro viene sistematicamente ricoperto di fischi. Augurandomi che non siano figli di stampo razzista, non riesco a capire le ragioni di questo accanimento nei confronti del ghanese. Certamente non ha l'estro di Maradona, sbaglia qualche passaggio di troppo però si sbatte, si sacrifica e lo fa per la squadra. Nel suo piccolo, anche lui ha contribuito al formidabile ciclo di successi. Volevo sapere la tua opinione.
Grazie.
micky.9@live.it


Innanzitutto liberiamo il campo da alcuni dubbi: i fischi a Muntari nulla hanno a che fare con il razzismo. Molto più semplicemente esistono calciatori che vengono presi di mira dai tifosi. Uno di questi è Sulley Ali Muntari che sicuramente oltre a pagare alcuni errori commesi sul rettangolo verde, viene visto come quel calciatore che, pur non facendo più parte delle strategie nerazzurre, fatica ad accettare i trasferimenti che gli vengono proposti. In un periodo di crisi economica globale lo status di “zavorra” è uno dei peggio tollerati dalla tifoseria. Quindi: niente razzismo, ma semplice mal sopportazione indipendente dal colore della pelle o dalla nazionalità.
BoA


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