Mercato (passato e presente), Paolillo, tifo contro e...
Ciao BoA,
il periodo è quello del calcio mercato e visto che in tanti ti scrivono sul presente mi piacerebbe sapere cosa ne pensi del mercato di Moratti durante la sua gestione. Ti volevo chiedere secondo te quali sono stati i colpi migliori e quelli peggiori durante la sua presidenza. E’ un argomento che sto portando avanti con i miei amici e mi piacerebbe sapere qual è il tuo parere.
Complimenti per la bellissima rubrica che riesce a darci grande spazio.
Grazie per la eventuale risposta.
Un tuo ammiratore.
Dangol86@libero.it
Dunque, analizzando acquisti e cessioni della gestione Moratti sotto il profilo sia tecnico che economico e considerando le relative conseguenze che hanno portato nel breve e nel lungo periodo, direi che:
La cessione migliore è stata quella di Ibrahimovic, quella peggiore Pirlo. Spostandoci invece sul fronte acquisti penso che il migliore sia stato quello di Eto’o, il peggiore Quaresma.
BoA
Ciao caro BoA,
l’altra sera ho stragoduto per l’errore di quel falsone di Bonucci durante i rigori di Italia-Spagna. Dico falsone per le diverse dichiarazioni che ha rilasciato negli anni quando prima vestiva la maglia nerazzurra e poi è passato a quella bianconera. Ha sempre cercato di piacere ai tifosi del momento fregandosene altamente della dignità dei tifosi. E’ per questo che ho esultato al rigore sbagliato e poi, anche perché c’erano troppi juventini in campo. AMALA!!!
Carlomon43@gmail.com
Il cosiddetto "tifo contro" è uno degli aspetti più simpatici e goduriosi del mondo del pallone. Sia nella vita di tutti i giorni che nel calcio, ho sempre mal sopportato quelli che pretendono di far passare come pensiero unico il proprio punto di vista. Io, per esempio tifo Inter in Italia, in Europa e nel mondo e “gufo sportivamente” il Milan e la Juve in Italia, in Europa e nel Mondo. Sentire i vari parrucconi affermare che, fuori dai patri confini andrebbero sostenute tutte le squadre italiane mi fa sorridere da una parte e stizzire, per l’evidente ipocrisia, dall’altra. Ma non solo, non ho mai sostenuto a prescindere la nazionale e se chi sfida gli azzurri ha un numero superiore di interisti, non ho il minimo dubbio per chi tifare. E allora, cosa c’è di male? Perché qualcuno dovrebbe biasimare questa linea? Ognuno deve essere libero di esprimere le proprie emozioni senza che nessuno si innalzi a censore. Almeno il calcio viviamolo con la giusta spensieratezza. Quindi: viva il tifo contro e se qualcuno ha gioito per l’imbarazzante rigore calciato da Bonucci… Ben venga!
BoA
caro BoA,
sento il dovere di scriverti una mail in questo periodo di chiacchiere da bar e bufale varie, per ricordare a tutti noi tifosi interisti la vera e grave perdita che abbiamo subìto a livello dirigenziale e che viene taciuta da tutti: l'abbandono di Ernesto Paolillo, vero creatore del settore giovanile, e protagonista dell'adozione da parte dell'UEFA del FPF.
Non sottovalutiamo l'abbandono di questo uomo veramente attaccato ai nostri colori, che spesso e volentieri "ci metteva la faccia", altro che mister Brancaleone! Quante trasferte lo abbiamo visto in tribuna con Bedy, altro che il sig. Brancaleone!!
Perchè è andato via? (tra l'altro ringraziando come fanno tutti sempre e soltanto il presidente), cosa si è rotto? se qualcuno ne sa qualcosa, parli!!!
robertosimone@hotmail.it
Fino all’avvento di Marco Fassone, Ernesto Paolillo ricopriva sia la carica di Amministratore delegato che quella di Direttore generale. Poi, come lo stesso Paolillo aveva caldeggiato in virtù delle troppe responsabilità e dei troppi impegni, Moratti decide di affidare il ruolo di Direttore generale a Fassone. Sembrava l’inizio di una nuova era, di un nuovo percorso che avrebbe permesso all’Inter di avere due professionisti in due ruoli così delicati. Evidentemente i primi passi di questa convivenza non hanno espresso i risultati sperati e da lì, la famosa lettera di dimissioni di Paolillo. Il fatto strano è che pochissimi giorni prima dell’addio, Paolillo rilascia alla stampa la seguente dichiarazione:
“Il nuovo direttore generale sarà Marco Fassone, posso confermarlo. Ma questo non porterà come conseguenza un mio addio all’Inter. Da diverso tempo chiedo di poter separare il ruolo di amministratore delegato rispetto a quello di direttore generale. Anche per la sovrapposizione di impegni legati alla Primavera e non solo, Fassone entrerà nell’organigramma per dare un supporto importante, ma io non lascio, assolutamente”
L’unica certezza, cari amici, è che dal 2006 al 2012 Paolillo ha contribuito al ciclo d’oro della nostra Inter (e non ha mai mostrato t-shirt imbarazzanti...). Speriamo che Fassone possa copiare Paolillo almeno per i risultati…
BoA
....sulla signorilità del Presidente, nulla da dire,...ma rispondendo alla contestazione che era d'accordo, non si è accorto che la contestazione era rivolta a lui ed ai dirigenti come Branca ?
Ha fatto lo " gnorri " per non pagar dazio, ...o è proprio un tontolone ?
Io penso che una persona seria, capace, come Oriali ci manca proprio.....forse però oscurava troppo il nostro Presidente, a cui piace tanto essere in prima pagina.
Dai movimenti di queste prime settimane di mercato, sia oggi al 24 giugno, il leit-motiv è sempre il solito " poche idee confuse " ............e soprattutto " ghe ne minga ..... de danè !!!! " non ci sono soldi.
Thoir forse li avrebbe portati, ma è un'altra storia.
Forza Inter
Nick
nic.dacarro@tiscali.it
Saro telegrafico: Moratti è tutt’altro che un “tontolone”; Oriali ci manca tantissimo per tanti motivi e, soprattutto, la trattativa con Thohir è apertissima!
BoA
In molti hanno voluto esprimere il proprio pensiero relativamente al mio ultimo editoriale dal titolo: “ Viva l'Inter, ma la pazienza ha un limte”. Lascio lo spazio che meritano le mail contenenti i punti di vista più interessanti sull’argomento. Vorrei però iniziare con l’unico scritto fortemente polemico nei confronti delle mie idee. A tale proposito lasciatemi fare una “piccola” precisazione alla quale tengo molto: nella mia vita, assumendomi senza eccezioni tutte le responsabilità del caso, ho sempre portato avanti le mie idee a dispetto delle convenienze di carriera o economiche. Non ho mai proferito verbo se non ne ero fortemente convinto e, mi creda sig pp19@libero.it, la mia fede verso i colori nerazzurri è tanto evidente quanto incrollabile. Anche nei momenti più bui ci ho messo sempre la faccia e, nel bene e nel male, ho sempre voluto il meglio per la Beneamata indipendentemente dai rapporti con i calciatori e con i dirigenti. Ciò detto, cari amici, buona lettura e appuntamento con il prossimo numero della “Posta del BoA”. Un abbraccio tutto nerazzurro. BoA
Ma chi la paga per scrivere queste autentiche castronerie? E lei ha anche il coraggio di dirsi tifoso dell'Inter, peggio di scrivere a nome dei tifosi, quindi anche del sottoscritto? Dovrebbe sciacquarsi la bocca prima di parlare di vecchie cariatidi e magari essere più onesto confessando pubblicamente la sua autentica fede.
Buona vita (e non la sprechi)
pp19@libero.it
Caro Andrea, concordo con quanto scrivi. Un solo particolare vorrei aggiungere : Donati e' stato ceduto per 3 mln di euro, stesso valore che annualmente percepisce Walter Samuel ! Grandissimo the Wall, pero ha 35 anni, e penso che in questo momento in cui e' necessario rinnovare e ringiovanire, la dirigenza della Beneamata non ha fatto la scelta giusta. Cmq sempre : Solo INTER !!!
natalpraias@hotmail.com
Caro Boa, il tuo editoriale lo apprezzo, e lo condivido, solo un appunto è che il lancio dei giovani permette investimenti importanti subito, cosa solo sfiorata quando dici che avremo avuto squadra degno del blasone e bilanci in regola. Infatti facendo una "panchina" di soli giovani del viaio magari con altri innesti giovani di livello, quindio un 12-13 elementi, avrebbero messo sul piatto un bel tesoro e cedendo Handa avremo tanto per competere sul mercato con tutti, vero sarebbe stato un anno in stile antico e in parte il prossimo con il Guaro e qui talentini meno bravi.
Infatti dopo la finale, festeggiamenti passati, gli amci mi fecero sta domeanda cosa dovrebbe fare ora Moratti, e risposi che aveva 2 vie utili, 1 prendee Bale e Robben e colmare il gap con il Barcellona investenndo 50 mln all' epoca 30 dei quali cedendo Milito (avevamo Mario e Destro) oppure prendere quei 4-5 giocatori insostituibili perchè non vi sono sostituti in giro su mercato e ripartire dai giovani comprando Bale Falcao gente ancora entro la ventina, perchè la 3 sarebbe quella di considerare la sora a livello del Barcellona strada presa, a me nessuno mi convincerà del contrario. Moratti ha creduto di aver in mano l' Inter del padre ad inizio ciclo quando non lo era!
Tohir mi convince perchè porta immagine, ma vorrei che Moratti portasse anche Benetton Del Vecchio e magari Murdoch, per i soldi? No, per aggirare il ffp, noi non possiamo investire in ingaggi? facciamolo tramite sponsorizzazioni, ovvero noi t diamo 5 mnl netti come club i 17 tramite le sponsorizzazione delle aziende degli azionisti chiaro parlo di fuoriclasse. L Uefa vieta la pubblicità diretta in parte, e con l' ingreso di questi soci, una forte ricapitalizzazione per il mercato e la copertura debiti attuale che con i giovani i cui sopra non ne avresti bisogno.
Grazie
paolo
papole@hotmail.it
Ciao grandissimo Boa,
Mi sto costringendo ad un ottimismo sfrenatoma pur diventando ciechi non si può non guardare i soliti tentennamenti societari di mercato: qualcosa non va.
Benissimo l'arrivo di Icardi, va bene anche Belfodil, Mazzarri è un ottimo allenatore ma oggi la domanda è: tre indizi fanno una prova di un progetto?
Vediamo quotidianamente che vengono proposti i nostri giovani(i vari Duncan,Longo,Bessa,etc) in ogni trattativa.Inoltre, vengono riproposti i soliti errori: la vicenda Stankovic, per esempio, assomiglia sempre di più al caso Sneider,alle partenze di Julio,Lucio,Eto'o,Muntari,etc.
Mi spiego.Quando le altre squadre vogliono liberarsi di ingaggi pesanti seguono il seguente iter:
1) parlano con il giocatore,
2) si guardano intorno sul possibile mercato,
3) gli trovano la sistemazione
4) informano gli organi di stampa
Da noi (e qui non si può non dare la colpa alla gestione di Branca) l'iter è il seguente:
1) Si dice alla stampa che un giocatore ha un ingaggio pesante
2) Se è possibile si cerca di umiliarlo(dimenticando quanto hanno fatto per noi)
3) Quando il giocatore, giustamente, ritiene di aver fatto la storia dell'Inter e reclama il rispetto si sonda il mercato
4) Ovviamente le altre società sapendono come operiamo aspettano la risoluzione o la vendita sottocosto
5) esultiamo come se salutare Sneider,Julio Cesar, Lucio, Eto'o,etc. in questa maniera ci trasformi di colpo in iene di mercato.
Forse è meglio che continuo a mostrarmi ottimista e sognare una formazione da Inter. Quindi se Mazzarri vuole Zuniga irrompiamo in casa Napoli e prendiamocelo, altrimenti lo vedremo andare alla Juve e stare al dictat bianconero sul prezzo di Isla.
Capitolo cessione societaria.Io spero che Moratti e la sua famiglia restino a vita all'Inter ma se si rendessero conto che i capitali di cui dispongono non gli permettono più di sognare e farci sognare apriamo pure la porta all'estero (che io sappia nessuno mette capitali per andare in perdita o per non vincere).
Ti saluto con il solito intramontabile:
FORZA INTER!
Vito
vitocasale@hotmail.it
Ciao BoA,
siamo ovviamente in pieno clima mercato, ogni giorno si sentono notizie differenti quindi evito di soffermarmi sulle varie possibili operazioni.
Faccio un ragionamento sulle incongruenze che ravviso nel modus operandi societario: non si fa altro che parlare di settore giovanile, tra l'altro negli ultimi anni (escluso l'ultimo) siamo andati piuttosto bene, ma poi all'atto pratico non viene data fiducia a nessun giovane della "cantera". Destro via, Livaja via, Longo via e si spende per Icardi e Belfodil... Caldirola e Donati in Germania e si punta sul 33enne Campagnaro e su qualche altro straniero (Silvestre lo scorso anno, Paletta o Danilo quest'anno)... Benassi, Duncan, Romanò non vengono giudicati pronti (meglio Mudingayi e Kuzmanovic o chi per loro)... e per il portiere Bardi vale lo stesso discorso degli altri!
Orbene capivo tale comportamento negli anni in cui si compravano top player come noccioline, ma oggi invece di spendere per dei mediocri penso che la società (che a parole esalta il modello Borussia Bortmund, Barcellona, Arsenal, ecc.) dovrebbe avere il coraggio di puntare seriamente sui propri giovani.
Forza Inter.
Filippo
jackal_mad@libero.it
Film già visto in questi anni: seguiamo un grande giocatore, di quelli che cambierebbero il volto alla squadra e che abbiamo avuto l'abilità di individuare prima degli altri, che però alla fine va altrove: portiamo avanti le trattative per mesi come se ci fossimo solo noi, poi arriva qualcuno coi soldi - il giusto prezzo - e in una settimana si porta via il giocatore. Personalmente è la goccia che fa traboccare il vaso, BASTA MORATTI VENDI LA SQUADRA! Non ne possiamo veramente più, Zuniga e compagnia simile lasciali dov'è, non sei più un presidente in grado di mantenere una grande squadra quindi perché fai esistenza a vendere? Secondo me è solo la paura dell'oblio dopo tanti anni passati sotto i riflettori... leggo tra l'altro che anche Nainggolan, mediocre rispetto a Paolinho, sarebbe al di fuori della nostra portata...e mi viene da ridere se penso che ci chiamiamo Inter. Nainggolan nell'inter di tre anni fa sarebbe stata una buona riserva. Ma Ti rendi conto, caro Boa, che da tre anni - ed anche dopo la PEGGIORE ANNATA DI SEMPRE (quella del RECORD STORICO DI SCONFITTE) il mercato è al massimo al livello di Fiorentina o Udinese? Con tutto il rispetto per loro...ma dove vogliamo andare? Perchè, secondo Te, Moratti non vende? Se veramente agisse per "il bene dell'Inter" piuttosto che una situazione simile dovrebbe REGALARLA al primo miliardario che se ne interessi, altro che respingere una grande risorsa (non solo per l'Inter ma un segno positivo per l'Italia) come Thohir... Non riesco nemmeno più a guardare una trasmissione sportiva, le notizie deludenti o a dir poco irritanti (l'unico progetto evidente è "non spendiamo soldi dato che non ne abbiamo"), si susseguono e persino alcuni articoli qui su FCInternews rasentano vostro malgrado il patetico, sembra non sappiate più che pesci pigliare per scrivere qualcosa di "positivo" (quando ho letto un Vostro articolo che con toni trionfalistici affermava che avremmo strappato Icardi alla Juve mi è venuto da ridere. Chi? Icardi? E CHI E'? L'unico crack in attacco nel campionato italiano di questi anni era dell'Inter ed ora gioca nel Milan. Allìetà di Icardi era già un fenomeno per tutti). Oppure che dopo mesi di trattative abbiamo preso...Botta! Un parametro zero argentino, roba che neanche col piattino dell'elemosina...e si è rotto subito. Insomma, io comincio ad avere letteralmente in odio la famiglia Moratti e convincermi che al di là dello stare sotto i riflettori non siano interessati e che se hanno vinto tra il 2007 e il 2010 sia stato solo per un insieme di contingenze: gli altri 15 anni di gestione Moratti sono un fallimento e una mancanza di lungimiranza colossali e umilianti. Non ne posso davvero più...le partite dell'Inter erano l'unico passatempo "flat" che mi concedevo e Moratti è riuscito a farmi disinteressare per la prima volta alla squadra, anzi a provare irritazione e disgusto, cosa che non mi era accaduta neanche nell'anno dei 6 allenatori. Lì almeno intravvedevo la volontà nonostante tutto di fare bene ed errori dettati da inesperienza, qui vedo semplicemente un uomo che non ha più le risorse per andare avanti (parliamo come mangiamo: non ha più soldi da cacciare nell'Inter, la SARAS è in perdiata da tre anni) ma che si aggrappa disperatamente al giocattolo.
superpippainzaghi@hotmail.com
Boa.... pensaci tu, .....almeno diglielo a questi dirigenti baroni che hanno distrutto il triplete e tutte le chance che questo miracolo avrebbe potuto portare.... diglielo che ci siamo stufati di vedere buttare al vento i migliori giovani italiani per comperare chi? .... tre campagne acquisti disastrose.... ma ci hanno.preso per tifosi dementi? e i prossimi anni non avremo risultati...iene e squali interne alla società hanno spolpato l'Inter ...povero presidente.... Diglielo Boa! mettete in vendita Fassone, Branca e Ausilio....
1960kdb@gmail.com
Egregio Dott. BOSIO,
inutile dire che io sia uno sfegatato tifoso nerazzurro; volevo farLe i complimenti per il suo editoriale "Viva l'Inter, ma la pazienza ha un limite"...tuttavia non si può non evidenziare che nonostante il suo auspicio abbiamo già un promettente giovane ceduto (Donati al Bayern) e purtroppo non credo sarà l'unico (Duncan, Obi, Longo e Caldirola credo sia destinati ad andare)...speriamo bene ma vedo un'altra campagna acquisti con poco senso...
Cordialmente
FUSCO ANTONIO
fuscariello@libero.it
Carissimo Andrea
Purtroppo e lo dico a malincuore, concordo con il tuo articolo. Il problema all`Inter e di fondo e sta nei piani alti. Fin che ci saranno le stesse persone al comando faremo sempre delle non belle figure e non saremo nelle parti alte della classifica. Non sto qui ad elencare un infinità di errori di "miss-management".
Per ripartire, come nella vita quotidiana, la migliore cosa e fare autocritica, per correggere i sbagli fatti in precedenza. I dirigenti dell Inter (compreso Moratti) che sono stati capaci di spendere 1000 milioni di Euro in 18 anni e trovarsi con una squadra da nono posto nell`ultimo campionato parla da se. Il lavoro di una società si misura con i risultati ottenuti in rapporto delle spese di mercato e stipendi pagati. Ed in questo siamo credo all`ultimo posto. Presidenti come Agnelli, Berlusconi, DeLa, Lotito, Pulvirenti etc. ci sono di gran lunga superiori.
Voglio solo sottolineare tre piccolissimi esempi di errori incredibili:
1. un anno dopo ci chiediamo chi abbia fatto l`affare nello scambio Cassano-Pazzini??
Da censurare, alzi la mano chi non sapeva che Cassano ha un carattere particolare e che non riesce e sostenere ritmi da seria A per 90 minuti?
2. Sergio Zanetti allenatore della primavera dell`Inter viene battuto da Bergomi ? Mettiamo che J. Zanetti non giocherebbe nell`Inter, il fratello avrebbe questo impiego? Perfetto specchio che si curano gli interessi dei tesserati e raccomandati e non si cerca i il meglio per Inter.
3. Benitez viene allontanato dall`Inter perché chiedeva un mercato da 40 millioni e si sarebbe preso anche le responsabilità in caso di non riuscita. E avrebbe voluto vendere magari dei campioni alla frutta come Stankovic, Zanetti, Cambiasso, Chivu etc.. E già i suoi rimpiazzi sono stati Leo (dirigente attuale), Gasperini (esonerato da squadra retrocessa), Ranieri (perdente di lusso) e Strama (al primo anno di A). Avere la presunzione di mandare via un allenatore di livello mondiale e prendere questi predecessori e un attentato all`intelligenza.
Quindi caro Andrea, godiamoci le nostre vacanze con la speranza che un buon allenatore, supportata da una dirigenza non all`altezza azzeccano gli acquisti e magari di fare un buon campionato l`anno prossimo, che anche se dovessimo miracolosamente vincere, sapremmo che e stata frutto di un illuminazione del momento , ma senza una classe dirigente che ci porterà ad un progetto stabile e vincente nei prossimi anni.
Buone vacanze e cari saluti Roberto
robertocarriero@bluewin.ch